INTRODUZIONE
1.2 LaTeX
, si scrive anche LaTeX e si pronuncia latech con la chi greca.
Si tratta di un sistema per la redazione di testi basato sul programma di
composizione tipografica TEX.
LATEX, creato nel 1985 da Leslie Lamport, è divenuto il principale mezzo
di utilizzo di TEX.
In pochi ancora usano direttamente TEX base per creare documenti.
La versione attuale è denominata LaTeX 2ε.
Fornisce funzioni per il desktop publishing programmabili e mezzi per
l'automazione della maggior parte della composizione tipografica,
compresa la numerazione, organizzazione delle pagine, bibliografie, i
riferimenti incrociati, tabelle, figure, e molto altro.
L'uso di LaTeX richiede una certa pratica e non è semplice, ma permette di
ottenere documenti di estrema professionalità.
Distribuito con una licenza di software libero è disponibile per
praticamente qualsiasi architettura: ne esistono pertanto versioni
funzionanti per tutti i sistemi operativi, tra cui anche Microsoft Windows e
MacOS X.
LaTeX trova ampia diffusione nel mondo accademico, grazie alla gestione
dei riferimenti bibliografici, resa possibile da BibTeX e l'ottima gestione
dell'impaginazione di formule matematiche.
LaTeX permette allo scrittore di essere anche tipografo occupandosi,
all'inizio, soltanto delle convenzioni da usare e concentrandosi solo in
seguito sul contenuto del testo, non curando invece ad esempio
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INTRODUZIONE
l'impaginazione, l'indice (generale e analitico), l'inserimento delle figure,
delle tabelle, che sarà invece curata in maniera semi-automatica da LaTeX.
Al contrario degli word processors più conosciuti quali ad esempio
Microsoft Word e Works che si basano sull'editoria WYSIWYG (What
You See Is What You Get), con LaTeX si scrive un testo come lo si pensa.
Si scrive il codice sorgente sullo schermo (il testo del documento risulta
intervallato da istruzioni) per ottenere l'output finale è necessario che tale
sorgente sia poi compilato.
Questo tipo di approccio viene anche definito WYSIWYM (What You See
Is What You Mean).
Il file prodotto da LaTeX, in passato esclusivamente in formato DVI, ora è
disponibile grazie al contributo di sviluppatori della comunità open source
in fromato Portable Document Format (PDF) oppure in HTML: in
quest'ultimo caso però le eventuali formule matematiche presenti verranno
incluse in formato grafico come se fossero immagini.
È possibile, inoltre partendo da un file compilato con LATEX, ottenere un
qualsiasi altro formato, anche documenti Microsoft Word.
LaTeX è software libero.
È coperto dalla LPPL (LaTeX Project Public License), una licenza
incompatibile con la GNU (General Public License), perché richiede che le
versioni modificate usino un nome di file modificato; questo per far sì che i
file non vengano danneggiati da modifiche inattese o da prodotti di terze
parti. Una nuova versione della licenza LPPL compatibile con la GPL è in
preparazione.
La LPPL è conforme alle linee guida per il free software di Debian dalla
versione 1.3 in avanti.
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1.3 BibTeX
, si scrive anche BibTeX in testo normale, è uno strumento
utilizzato per la formattazione di liste di riferimenti bibliografici utilizzato
dal software di (LaTeX).
BibTeX semplifica in maniera significativa la gestione di riferimenti
bibliografici, separando l'informazione bibliografica dalla modalità di
presentazione. Si tratta di uno dei principi base dello standard SGML, già
utilizzato dallo stesso LaTeX, ma anche dai moderni sistemi XML,
XHTML, CSS.
BibTeX utilizza un formato file di tipo testo, senza informazioni sullo stile
e sulla modalità di visualizzazione, contiene un elenco di voci
bibliografiche che può riferirsi a libri, tesi, articoli di riviste ed altre
tipologie di pubblicazioni. Generalmente questo database bibliografico
testuale è contenuto in un file con il suffisso “.bib”.
Di seguito viene presentato un elenco dei campi utilizzati nel formato:
address : Indirizzo dell'editore. Di solito è costituito dalla sola città,
ma per editori meno noti potrebbe essere l'indirizzo completo.
annote : Una annotazione per gli stili bibliografici con annotazioni
(non tipico).
author : Il nome dell'autore o degli autori.
booktitle : Il titolo del libro.
chapter : Il numero di capitolo.
edition : L'edizione del libro, espresso in modalità testuale
(esempio "prima" o "seconda").
editor : Il nome degli editor.
howpublished : Metodo di pubblicazione se quello utilizzato non è
standard.
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institution : L'istituzione coinvolta nella pubblicazione, non è
necessariamente l'editore.
journal : La rivista o pubblicazione dove è stata pubblicata.
key : Un campo nascosto che serve per modificare l'ordinamento
alfabetico degli elementi della bibliografia.
month : Il mese di pubblicazione (o se inedito, il mese di
creazione).
note : Informazioni aggiuntive.
number : Il numero del giornale, rivista o resoconto tecnico, questo
campo viene inserito solo se applicabile.
organization : Lo sponsor della conferenza.
pages : Numero di pagine, separato da virgole o da trattini doppi (--
).
publisher : Il nome della casa editrice.
school : L'istituto in cui è stata scritta la tesi.
series : La collana di libri all'interno della quale è stato pubblicato.
title : Il titolo della pubblicazione.
type : Il tipo di resoconto tecnico.
volume : Il volume del giornale oppure del libro se composto da più
volumi.
year : L'anno di pubblicazione o, se inedito, l'anno di creazione.
