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dettati dalla mutazione delle condizioni economiche e sociali del paese,
l epicentro della scienza del mercato si sposta in modo del tutto naturale,
da un attenzione dedicata esclusivamente alla produzione, ad una sempre
maggiore dedizione alla soddisfazione dei bisogni della clientela. Nella
prima fase, infatti, il prodotto si vende perchØ costa meno del suo
concorrente , Ł tecnicamente indifferenziato rispetto agli altri, l utente
finale Ł poco istruito sulle sue caratteristiche e sulla sua produzione;
gradualmente, invece, si assiste ad una mutazione dei bisogni, che non
sono piø tutti uguali per tutti i clienti, ma sempre piø diversificati,
disomogenei e particolareggiati. Il cliente non fa piø massa insieme agli
altri, ma Ł considerato dall azienda nella sua specificit di consumatore
attento ed informato, consum-attore e non piø spettatore. L azienda
quindi passa attraverso gli stadi dell orientamento alla vendita e
dall orientamento al cliente per arrivare a creare, attraverso gli strumenti
del world wide web, un rapporto diretto con ogni singolo cliente: ognuno
ha le proprie esigenze, le proprie aspirazioni, le proprie propensioni, ed Ł
a tutti i bisogni di ciascuno che l azienda vuole rispondere nell era del
marketing 1:1 (one-to-one), nonostante avverti fortemente la necessit di
soluzioni a pacchetto , rese indispensabili dal b isogno irrinunciabile di
tagliare tanto i costi quanto i tempi d acquisto, come se ogni cliente, reale
o potenziale, fosse l unico cliente al quale bisogna dedicare tutte le
proprie forze.
Nel secondo capitolo viene fatta una panoramica sulle varie opzioni a
disposizione di un azienda, quando decide di entrare nel mondo della
Rete. ¨ di fondamentale importanza, infatti, riusci re a coniugare le
esigenze dei clienti con le proprie esigenze corporate, soprattutto in
termini di budget e di ritorno degli investimenti. Piø volte, infatti, Ł
ribadito il concetto che a nulla vale lo sforzo del management
nell introdurre attivit innovative come il posizio namento sul web se alla
base di tale scelta non vi Ł un orientamento preciso di tutte le aree
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aziendali a collaborare tra loro per ottenere un opportuno ritorno degli
investimenti: essere su Internet e ricevere milioni di visite al giorno Ł
solo un costo per l azienda se tali visite non si traducono in acquisti e non
producono un ROI adeguato.
Per tale motivo un azienda deve avere ben chiaro il suo obiettivo quando
decide di essere rappresentata da un sito vetrina, o da un sito e-business:
non sempre, infatti, la soluzione piø costosa Ł anche la migliore. Il
secondo capitolo termina con due casi esplicativi di aziende che hanno
fatto di Internet la carta vincente del proprio business: Daewon Display
Solution che si affida al catalogo multimediale di RS Components,
eliminando gli ordini in formato cartaceo e gestendo i limiti di spesa
imposti, e Lister Agent, che attraverso E-bay ha trasformato la propria
attivit in un B2B particolarmente redditizio.
La seconda parte del lavoro esamina in maniera dettagliata gli strumenti
del web marketing tradizionale. Il terminale tradi zionale sembra quasi
una provocazione, riferito a un tema attualissimo quale il marketing on-
line. In realt l obiettivo di questa distinzione Ł di considerare da un lato
l attivit di web marketing come quella svolta dagl i esperti del settore, in
maniera del tutto professionale: non ci si improvvisa, infatti, web
marketer e la materia, anzi, richiede uno studio molto approfondito anche
in termini tecnici e di programmazione. Dall altro lato, ci sono, per , tutti
gli strumenti messi a disposizione dal Web 2.0 (di cui si tratta nella terza
parte) che permettono a un azienda di farsi conoscere in Rete, pur non
avendo delle competenze specifiche al proprio interno, e ricorrendo a
sistemi sempre piø a portata di clic. Questa seconda parte, quindi, Ł
suddivisa in quattro capitoli.
Il capitolo 3 muove da un presupposto fondamentale: se Ł vero che il web
marketing nasce come evoluzione del marketing strategico tradizionale, e
a questo si affianca senza sostituirlo, Ł altrettanto vero che a questo deve
rapire i segreti del successo. Pertanto, cos com e le aziende inquadrano
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la propria strategia di posizionamento sul mercato attraverso un piano di
marketing, cos anche il marketing on-line richiede la definizione di un
piano, e questo capitolo ne analizza tutte le fasi che lo compongono,
mettendo ciascuna di esse in relazione a ci che pa rallelamente accade
nel marketing tradizionale.
Il quarto capitolo Ł dedicato al primordiale strumento di marketing on-
line, il banner, ed alle sue evoluzioni negli strumenti grafici alternativi,
quali finestre pop-up, pop-under, zip banner, ecc.
