Cms e Lms Open Source, al servizio dell' e-learning.
Donald Davies al British National Physical Laboratory.
Nel 1969 ci fu primo collegamento tra due computer situati in luoghi diversi. I primi
due nodi di internet furono l'Università della California di Los Angeles e lo Stanford
Research Institute. Successivamente si aggiunsero anche altre Università, e, finalmente,
nei primi anni ‘70 furono messi a punto i primi protocolli ARPANET.
Le reti che portano da Arpanet a Internet: TCP/IP e NSFNET.
Alla fine del 1971 Internet era composta di 15 nodi, e alla fine del 1972 aveva già 37
nodi.
E’ nel 1973 che si mise a punto la struttura di Internet. Nello stesso anno fu istituito il
protocollo di controllo trasmissione (TCP), standard indispensabile per la
comunicazione tra reti di computer. Nel 1978 viene creato invece quello tra rete e rete
(IP), segnando la nascita del definitivo protocollo su cui ancor oggi opera Internet, il
TCP/IP
2
.
Nel 1983 Il Dipartimento della Difesa statunitense, preoccupato per possibili buchi nella
sicurezza, creò MILNET, nato per scopi unicamente militari.
Spodestata del suo ruolo, ARPA-INTERNET si identificò come rete esclusivamente
dedicata alla ricerca.
Nel 1984 la NSF, National Science Foundation, creò la propria rete di comunicazione
via computer (NSFNET). A causa di questo, e alle sue caratteristiche ormai obsolete,
ARPANET nel 1990 viene definitivamente smantellata.
Nel 1995, anche NSFNET viene chiusa e la privatizzazione ha preso il sopravvento.
generalmente per realizzare reti di calcolatori. Tali tecniche non comportano l'attivazione di una linea
di comunicazione dedicata fra un elaboratore ed un altro, ma consentono lo svolgimento simultaneo di
più comunicazioni fra computer, massimizzando così l'utilizzazione dei mezzi trasmissivi impiegati. Il
messaggio in transito tra due nodi terminali viene suddiviso in unità più piccole, ciascuna di
dimensioni fisse, dette in generale pacchetti. I pacchetti vengono inviati uno ad uno alla rete e smistati
ed instradati individualmente dai DCE intermedi. A seconda del tipo di rete e di servizio offerto i
pacchetti possono tutti seguire lo stesso percorso di rete o essere smistati ciascuno su un percorso
diverso. La rete può combinare più pacchetti di istanze di comunicazione diverse sullo stesso
segmento di rete tra due DCE adiacenti, secondo vari metodi (multiplessazione a suddivisione di
tempo o di frequenza). I pacchetti giunti al nodo DTE destinatario devono venire ricombinati a
ricomporre il messaggio originale.
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TCP (Trasmission Control Protocol)/IP (Internet Protocol) è l'insieme dei protocolli di trasmissione
usati per lo scambio di dati su Internet, e (ormai quasi sempre) nelle reti locali. I protocolli
fondamentali sono, il TCP, che organizza la frammentazione in pacchetti dei dati da inviare, e l'IP, che
monitorizza e verifica il corretto instradamento dei pacchetti stessi. Su di esso si appoggiano altri
protocolli come HTTP, FTP, TELNET, SMTP. Wap 2.0 si appoggia sullo stack TCP/IP.
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Gli anni Novanta hanno assistito al proliferare dei service provider. Ciò è stato possibile
grazie al progetto originario di ARPANET, decentralizzato e basato su protocolli di
comunicazione aperti.
I BBS.
Un’ulteriore origine di Internet si trova nel "BBS
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" (Bulletin Board System), un sistema
di bacheca elettronica sorto alla fine degli anni Settanta. Nel 1977 è stato creato un
programma chiamato MODEM, che trasferiva file tra computer e, nel 1978, è stato
messo a punto anche il cosiddetto Computer Bulletin Board System, che consentiva al
pc di trasmettere e archiviare messaggi. Entrambi i programmi son stati distribuiti dai
loro creatori, in forma open source
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. Nel 1983 è stato ideato FIDO, un programma
specifico per le BBS che ha dato vita a una rete, FIDONET.
