9
L’elaborato si pone l’obiettivo di osservare ed analizzare come avviene
la gestione di questo particolare segmento di personale nelle aziende di
servizi.
A tale scopo sono state sviluppate alcune tematiche fondamentali
inerenti l’organizzazione del lavoro del personale di contatto. Alcune di
queste tematiche riguardano problematiche tradizionali trattate
abitualmente dai reparti di gestione delle risorse umane di tutte le
aziende: la formalizzazione di una personnel idea, il processo di
selezione (nelle sue fasi di programmazione, reclutamento, selezione e
offerta retributiva), il processo di formazione, la motivazione, l’impiego
di strumenti di marketing interno e la comunicazione (interna ed
esterna).
Il lavoro sulla front-line genera però una serie di problematiche che non
sono comuni al resto dei dipendenti di un’azienda. La loro delicatezza e
complessità ha suggerito di sviluppare queste tematiche separatamente
rispetto alle precedenti.
Trovano così spazio, all’interno dell’elaborato, argomenti normalmente
trattati in discipline anche molto lontane tra loro come: l’analisi degli
aspetti psicologici legati al lavoro sulla front-line, la gestione del
disservizio, la partecipazione del cliente all’erogazione del servizio e i
suoi riflessi sul lavoro del personale di contatto, le conseguenze
dell’automazione sul contatto interpersonale e sull’operato della front-
line.
Nel tempo, il sistema bancario è stato sottoposto ad un mutamento
costante e profondo che ha obbligato la banca a rivedere il suo ruolo.
C'è stato un abbattimento dei costi d'uso del mercato finanziario per
effetto dell'integrazione dei sistemi di comunicazione e per la
progressiva riforma degli assetti istituzionali e regolamentari dei
mercati ed è aumentata la quantità di informazione disponibile; inoltre,
10
la maturità di alcune attività tradizionali impone di ricorrere
all'automazione al fine di contenere i costi operativi e di stimolare
l'accrescimento della produttività in modo da incrementare i margini di
redditività e realizzare politiche competitive basate sul prezzo. In
considerazione di tali fattori, le banche sono chiamate a ripensare
profondamente il proprio modo di operare e, di conseguenza, a valutare
l'attivazione di canali distributivi virtuali, sia integrativi che alternativi
alle filiali. Il punto di partenza della riprogettazione delle strutture
bancarie innovative è rappresentato dall'utilizzo dell'Information
Technology; l'utilizzo delle tecnologie deve però seguire una diversa
impostazione rispetto a quanto è stato fatto nel passato, ove si è
realizzata un'automazione delle procedure esistenti più che un utilizzo
qualitativo della tecnologie. Se infatti si sono rese più rapide le
operazioni, di fatto non si è modificato il modo di svolgerle.
Banca Carime che si è prestati alla ricerca è stata scelta prendendo
come riferimento due variabili: la complessità organizzativa
dell’azienda e il livello di contatto con il cliente/utente.
Infine sono state analizzate le innovazioni tecnologiche utilizzate da
Banca Carime, dai sistemi interni di comunicazione ai sistemi esterni a
stretto contatto con il cliente come l’internet banking.
11
Parte prima
La gestione del personale di contatto nelle aziende di
servizi
12
CAPITOLO 1
IL PERSONALE DI CONTATTO
SOMMARIO: 1.1 Che cos’è il personale di contatto. – 1.2Aziende di servizi e
personale di contatto. – 1.3 Il lavoro della front-line. – 1.4 Gestione del
disservizio. – 1.5 Partecipazione del cliente e automazione del servizio
1.1 Che cos’è il personale di contatto
Il personale di contatto è quella parte di dipendenti di un’impresa il cui
lavoro richiede il contatto diretto con il cliente/utente. Esso da una parte
rappresenta l’azienda agli occhi del cliente; dall’altra parte è, per
l’azienda, responsabile dell’erogazione del servizio e soprattutto del
raggiungimento degli standard di qualità previsti. Un sinonimo molto
utilizzato di personale di contatto è il termine anglosassone front-line,
questa espressione offre un’immediata visione del tipo di lavoro che
queste persone svolgono, infatti il significato di front-line deriva
dall’arte militare. La “prima linea” è il primo scaglione di truppe gran
parte della riuscita di una battaglia dipende dall’efficacia del suo lavoro.