I capitoli cinque e sei rappresentano il cuore del web marketing: il Search
Engine Marketing e il Direct E-mail Marketing, a me particolarmente
cari, al punto di diventare l oggetto del lavoro che quotidianamente
svolgo in Skillnet srl. Il primo vede spiegati il funzionamento dei motori
di ricerca, e gli strumenti attraverso i quali Ł possibile raggiungere un
buon posizionamento, con una attenzione particolare a Google, il
principale motore di ricerca italiano e agli strumenti di Pay per click e
keyword advertising da questo messi a disposizione. Alla trattazione non
si Ł voluta dare un impronta eccessivamente tecnica, che avrebbe finito
per riuscire di difficile comprensione ai non adde tti , e per invadere la
sfera ingegneristica dell argomento, senza centrare l obiettivo di
individuare i canali attraverso cui un azienda pu raggiungere i suoi
scopi di visibilit , non necessariamente impiegando all interno del
proprio organico personale specializzato e altamente qualificato, ma
rivolgendosi ad una web agency che pu garantire risultati competitivi in
tempi decisamente piø brevi e con costi sicuramente piø contenuti di
quelli che si impiegherebbero qualora decidesse di creare al proprio
interno un divisione apposita. Il capitolo si conclude con la descrizione di
una ricerca condotta dalla OTO Research, che evidenzia, attraverso lo
studio del movimento dell occhio umano la validit dei risultati organici
nelle SERP, e da un analisi di quelli che sono i risultati e la situazione
attuale del SEM.
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Il sesto capitolo, ultimo di questa seconda parte, affronta invece l altro
aspetto principale del marketing on-line: l e-mail marketing. Non c Ł
dubbio che esso sia lo strumento di gran lunga piø utilizzato dalle
aziende mondiali per raggiungere in modo unico e personale i propri
clienti o i propri prospect, inserendo nel proprio piano di marketing,
quindi, un azione di sicuro ritorno economico, dati i costi veramente
irrisori richiesti. Ci a cui bisogna prestare atte nzione Ł per , in ogni
caso, il dovere dell azienda di non inviare messaggi sgraditi al cliente: il
famoso messaggio spam, infatti, non solo rende l utente che lo riceve
poco incline all acquisto, ma fa perdere immagine all’azienda,
danneggiando il branding; Ł bene, invece, che l utente riceva solo le e-
mail relative a campagne pubblicitarie di quei prodotti/servizi a cui
risulta davvero interessato e che egli stesso ha richiesto (elenchi opt-in), e
questo comporta per un azienda un inversione di rot ta nella concezione
del marketing, verso quello che Seth Godin chiamava permission
marketing, del quale si tratta nell ultimo paragrafo del capitolo.
Rispettando questi pochi limiti, sui quali Ł intervenuto anche il garante
della privacy, una campagna di e-mail marketing permette certamente di
ottenere redemption piø elevate, o a parit di redemption, costi inferiori
rispetto agli altri mezzi di web marketing.
La terza parte della tesi, che si concretizza nel capitolo 7, analizza tutti
quegli strumenti di web marketing che hanno visto la luce e si stanno
diffondendo grazie all avvento del Web 2.0, e spesso spinti dallo stesso
Google, la cui caratteristica principale, per dirla in breve, Ł quella di
permettere una forte interazione tra utente e creatore dei servizi Internet;
spesso, anzi, Ł proprio l utente che diventa a sua volta creatore di
contenuti che potranno essere visualizzati, modificati e reinterpretati da
altri utenti; basti pensare al successo dei blog, dei wiki o dei video on-
line. Gli strumenti analizzati in questo capitolo sembreranno ai piø del
tutto familiari: chiunque ha cercato un indirizzo o una mappa su Internet,
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ha visualizzato o creato un blog, ha girato i pro pri contenuti ad amici e
parenti chiedendone un riscontro, ha giocato on-line; sono queste le
applicazioni utilizzate dal web marketing moderno. Nel settimo capitolo
si parler allora di Social Networking e corporate blog, di Map
Advertising, di Word of mouth Marketing, di Viral e Guerrilla Marketing,
di advergames.
La tesi termina con un capitolo relativo allo studio di un caso concreto di
Web Marketing. Ho preso in considerazione la web agency Prima
posizione srl di Padova, grazie alla disponibilit del suo ammin istratore
Michele De Capitani, esperto SEO, per la particolarit con cui offre i
propri servizi di consulenza web marketing. Prima posizione srl, infatti, Ł
riuscita a creare dei pacchetti che permettono agli utenti/clienti di
individuare e richiedere immediatamente i servizi di cui necessitano,
riducendo in maniera notevole i tempi dedicati alla consulenza. I risultati
e i feedback ottenuti dimostrano quanto questa scelta sia stata vincente.
L analisi del caso prevede, quindi, una breve introduzione sull azienda e
l excursus di tutti i servizi offerti e del loro funzionamento. Nelle ultime
pagine, infine, vi Ł una breve analisi grafica dei risultati ottenuti dai
clienti che hanno attivato i prodotti Prima Posizione, con un incremento
di visite dall attivazione che varia, secondo i casi, dal 290 al 3690%.