II
tools della programmazione turistica a livello ter ritoriale e come
fattori di motivazione al viaggio, e quindi come segmento del
mercato turistico.
Ci si Ł soffermati in modo particolare sui grandi avvenimenti
come generatori di domanda turistica, stimando l ampiezza ed i
principali trend del segmento e approfondendo le caratteristiche
del turista tipo ed il ruolo giocato dalle fonti di informazione.
In relazione al Turismo Sportivo si Ł focalizzata l attenzione sul
comparto degli eventi sportivi e sulla possibilit di promuovere il
territorio attraverso essi.
Infine si Ł analizzato il caso delle Olimpiadi invernali di Torino
2006 e in maniera specifica si Ł indagato l indotto turistico ed
economico che questo ha generato.
Particolare attenzione si Ł prestata anche all opera di
ridefinizione dell immagine della citt di Torino e alla sua
valorizzazione a livello internazionale, indagando le iniziative
mirate ad aumentarne la notoriet , a svilupparne la conoscenza e
a migliorarne la percezione.
1
CAPITOLO I: IL TURISMO SPORTIVO
1.1. IL RAPPORTO TRA SPORT E TURISMO
Negli ultimi due decenni sia lo sport che il turismo, sono stati
oggetto di ricerche che hanno permesso di conoscere meglio
questi fenomeni. A partire dal 900 per mezzo dello sviluppo
dell industrializzazione e dalla nascita conseguente della societ
di massa(1) la crescita del benessere sociale ha facilitato il
reperimento di risorse, aumentando l offerta di tempo libero. Il
tempo che una volta si misurava in base alla capacit di
raggiungere luoghi, di muoversi, Ł stato condizionato dalle
tecnologie, le quali hanno reso inutile gli spostamenti. Ecco che,
il divario tra tempo lavorato e tempo libero Ł apparso sempre
meno rigido, in quanto i due tempi hanno teso ad avvicinarsi.
Nello specifico, il tempo libero Ł divenuto disponibile
indifferentemente nell arco di un giorno o addirittura dell intero
anno solare.
Le molte analogie che caratterizzano l espansione tanto del
turismo quanto dello sport, hanno una relazione diretta
nell origine dei due fenomeni, i quali trovano loro comune
(
1
) http://www.pbmstoria.it/dizionari/storiografia/: Si definiscono con questo
termine le societ nelle quali, a partire dai primi decenni del Novecento, si Ł
assistito a un estendersi di strati sociali medi e inferiori, che hanno assunto
tratti culturali e modelli comportamentali tipici delle masse. La loro
affermazione Ł stata favorita dal forte aumento demografico, dalla diffusione
della scolarit , da una produzione industriale stan dardizzata e dall avvento di
sistemi di comunicazione di massa .
2
terreno di espansione nella cultura del tempo libero, che come si
Ł detto ha assunto connotazioni assai diverse dal passato,
dilatando i suoi confini, rappresentando non piø un tempo
residuale rispetto al lavoro, bens un tempo espre ssivo ( 2). La
storia, sin dall antichit , ha sottolineato la vale nza e il senso sia
del viaggio, inteso come spostamento, occasione di conoscenza,
sia dello sport concepito come opportunit di scamb i culturali ma
anche di pace e di fratellanza, riconoscendo ad entrambi l alto
valore culturale ed educativo. Il viaggiare per prendere parte
come concorrenti o semplicemente come spettatori alle
competizioni sportive era gi una realt conosciuta all epoca
degli antichi Giochi Olimpici, a partire dalla prima edizione che
risale al 776 a.C., i Greci viaggiavano da tutta la penisola per
parteciparvi o per assistervi.
Nel ventesimo secolo il collegamento fra sport e turismo si Ł
sviluppato con l avvicinamento dei due settori, soprattutto grazie
all immagine positiva dello Sport come attivit fon damentale per
il tempo libero, trasformandosi da semplice attivit fisica di
carattere competitivo ad attivit ludica e del bene ssere fisico.