Altrettanto importante è il personale di contatto per un’azienda. Il
lavoro di questi uomini è fondamentale per la riuscita della transazione
con il cliente: sicuramente non potrà sopperire ad un prodotto scadente,
ma potrà aggiungere quel qualcosa in più che fa del rapporto
interpersonale un’esperienza unica. Il ruolo del personale di contatto
risulta spesso sottovalutato nonostante sia tra i più coinvolgenti
nell’ambito di un’azienda. Infatti, i dipendenti che forniscono il servizio
13
non sono tanto produttori quanto piuttosto esecutori, attori, nel senso
teatrale del termine. Il dipendente della front-line è spesso considerato
solamente un “agevolatore di fatica” con il compito di rendere agevole,
diminuire lo sforzo, amplificare la forza, sollevare il cliente/utente dalla
fatica. Nel rapporto tra cliente ed erogatore del servizio è presente una
condizione di subalternità e di sottomissione
1
. Spesso la comparsa di
questa condizione non si manifesta con azioni o comportamenti visibili
ma semplicemente con un condizionamento psicologico delle parti in
causa. Quando si parla di contatto del dipendente con il cliente
s’intende qualsiasi contatto dei clienti con il personale
dell’organizzazione che possa influire sulla qualità della transazione.
Alcune componenti dell’azienda comportano contatti con i clienti, altre
no. Queste ultime non vengono viste dal cliente. Il sistema d’erogazione
del servizio è composto da quattro componenti:
ξ il cliente;
ξ il supporto fisico;
ξ il personale di contatto;
ξ l’attività e cioè l’interazione tra i tre sopracitati elementi base.
1
Questa condizione di servilismo emerge anche nel rapporto tra azienda e dipendente: il personale
di
contatto solitamente è il peggio pagato nell’azienda. Questo vale per le banche, gli uffici postali, gli
alberghi, i ristoranti, le caffetterie, le assicurazioni, le case di riposo, le linee aeree, ecc.. Le
eccezioni sono rappresentate da medici, infermieri qualificati, dentisti e altri professionisti.
Considerando che la qualità del servizio dipende quasi completamente dalla persona che tratta con il
cliente, sembra un controsenso che l’azienda non utilizzi il suo personale più qualificato per ricoprire
posizioni così delicate. La situazione del personale di contatto nelle aziende di sevizi è in evidente
contrasto con l’industria, dove il manufatto non è prodotto esclusivamente dalle persone meno
qualificate e meno pagate. Arlyn C. Rosander, 1994, cap. 3.
14
Il personale di contatto e il supporto fisico costituiscono quella parte
dell’impresa, o della sua unità organizzativa, denominata front-office
2
.
«Il front-office costituisce per il cliente la parte visibile dell’azienda:
più propriamente esso rappresenta l’interfaccia tra il cliente e l’azienda
erogatrice di servizi»
3
. Il sistema d’erogazione del servizio è supportato
dal sistema di organizzazione interna costituito da tutte le funzioni
classiche dell’impresa: finanza, marketing, personale, ecc., e da tutte
quelle attività non visibili dal cliente come l’acquisto e la preparazione
del cibo di un bar, la scelta e la preparazione dei pasti di una linea
aerea, i contabili di una banca o di un’assicurazione, ecc.. Si tratta del
cosiddetto back-office il “dietro le quinte” dell’azienda di servizi. In
esso, lavora il personale di back-office (vedi Figura 1).
2
Non bisogna confondere le due espressioni: front-line e front-office. Il personale di contatto
costituisce la front-line dell’azienda ed opera nel front-office, la porzione di azienda visibile dal
cliente. L’espressione front-line può però essere utilizzata anche per indicare una parte
dell’organizzazione, e come viene sottolineato da Marina Montironi può dare origine ad equivoci di
origine linguistica e non solo, offrendo una visione del cliente diametralmente opposta: «Nella
letteratura i due termini [ambiente] front-line e [ambiente] front-office vengono usati
indifferentemente; tuttavia, la loro radice etimologica indica un diverso tipo di rapporto con il
cliente. Il front-line esprime un rapporto con il cliente come nemico da mantenere, per quanto
possibile, all’esterno del sistema di servizio. La nozione di front-office, invece, dovrebbe riferirsi a
quei sistemi in cui il cliente diventa soggetto attivo durante il processo di servizio», Marina
Montironi – Matteo Coppari, 1997, pagg. 20 – 21.