Per la comunicazione tra computer è fondamentale ciò che è emerso dalla comunità di
utenti UNIX, nome di un sistema operativo sviluppato nel Bell Laboratories e rilasciato
da Bell alle università nel 1974, con il codice sorgente e il permesso di implementarlo.
Unix ha dato anche vita al movimento open source, che ha tentato di tenere aperto
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Una BBS (o Bulletin Board System) è un computer che utilizza un software per permettere a utenti
esterni di connettersi ad esso attraverso la linea telefonica, dando la possibilità di utilizzare funzioni di
messaggistica e file sharing centralizzato.
Il sistema è stato sviluppato negli anni '70 e ha costituito il fulcro delle prime comunicazioni
telematiche amatoriali, dando vita alla telematica di base. Dal lato della BBS è anche stato utilizzato
negli anni '90, in alternativa ai modem, il protocollo a commutazione di pacchetto X.25 e relativo
dispositivo di connessione in grado di multiplexare più connessioni logiche su un unica connessione
fisica.
Nell'uso moderno (soprattutto in giapponese, ma ultimamente anche in italiano), il termine si usa
anche per indicare i forum, i guestbook e i newsgroup su Internet. I movimenti che diedero vita ai
concetti di shareware e software libero sono nati nelle BBS, attraverso lo scambio di software non
protetto da limitazioni di copia, come ad esempio Pkzip e le demo di Wolfenstein 3D e Doom (giochi
divenuti celebri tra i giovani degli anni 80 e 90 proprio grazie alla loro diffusione libera).
Per gestire o utilizzare una BBS erano necessarie conoscenze tecniche piuttosto elevate e attrezzature
particolari, il che rendeva solitamente le BBS regno di veri e propri appassionati ed esperti: le BBS
furono quindi la via di comunicazione preferenziale di tre generazioni di hacker, che crearono poi i
presupposti per la nascita del World Wide Web.
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In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software
rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali
sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa
raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di
programmazione. L'open source ha ovviamente tratto grande beneficio da internet. Alla filosofia del
movimento Open Source si ispira il movimento Open content: in questo caso ad essere liberamente
disponibile non è il codice sorgente di un programma ma contenuti editoriali quali testi, immagini,
video e musica. In tempi recenti, attualmente, l'Open Source tende ad assumere rilievo filosofico,
consistendo in una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'Open
Source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza.
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l'accesso a tutte le informazioni relative al software.
Nel 1984, un programmatore del laboratorio di intelligenza artificiale del MIT, Richard
Stallman, ha fondato la Free Software Foundation
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, introducendo il concetto di copyleft,
opposto al copyright.
Stallman sottintendeva a tutto questo che chiunque avrebbe utilizzato software messo
liberamente a disposizione in cambio avrebbe dovuto distribuire in rete il codice
migliorato. Stallman creò un'alternativa a UNIX, il sistema operativo GNU e lo rese
pubblico in rete, con la sola clausola di rispettare il copyleft.
Figura 1: simbolo del sistema operativo gnu
Su questa base, nel 1991 Linus Torvalds, studente allora ventiduenne dell'Università di
Helsinki, sviluppò un nuovo sistema operativo basato su UNIX, in modo da trovare un
sistema operativo che funzionasse anche sulle sue macchine di poco costo, non
potendosi permettere un hardware di maggior livello. Così è nato il kernel Linux.
Figura 2: simbolo del sistema operativo linux
World Wide Web.
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La Free Software Foundation (FSF), fondata da Richard Stallman il 4 ottobre 1985, si occupa di
eliminare le restrizioni sulla copia, sulla redistribuzione, sulla comprensione e sulla modifica dei
programmi per computer. La FSF opera promuovendo lo sviluppo e l'uso del software libero in tutte le
aree dell'informatica, ma principalmente contribuendo allo sviluppo del sistema operativo GNU.
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Tim Berners-Lee e Robert Cailliau nel 1990 misero a punto il protocollo HTTP
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e una
prima specifica del linguaggio HTML, sulla base dei quali sono stati realizzati un primo
programma browser/editor ipertestuale per il WWW
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, utilizzato all'interno del CERN di
Ginevra nel 1991.
