5
canzoni di Porter sono quindi un contenitore di riflessi sociali filtrati da una particolare
prospettiva che è peculiare dell'autore di questi testi.
Prima di tutto si prende in esame il periodo storico nel quale l’autore dei testi, vive.
Gli anni Venti e Trenta sono testimoniati nelle canzoni attraverso la citazione di nomi, la
descrizione di luoghi, lo smascheramento di vizi e desideri. Gli aspetti economici, politici e
culturali di quegli anni si ritrovano nei testi di Porter, filtrati con lo sguardo di colui che non si
meraviglia di nulla in quanto ha provato e conosciuto tutto ciò che un uomo ricco si può
permettere. Nomi, tematiche, oppure precise scelte stilistiche e di contenuto saranno
analizzate per scoprire il pensiero dell'autore. Questo studio utilizza principalmente un tipo di
approccio storico-sincronico
1
, che permette di andare al di là degli aspetti innovativi contenuti
nell'opera di Porter ed è utile per individuare lo stile e il genere dell' opera stessa. L'analisi
parte dallo sguardo generale degli studi storici e sociali di un determinato periodo per arrivare
al particolare del livello testuale delle canzoni di quegli stessi anni.
In secondo luogo si scende nel particolare della vita e della persona dell'autore. Si
vedrà come i musical e in particolare le canzoni di Porter siano lo specchio della sua esistenza
e della società della quale fa parte. La sua appartenenza ad una famiglia ricca, i suoi studi, il
suo riflettere sull'esistenza umana e in particolare sulla ricerca di ciò che porta l'uomo alla
felicità, sono aspetti che risaltano all'interno della sua opera. La sua opera risulta essere quindi
non solo una trasposizione della società nella quale l'autore vive ma anche il riflesso
dell'esistenza dell'autore stesso all'interno di questo corpo sociale. Le esperienze di vita
condizionano determinate scelte lessicali e terminologiche che saranno prese in esame
nell'ultima parte di questo studio.
Successivamente, nel terzo capitolo, si terrà presente del fatto che la maggior parte
delle canzoni scritte da Porter fanno parte di produzioni artistiche quali i musical. Si cercherà
1
Fa eccezione il primo paragrafo del terzo capitolo, il quale caratterizza le trame di cui Porter si serve,
differenziandole da quelle dei musical che si sono succeduti nella storia di Broadway, utilizzando un metodo di
studio diacronico.
6
di capire quanto la trama di queste composizioni sia emblematica per definire lo stile e le
caratteristiche principali dell'opera di Porter. Anche le trame dei musical confermano e
richiamano un preciso modello sociale al quale Porter fa riferimento nella modalità specifica e
personale di cui si diceva in precedenza. L'autore da una parte fa riferimento ad un preciso
schema e a delle tradizioni legate a questo genere; dall'altra parte invece trae spunto da libretti
scelti e crea caratterizzazioni di personaggi che riflettono la sua società e la sua esistenza.
Negli ultimi capitoli l’esame si concentrerà sulle canzoni e in particolare esse saranno
analizzate dal punto di vista linguistico. Le parole, le frasi, la disposizione di esse riveleranno
un certo punto di vista dell’autore nei confronti della cultura dominante nell’alta società di
quel periodo. L'analisi tiene presente, da un lato l'approccio intuitivo basato sull'affinità
dell'opera con le tendenze storico culturali dello stesso periodo e dall'altro uno studio più
scientifico che si basa sull'utilizzo di un programma che permette di conoscere la frequenza di
determinati vocaboli e la loro collocazione. Nel secondo caso l’analisi linguistica sarà
effettuata da una parte isolando le singole parole e analizzandone il significato e d’altra parte
esaminando il contesto nel quale si situano all'interno del verso nel quale sono inserite. Il
programma utilizzato mette in evidenza le ipotesi iniziali dalle quali si era partiti
intuitivamente con lo studio fatto sui critici e studiosi della materia, secondo le quali le
caratteristiche principali che denotano i testi di Porter sono l’ironia, l’eleganza, l’arguzia e la
sofisticatezza. La collocazione delle parole prese in esame mette in luce il fatto che l'autore
per ottenere questo effetto sfrutta un sapiente e caratteristico uso della lingua oltre che,
un'attenta analisi delle esigenze, dei vizi, dello stile di vita dell'alta società.
7
CAPITOLO 1
Fattori economici, politici e culturali
esemplificati nell'opera di Porter
1.0 Introduzione al capitolo 1
Ai fini della comprensione approfondita dei testi di Porter è necessario sapere in che società
essi si collocano. Per questo motivo, in questo capitolo si prenderanno in esame alcuni aspetti
economici, politici e culturali che serviranno in seguito per giustificare l'utilizzo, da parte
dell'autore, di certi vocaboli e di argomenti caratteristici. Come si vedrà negli ultimi capitoli,
Porter, per farsi capire dal suo pubblico e in generale dal gruppo del quale egli fa parte, opera
precise scelte tematiche e di linguaggio. Nelle canzoni egli fa spesso riferimento ai beni di
consumo più in vista che l'economia ha prodotto in quegli anni, alle nuove leggi che erano
state introdotte grazie a determinate decisioni politiche e al nuovo modo di pensare, di
comunicare e di intendere la natura umana che ormai apparteneva al comune sentire di quel
periodo.