3
Montironi, Marina – Coppari, Matteo, Capitale umano e imprese di servizi:empowerment e
valorizzazione delle persone come fattore chiave per il successo, Milano, Il Sole 24 Ore libri, 1997,
pag 9
15
Figura 1 – Il sistema di erogazione del servizio: back-office e front-
office.
Fonte: nostra elaborazione
Il ruolo del personale di contatto è quindi di confine, rappresenta la
naturale interfaccia tra cliente/utente ed azienda andando ad abbracciare
diversi ambiti di attività:
ξ ambito fisico/operativo: quell’insieme di attività operative che
richiedono tre diversi livelli di capacità: fisiche (operazioni più
ripetitive, come timbrare pratiche, riempire moduli, ecc.);
intellettuali (attività più complesse come comprendere, vedere,
controllare, ecc.); affettive (operazioni che richiedono un
coinvolgimento affettivo, come far fronte alle richieste dei
clienti, risolvere i problemi da essi posti, ecc.);
ξ ambito relazionale: interazione con il cliente e comunicazione
(verbale e non);
Impresa di servizi
Sistema di
organizzazione
interno
Supporto fisico
Personale di
contatto
Back-office
(non visibile al
cliente/utente)
Front-office
(visibile al cliente)
Erogazione
del servizio
Cliente/utente
16
ξ ambito decisionale: interpreta informazioni, valuta alternative,
applica norme e procedure;
ξ ambito simbolico: tra i suoi compiti rientra anche la costruzione
di immagini e simboli e cioè di rappresentazioni mentali capaci
di condizionare le scelte e le valutazioni dei clienti.
4
Tutte queste attività possono essere caratterizzate da diversi livelli di
contatto tra cliente/utente e dipendenti. Se si prendono in
considerazione due dimensioni rilevanti nell’erogazione del servizio: il
livello di contatto con il cliente e il livello si personalizzazione dei
prodotti/servizi offerti è possibile costruire un modello a matrice utile
per descrivere il ruolo della front-line, mostrando le interazioni possibili
tra i fattori e gli attori che concorrono alla produzione del servizio (vedi
Figura 2).
4
Montironi, Marina – Coppari, Matteo, Capitale umano e imprese di servizi:empowerment e
valorizzazione delle persone come fattore chiave per il successo, Milano, Il Sole 24 Ore libri, 1997,
3.2
17
Figura 2 – Relazione tra cliente, front-line e back-office
5
.
Fonte: da Fedel, Alberto, Grazie per il reclamo! Come trasformare i
clienti insoddisfatti in clienti fedeli, Milano, Franco Angeli Editore,
1998., pag 101
Ogni quadrante del modello (dove le lettere del modello indicano la
relazione e/o la funzione critica su cui focalizzarsi per erogare un
servizio che produca soddisfazione) indica una tipologia di relazione tra
cliente, front-line e back-office in base al diverso livello di contatto e
alla personalizzazione/standardizzazione dell’erogazione:
5
Cfr. Alberto Fedel, 1998, pag 101.
Personalizzazione dei
prodotti/servizi
2
C - ( F - B)
Servizio guidato dalla
integrazione front-
line/back office
3
( C- F) – B
servizio guidato dalla
interazione front-
line/cliente
Standardizzazione dei
prodotti/servizi
1
C – F – ( B )
Servizio guidato dalle
operazioni del back-
office
4
( C – F – B )
servizio guidato dalla
partecipazione del
cliente
Basso livello di
contatto con il cliente
Alto livello di contatto
con il cliente
C = cliente
F = front-line
B = back-office
18
1. servizio guidato dalle operazioni del back-office. La competenza
dell’organizzazione è largamente nascosta agli occhi del cliente,
che tra l’altro non è molto coinvolto nel processo. Il ruolo della
front-line è quello di far percepire al cliente gli standard aziendali
sulle modalità di fruizione del servizio;
2. servizio guidato dall’integrazione front-line/back-office.