Gli elementi della bibliografia vengono inclusi in un file con estensione
“.bib” e vengono divisi per tipo. Le seguenti tipologie di pubblicazioni
sono comprese in ogni stile di BibTeX:
article
Un articolo inserito in un giornale o in una rivista.
Campi richiesti: author, title, journal, year
Campi opzionali: volume, number, pages, month, note, key
booklet
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Un lavoro stampato e rilegato, ma senza un editore o un'istituzione
che lo sponsorizzi.
Campi richiesti: title
Campi opzionali: author, howpublished, address, month, year, note,
key
conference
E’ lo stesso tipo di inproceedings.
Campi richiesti: author, title, booktitle, year
Campi opzionali: editor, pages, organization, publisher, address,
month, note, key
inbook
La parte di un libro, che può essere un capitolo una sezione o un
breve intervallo di pagine.
Campi richiesti: author/editor, title, chapter/pages, publisher, year
Campi opzionali: volume, series, address, edition, month, note, key
incollection
La parte di un libro con un proprio titolo.
Campi richiesti: author, title, booktitle, year
Campi opzionali: editor, pages, organization, publisher, address,
month, note, key
inproceedings
Un articolo negli atti di una conferenza.
Campi richiesti: author, title, booktitle, year
Campi opzionali: editor, pages, organization, publisher, address,
month, note, key
manual
Documentazione tecnica.
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Campi richiesti: title
Campi opzionali: author, organization, address, edition, month,
year, note, key
mastersthesis
Una tesi per un master.
Campi richiesti: author, title, school, year
Campi opzionali: address, month, note, key
misc
Da usare quando la pubblicazione in oggetto non è rappresentabile
con nessuno degli altri tipi.
Campi richiesti: nessuno
Campi opzionali: author, title, howpublished, month, year, note,
key
phdthesis
Una tesi di dottorato.
Campi richiesti: author, title, school, year
Campi opzionali: address, month, note, key
proceedings
Gli atti di una conferenza.
Campi richiesti: title, year
Campi opzionali: editor, publisher, organization, address, month,
note, key
techreport
Un resoconto che viene pubblicato da un istituto anche
universitario, solitamente all'interno di una serie.
Campi richiesti: author, title, institution, year
Campi opzionali: type, number, address, month, note, key
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unpublished
Un documento con un autore ed un titolo, ma non pubblicato.
Campi richiesti: author, title, note
Campi opzionali: month, year, key
1.3.1 Fogli di stile bibliografici
Il documento LaTeX deve specificare uno stile per la bibliografia. Questo
avviene attraverso il comando: \bibliographystyle{}. I valori comuni sono
\bibliographystyle{plain} e \bibliographystyle{abbrv}.
I file di stile BibTeX, per i quali viene utilizzata l'estensione .bst, sono
scritti in un semplice file separato che specifica come gli oggetti in
bibliografia vadano formattati.
Il programma BibTeX formatta quindi gli oggetti in bibliografia secondo lo
stile specificato nel file, tipicamente generando comandi TeX o LaTeX per
la formattazione; esistono anche fogli di stile per generare come output un
documento HTML.
E’ anche possibile generare fogli di stile personalizzati attraverso il
comando latex makebst.
Ci sono molti fogli di stile predefiniti per differenti utilizzi. Se si ha
bisogno di personalizzare lo stile di citazione, si possono usare i pacchetti
NATBIB, JURABIB oppure MAKEBST.
1.3.2 Esempi di funzionamento BibTeX
Poniamo per esempio che un file “.bib” contenga il seguente riferimento,
che descrive un manuale matematico:
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@Book{abramowitz+stegun,
author = "Milton Abramowitz and Irene A.
Stegun",
title = "Handbook of Mathematical Functions
with Formulas, Graphs, and Mathematical Tables",
publisher ="Dover",
year = 1964,
address = "New York",
edition = "ninth Dover printing, tenth GPO
printing"
}
Se il documento fa riferimento a questo manuale, l'informazione
bibliografica può essere formattata in modi diversi a seconda dello stile di
citazione che si vuole adottare (ad esempio, APA, MLA, Chicago).
Il modo in cui LaTeX gestisce questo è dato dall'uso del comando \cite e
dallo stile bibliografico nel documento LaTeX.
Per cui usando il comando \cite{abramowitz+stegun} all'interno di un
documento LaTeX, il programma BibTeX include questo libro nella lista di
riferimenti del documento e genera l'appropriato codice di formattazione
LaTeX.
Guardando il documento LaTeX formattato, il risultato dovrebbe di questo
tipo:
Abramowitz, Milton and Irene A. Stegun (1964), Handbook of
mathematical functions with formulas, graphs, and mathematical tables.
New York: Dover.
Poiché lo stesso foglio di stile viene utilizzato per intere liste di citazioni,
queste possono essere formattate con il minimo sforzo da parte degli autori
e degli editori.
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