Le prime riflessioni sul rapporto tra sport e turismo hanno avuto
inizio nel 1971 nel quadro delle attivit (seminari , congressi)
dell International Council for Sport Science and Phisical
Education (ICSSPE); la prima pubblicazione scientifica avente
(
2
)Cfr. M. Di Marco G. D Intino S. Oronzo, Manuale del turismo
sportivo,ed. F. Angeli
3
per tema il turismo sportivo, il Journal of Sports Tourism, Ł
apparsa nell ottobre del 1983; mentre la prima conferenza
mondiale su questa tematica Ł stata organizzata congiuntamente
dall Organizzazione Mondiale per il Turismo (OMT) e dal
Comitato Internazionale Olimpico di Barcellona nel Febbraio del
2003. Ancora oggi, tuttavia, nella classificazione(3) dell OMT il
turismo sportivo non Ł considerato un mercato di nicchia
autonomo e viene collocato nella categoria tempo l ibero, relax,
vacanza . Non esiste in letteratura un univoca e c ondivisa
definizione del fenomeno in questione essendo troppo recente
l interesse degli studiosi. Ci sono, comunque, in letteratura, 3
proposte di definizione :
1) Standeven e De Knop(4) lo definiscono come:"Tutte le forme
di coinvolgimento attivo o passivo in attivit spor tive, svolte
casualmente o in modo organizzato per motivi non commerciali
o commerciali, che richiedono di lasciare la propria abitazione o
la propria sede di lavoro".
2) Gibson(5) ne ha invece proposto una visione come:"Viaggi
basati sul tempo libero che portano gli individui
temporaneamente fuori delle loro comunit di reside nza al fine di
(
3
)La classificazione raccomandata dal OMT, in essere da piø di 50 anni, sui
motivi della visita si basa su 6 gruppi per il turismo: tempo libero-relax-
vacanza, visita parenti-amici, affari e motivi professionali, missioni-riunioni,
trattamenti medici, pellegrinaggi , altre.
(
4
)Cfr. J. Standeven P. De Knop, Sport Tourism, Hum an Kinetics Europe,
1999
(
5
)Cfr. H. Gibson, Active sport tourism: Who participates?, Leisure Studies,
1998
4
partecipare attivamente alla pratica sportiva, o come spettatori di
attivit sportive o di spettacoli basati sullo spor t". Il turismo
sportivo si realizza quindi nelle attivit di tempo libero che
richiedono spostamenti e che si basano su di una partecipazione
(agire, guardare, commemorare).
3) Charles Pigeassou(6) considera la definizione del turismo
sportivo come derivante dal collegamento di due fattori:
destinazione, tipo di attivit . Il turismo sportivo Ł proprio di una
destinazione scelta per partecipare a fenomeni caratteristici della
cultura sportiva, concepita come espressione di un’attivit fisica
(pratica di sport agonistici, ludici, di avventura etc.) e/o di
manifestazioni culturali (manifestazioni sportive, spettacoli,
conferenze, congressi etc,.). E una disciplina autonoma, che si
fonda su tre punti: un’esperienza turistica (spostamento e durata)
che ha un legame di subordinazione nei confronti di un’attivit
principale che costituisce un’esperienza culturale nell’ambito
dello sport. Un soggiorno turistico che si accompagni
semplicemente ad una
parentesi o ad una scoperta sportiva, non avendo lo sport alla
base del progetto di viaggio non rientra, dunque, nel campo del
turismo sportivo in senso stretto. Lo spostamento, la destinazione
e le modalit del soggiorno devono, infatti, inevit abilmente
essere al servizio dell esperienza sportiva, se quest ultima non
(
6
)Cfr. C. Pigeassou, Sport and tourism: The emergence of sport into the offer
of tourism. Between passion and reason. An overview of the French situation
and perspectives, Journal of Sports Tourism, 1997
5
caratterizza lo spostamento e rappresenta un attivit sostituibile,
non Ł possibile parlare di turismo sportivo.