Personale di contatto e di back-office sono strettamente legati ed
il primo è pienamente consapevole delle capacità e dei carichi di
lavoro del secondo;
3. servizio guidato dall’interazione front-line/cliente. Il back-office
costituisce solamente un supporto amministrativo. L’erogazione è
guidata quasi esclusivamente dalla front-line;
4. servizio guidato dalla partecipazione del cliente. La
soddisfazione del cliente in queste aziende dipende dalla capacità
di coordinare le attività svolte dal cliente stesso, dalla front-line e
dal back-office. È il caso delle organizzazioni che operano nei
servizi per il tempo libero
6
.
1.2 Aziende di servizi e personale di contatto
Quasi tutte le aziende possiedono il personale di contatto, solitamente
un’azienda ha dei clienti e desidera interagire con loro (condizione
assolutamente necessaria per la sua sopravvivenza). La volontà di
interagire con i clienti è sufficiente per giustificare la presenza di queste
figure nelle organizzazioni con scopo di lucro.
6
Cfr. Alberto Fedel, 1998, § 1.2.
19
Esiste poi un settore dell’economia che fisiologicamente non può fare a
meno della presenza del personale di contatto nelle sue aziende: il
settore dei servizi.
Lo studio delle aziende di servizi tradizionalmente passa per una
definizione di servizio, la particolarità di queste aziende risiede, infatti,
nel “prodotto” che commercializzano. Esso possiede delle
caratteristiche che generano delle problematiche anche molto differenti
da quelle che vengono affrontate quotidianamente dalle aziende
manifatturiere. Le difficoltà di gestione dei servizi si ripercuotono poi
in modo del tutto naturale sul lavoro del personale di contatto.
In letteratura (Stanton, Kotler, Normann, Lehtinen, Gummesson)
esistono numerosissime definizioni di servizio, se dovessimo dare una
definizione di servizi sarebbe una mescolanza tra quelle suggerite dagli
autori sopra citati, per cui diremo che: un servizio è un’ attività o una
serie di attività di natura più o meno intangibile che normalmente, ma
non necessariamente, ha luogo nell’interazione tra cliente e impiegato
e/o risorse fisiche o prodotti e/o sistemi del fornitore del servizio, che
viene fornita come soluzione ai problemi del cliente.
Inoltre, con il termine servizio oggi s’intende un’insieme di attività e
realtà molto disomogenee tra loro: dai servizi pubblici a quelli privati,
dai servizi alle persone a quelli alle imprese.
L’importante, infatti, non è focalizzare l’attenzione su una definizione,
ma, piuttosto, comprendere qual è il contesto lavorativo di queste
aziende, facendone emergere le caratteristiche e le problematiche. A
tale scopo l’analisi inizierà dalle peculiarità del servizio e dalle
caratteristiche che lo differenziano da un normale prodotto
dell’industria manifatturiera.
20
I servizi sono caratterizzati da due particolarità che provocano profonde
conseguenze di tipo manageriale nel campo della gestione del
personale.
In primo luogo, il servizio è immateriale e intangibile. Esso è
riconducibile ad un’esperienza piuttosto che ad un oggetto fisico, le
conseguenze dell’intangibilità del servizio sono importanti e numerose:
ξ i servizi non possono essere misurati, salvo eccezioni. Non è
possibile misurarlo come invece si può fare per le dimensioni o le
proprietà di un oggetto. Esso è dinamico, ed è una funzione, non
una struttura (in alcuni casi è possibile eseguire alcune
misurazioni);
ξ non può essere mostrato efficacemente al cliente prima
dell’acquisto. Il servizio, infatti, non esiste prima della sua
erogazione e quindi non può essere presentato al potenziale
acquirente. L’azienda in questo modo non può esporlo come un
capo d’abbigliamento per convincere il cliente della sua qualità e
l’acquirente non può controllarne le caratteristiche prima
dell’erogazione. L’organizzazione dovrà così puntare molto di
più sulla sua immagine, in quanto non potrà fare affidamento
sulle caratteristiche di ciò che vende;
ξ il cliente non è l’unico ad incontrare degli impedimenti nel
controllare la qualità del servizio. Anche l’azienda incontrerà
delle difficoltà a controllarne a priori la qualità erogata. I servizi,
infatti, non possono essere testati ed analizzati. Non è possibile
un vero e proprio collaudo possono solo essere provati nelle
condizioni ambientali e fisiche che si presume si verificheranno
al momento dell’erogazione. È poi possibile un controllo a
posteriori.