Nel 1993 uscì la release Mosaic, che combinava una capacità grafica avanzata e diverse
tecnologie d'interfaccia multimediali. Il padre di Mosaic è, a buon diritto, Marc
Andreessen.
Da questo nacque la Mosaic Communications, che poi prese il nome di Netscape
Communication e venne creato, nel 1994, il primo browser commerciale, Netscape
Navigator, che successivamente è stato reso disponibile online.
Figura 3: Simbolo di Explorer e di Netscape
Microsoft scoprì Internet nel 1995 e lanciò Internet Explorer insieme con il proprio
sistema operativo Windows 95. Sempre nello stesso anno, la Sun Microsystem progettò
il linguaggio di programmazione Java, che permette di eseguire programmi scaricati da
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HTTP è l'acronimo di HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di un ipertesto). Usato
come principale sistema per la trasmissione di informazioni sul web. Le specifiche del protocollo sono
attualmente in carica al W3C (World Wide Web Consortium) La prima versione, la 0.9, dell'HTTP
risale alla fine degli anni '80 del XX secolo e costituiva, insieme con l'HTML e gli URL, il nucleo
base della World Wide Web WWW global information initiative" portata avanti da Tim Berners-Lee al
CERN di Ginevra per la condivisione delle informazioni tra la comunità dei fisici delle alte energie.
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World Wide Web (Web) è una rete di risorse di informazioni, basata sull' infrastruttura di Internet. Il
World Wide Web si basa su tre meccanismi per rendere queste risorse disponibili al più vasto numeri
di utenti possibili:
* Uno schema di denominazione uniforme per localizzare le risorse sul Web (ad es., gli URL).
* Protocolli, per accedere alle risorse denominate sul Web (ad es., HTTP).
* Ipertesto, per una facile navigazione tra le risorse (ad es., HTML).
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Internet in sicurezza grazie alla tecnologia degli Applet.
Nel 1998, ormai per pura concorrenza con Microsoft, Netscape rilasciò in rete il codice
sorgente di Navigator.
Internet è nato nella mente e nelle utopie di tante persone nei primi anni Sessanta, ma
per la massa, per le imprese e per il mondo nel complesso, Internet nasce effettivamente
nel 1995. È dall'ampia diffusione delle tecnologie del World Wide Web che si comincia
a parlare sempre di più del commercio elettronico anche per gli utenti finali e non solo
per le transazioni fra grandi imprese.
I siti internet.
E' in questo periodo che nasce l'idea del sito Internet. All' inizio non tutti potevano
permettersi di essere presenti in rete, anche perché, come abbiamo già precedentemente
visto, Internet nasce prima per l'ambito militare e per poi ampliare il suo raggio
d’azione, rivolgendosi alla ricerca e alle università.
Solo intorno al 1995 è esploso il boom dei siti internet, ma inizialmente questo mezzo di
comunicazione era usato sostanzialmente da chi operava nel settore informatico, visto
che per scrivere delle pagine bisognava conoscere il codice HTML scoperto da Berners-
Lee.
Con il passare del tempo c'è stata una divulgazione capillare di questa nuova tecnologia,
che è Internet, e, contemporaneamente, si è assistito a dei crolli sia nei costi di
connessione che nei costi delle nuove tecnologie, di conseguenza è aumentato il numero
di persone che scelgono questo nuovo mezzo di comunicazione affiancato ai metodi
tradizionali, quali carta stampata, radio e televisione.
Tutto ciò ha portato di conseguenza ad una drastica riduzione dei costi per questo tipo di
servizio, che è il sito internet.
Oggi Internet non è più posto di semplici vetrine per promuovere servizi e prodotti,
come lo erano i primi siti internet, ma sulla rete ormai c'è bisogno di vere e proprie
applicazioni software basate sul web, che ci permettono di svolgere compiti, riducendo
le distanze e oltrepassando gli ostacoli geografici. Alla staticità dei primi documenti e
siti presenti in rete, arrivano in aiuto i CMS Content management system.
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