Gibson, Standeven e De Knop sembrano, dunque, far rientrare il
turismo sportivo nelle normali classificazioni gi utilizzate per le
piø tradizionali tipologie turistiche. Pigeassou, al contrario, ha
proposto una concettualizzazione mirante all affermazione di
una sua totale autonomia.
In definitiva si pu affermare che il Turismo Sport ivo
rappresenta, da un lato, un estensione dello sport alle attivit di
loisir(7) - di vacanza, dall altro, interpreta una necessit ,
avvertita nel mercato turistico, di sviluppare prodotti e servizi
complementari, in modo da offrire una valida alternativa alla
tradizionale vacanza spiaggia, sole, mare e di sfruttare alcuni
fattori attrattivi del territorio tutto l anno in chiave di
destagionalizzazione dei flussi turistici. Esso Ł dunque una
componente fondamentale del territorio e, di conseguenza,
fattore determinate per il suo sviluppo sociale ed economico.
(
7
)Cfr. Termine francese che indica un ambito tematico cui fanno riferimento
le attivit del divertimento, dello spettacolo, del tempo libero, le attrezzature
commerciali e della ristorazione tra loro connesse. Lo stesso significato viene
attribuito al termine inglese leisure
6
1.2. ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICO
SPORTIVA
Come si Ł detto per parlare di turismo sportivo, dunque,
(abbracciando l approccio di C. Pigeassou) dobbiamo trovarci in
presenza di uno spostamento subordinato all espletarsi di un
esperienza sportiva, in cui il luogo del viaggio si identifica in
quello dell attuazione dell esperienza stessa. Anal izzando le cifre
legate al Turismo Sportivo in Italia si capisce bene come sia un
settore in crescita rispetto ad altri:
rappresenta infatti (insieme al turismo ambientale e dei parchi)
circa il 4% del movimento turistico complessivo ed Ł uno dei
pochi settori turistici che ha fatto registrare un incremento (+
0,77%) nel numero di presenze: dagli 8 milioni428 mila del 2002
agli 8 milioni494 mila del 2003(8), a differenza dei piø
tradizionali turismo montano invernale e citt d ar te che sono
risultati in calo, rispettivamente, dell’ 1,10,% e dell’1,88%(9).
L ammontare complessivo del business, ad esso legato, si pu
stimare, molto cautamente, tra i 4 mld di euro(10) e i 5 mld di
euro(11). Lo sport Ł diventato dunque una componente
importante delle motivazioni alle vacanze, per capire quali
possono essere le discipline sportive che effettivamente fanno
accrescere la domanda di sport in relazione al Turismo Ł
(
8
)Fonte: "Rapporto sul Turismo Italiano" Mercury 2004
(
9
)Fonte: Mercury 2004
(
10
)Fonte: Federalberghi-Cirm 2003
(
11
)Fonte: Nomisma 2003
7
necessario fare una classificazione delle tipologie di turismo
sportivo, al fine di comprendere quali aspettative e bisogni una
disciplina sportiva va a coprire intuendo le tipologie di individui
coinvolti:
Figura 1.1
Fonte: R. Ciampicatigli S. Maresca, Due metalingu aggi si intrecciano: sport
e turismo , ed. ISTEI - Istituto di Economia d’Impresa, Universit degli Studi
di Milano Bicocca
8
Lo Sport Turismo:
Le forme definibili di SPORT-TURISMO sono quelle in cui la
possibilit di abbinare al proprio relax la pratica di uno o piø
sport condiziona inevitabilmente la scelta della meta, della
destinazione del proprio viaggio, anche dal punto di vista delle
strutture ricettive (presenza o meno di impianti sportivi) e delle
caratteristiche naturali (montagne per praticare l arrampicata o
sciare, fiumi in cui praticare il rafting ecc..;).
I dati sembrano confermare la continua diffusione di questo
originale connubio tra sport e vacanza:
• 1 Italiano su 4 sceglie la meta delle proprie vacanze anche in
virtø dell’offerta sportiva(12);
• secondo l’Enit, in Italia sono oramai 531 gli alberghi dotati sia
di piscina coperta che di campo da tennis (su 279 localit
turistiche) e circa 1000 quelli dotati di centro fitness e sauna ( su
432 localit turistiche).