21
ξ L’impossibilità di controllare a priori il servizio pone poi un altro
serio problema: l’eterogeneità del “prodotto” offerto. Da un
giorno all’altro la prestazione può essere diversa, e non è
possibile monitorarla con mezzi meccanici o creare degli stock
come si fa in una fabbrica
7
.
Un’altra caratteristica del servizio, che incide notevolmente sulla vita
quotidiana di questa tipologia d’aziende è l’impossibilità di separare il
momento della “produzione” da quello del suo consumo. Erogazione e
fruizione devono essere effettuate contemporaneamente e nello stesso
luogo. Le conseguenze sono numerose:
ξ non può essere trasferita la proprietà del servizio. Quest’ultimo,
infatti, è venduto senza che necessariamente esista un
trasferimento di proprietà inoltre, non può essere rivenduto;
ξ i servizi non hanno un periodo di vita. I manufatti hanno una loro
vita, possono essere riparati, hanno una loro fine. I servizi hanno
una durata, non una fine. Nella loro dimensione temporale si può
invece parlare d’inizio e fine dell’erogazione, in quanto sono
composti da una serie d’attività che, volendo, possono essere
svolte ad intervalli di tempo prefissati;
ξ il servizio non può essere immagazzinato. Esso viene “prodotto”
al momento dell’erogazione e non è possibile formare delle
scorte, è quindi impossibile formare degli stock di prodotti per
gestire al meglio i periodi d’alta variabilità della domanda.
7
Cfr. Richard Normann, 1992, § 1.8; Marcel Côté, 1997; Arlyn C. Rosander, 1994, cap. 3; Marina
Montironi, 1997, cap. 3; Roberto Grandis – Giuseppe Negro, 1997, cap. 4.
22
L’azienda deve affrontare questi periodi aumentando le risorse a
sue disposizione e modificando i suoi assetti organizzativi;
ξ il servizio non può essere trasportato (gli erogatori hanno però il
vantaggio di potersi muovere a differenza dei produttori del
settore industriale. Inoltre, è possibile trasferire il sistema di
erogazione in termini di know-how);
ξ il cliente/utente prende parte all’erogazione. Questo impone
necessariamente un contatto diretto tra azienda e cliente. Non
esistono intermediari e questo comporta che la responsabilità
della qualità del servizio grava molto e direttamente sul personale
di contatto. Proprio per l’alto coinvolgimento di risorse umane
(sia in termini numerici, sia dal punto di vista emotivo) nella fase
di erogazione/fruizione il settore dei servizi è considerato “labour
intensive”, cioè a forte dotazione di capitale umano. Con ciò si
sottolinea che in un’attività di questo tipo la gestione del
personale è un fattore critico di successo. La qualità fornita al
cliente è fondamentalmente il risultato del modo in cui le persone
operano. Il rendimento negativo o positivo dei singoli può
influire enormemente e direttamente sulla percezione che i clienti
hanno della qualità del servizio offerto. L’affidabilità dei
materiali e dei mezzi utilizzati è importante ma quella delle
persone è indispensabile, i servizi dipendono più dall’affidabilità
umana che da quella dei manufatti;
ξ una volta che il servizio è erogato non ci sono più seconde
opportunità per correggere il “prodotto”. Il cliente riceve
direttamente attraverso “la produzione” il servizio dall’azienda, il
controllo di qualità in questo modo è demandato in tempo reale al
personale di contatto e al cliente stesso;