Lo sport, inoltre, rappresenta una componente importante delle
motivazioni delle vacanze: al mare 26%; in montagna 20%; al
lago 6% (13).
Il Turismo sportivo in senso stretto:
Rientrano nel turismo sportivo in senso stretto tutti quei casi in
cui lo sport nelle sue molteplici forme di, pratica attiva,
spettacolo, formazione e/o aggiornamento ecc costituisce il
(
12
)Fonte: Censis Servizi
(
13
)Fonte: Istat 2002
9
punto focale dello spostamento. All interno di questa macro-
categoria Ł possibile individuare 3 diverse forme di turismo
sportivo: a) di loisir, b) di business, c) di spettacolo.
a)Il turismo sportivo di loisir:
I turisti sportivi di loisir sono coloro che praticano sport a livello
amatoriale che si spostano per partecipare a piccole gare locali e
nazionali; per prendere parte attivamente - non da professionisti-
ad eventi come maratone o gare di fitness etc..
Si tratta di un gruppo molto numeroso: nel 2003 sono stati 5,1
milioni gli sportivi amatoriali maggiorenni, che hanno pernottato
fuori casa per praticare una o piø attivit sportiv e prendendo
alloggio in albergo (58,3%, uomini, 41,7% donne)(14).
Il 35,2% degli sportivi amatoriali in trasferta ha effettuato un
solo spostamento; il 15,8% ha effettuato 2 spostamenti ed il
15,7% 3 spostamenti(15). Sono stati, invece, 407 mila i ragazzi di
et compresa fra i 6 e i 17 anni, praticanti sport in forma
amatoriale, che sono andati fuori casa ed hanno pernottato in
albergo per partecipare a gare. La media dei loro spostamenti Ł
stata la piø consistente di tutti gli sportivi amatoriali con ben 5
viaggi, con una spesa pro-capite (relativa solo a viaggio, vitto ed
alloggio) di 285 euro, che ha generato un giro d’affari turistico di
oltre 116 milioni di euro(16). Disciplina molto interessante in
grado di mutarsi in uno dei settori piø rilevanti nell ambito del
(
14
)Fonte Istat 2002
(
15
)Fonte: Federalberghi-Cirm 2003
(
16
)Fonte: Federalberghi-Cirm 2003
10
turismo sportivo di loisir Ł la maratona. La piø classica delle
competizioni sportive si Ł trasformata, infatti, nel "pretesto"
ideale per conoscere nuove localit turistiche. Con siderando il
solo evento della Maratona di Roma si registra una crescita
annuale costante delle presenze pari al 10-15% con l’esplosione
definitiva dal 2000 in poi. Per partecipare alla Maratona di Roma
2003, 4000 turisti sportivi (8000 sono stati in totale i partecipanti
all’edizione del 2003)(17) sono giunti nella capitale anche da
paesi esteri. Il giro d’affari dell’evento capitolino risulta, infatti,
praticamente duplicato da 5 a 10 milioni di euro se si considera
anche il business generato dal turismo legato all’evento.
Particolare attenzione va fatta anche per un altra disciplina: il
golf. ¨ uno sport che si pratica tutto l anno, Ł in dividuale e
stimola il turismo sportivo; inoltre provoca un allungamento
della stagione turistica nei paesi mediterranei che accolgono i
golfisti nord europei attratti dal clima mite. Riguardo le cifre da
un indagine condotta dall A.G.T.O.( 18) il numero dei turisti
golfisti Ł passato dai 7,9mln del 1989 ai 13mln del 2000,
spendendo nel 2000 circa 40 miliardi di dollari. In Italia nel 2001
le presenze sono state 438 mila il 50% delle quali straniere, per
un giro d affari pari a 100mln di euro.
(
17
)Fonte: GEO Sport Stage Up
(
18
)Associazione Tour operator del Golf