La situazione economica è rilevante al fine dell'analisi delle canzoni in quanto spesso
nei testi sono nominate persone ricche o persone che vanno alla ricerca della ricchezza e nello
stesso tempo oggetti che fanno parte di ciò che l'uomo attraverso la ricchezza può possedere e
utilizzare. L'economia fiorente negli anni Venti contribuisce alla formazione e al
consolidamento di una classe sociale ricca la quale aveva la possibilità di sfruttare ciò che
veniva prodotto dall'industria, dal commercio e dagli investimenti finanziari che prosperavano
in quegli anni in America.
8
Questo fenomeno si materializza nelle canzoni di Porter con la citazione di mezzi di
locomozione (come aeroplani, treni privati e automobili), oppure con il riferimento a cibi e
bevande ricercate e lussuose (come ad esempio lo champagne e le ostriche). In altri casi
invece lo stesso fenomeno sopra citato si realizza nei testi con la scelta, da parte dell'autore, di
protagonisti milionari, di ragazze alla ricerca di un uomo ricco oppure di famiglie arricchitesi
grazie allo sfruttamento minerario del sottosuolo.
Successivamente si farà un breve cenno anche alla situazione politica. La politica
influenza l'esistenza e l'opera di Porter con le sue leggi e così anche con i suoi provvedimenti
mancati. Essa in quegli anni da una parte sembra favorire la crescita della ricchezza
economica con l'assenza di provvedimenti volti a frenarla e controllarla, mentre dall'altra, con
la promulgazione delle norme proibizioniste, sembra voler influenzare e indirizzare i
comportamenti individuali. Di conseguenza, nei testi che saranno analizzati nei particolari nei
prossimi capitoli, si noterà da una parte l'onnipresenza della ricchezza sotto forma di persone
o di oggetti, e d'altro canto, il riferimento esplicito alla politica come nel caso della canzone
“A Toast to Volstead”
1
(da Fifty Million Frenchmen), ispirata dalla figura di John Volstead,
promotore della legge sul proibizionismo, in cui si vietava l’uso degli alcolici.
Il capitolo si conclude con un’analisi rivolta agli aspetti culturali caratterizzanti gli
anni Venti che fa riferimento allo studio approfondito di Ann Douglas
2
. In particolare si
prenderà in esame il modo in cui l'uomo percepisce se stesso come individuo e coloro con cui
interagisce all’interno della società.
L'opera di Porter si distingue per la sua precisione nel descrivere qualsiasi sentimento
o emozione umana e in quanto tale recepisce l'influsso delle nuove scoperte della psicanalisi.
1
W. McBrien, Cole Porter (New York: Vintage Books, 1998), p. 128.
2
Cfr. A. Douglas, Terrible Honesty. Mongrel Manhattan in the 1920s (New York: Noonday, 1995),
passim.
9
Le canzoni di Porter rappresentano esemplarmente lo spirito terribilmente onesto di
intendere se stessi e di descrivere ciò che è frutto della propria interiorità che caratterizza
quell'epoca. Ecco quindi che l'esposizione di certi aspetti osceni legati all'amore e alla
sessualità non sono altro che il tentativo da parte dell'autore di comprendere ed esplorare in
modo razionale e controllato ciò che non è conoscibile da parte dell'uomo.
1.1 Take-off economico: inauditi vantaggi per l'alta società
L’America degli anni ’10-’20 assiste al decollo dell’economia nazionale, tanto che in questo
periodo si registra una vera e propria esplosione economica che porta gli Stati Uniti a passare
addirittura al comando economico e culturale dell’intera Europa occidentale
3
. Questo fatto
permette al paese di arricchirsi e di formare una classe sociale ricca che si poteva dedicare al
divertimento oltre che al lavoro necessario per il sostentamento
4
, come si vedrà anche nel
caso specifico di Porter nel secondo capitolo. La maggiore disponibilità di denaro e il maggior
numero di offerte di beni di cui poter usufruire avvantaggia i milionari e le loro famiglie
rendendole spensierate e compiacenti.
Gli studi su questo argomento mettono tutti in evidenza la grandiosità del fenomeno
che ebbe inevitabilmente ripercussioni sulla società e in particolar modo sull'alta società la
quale ora poteva godere pienamente delle novità che proponeva l'economia. Le famiglie
ricche avevano quindi la possibilità, ad esempio, di viaggiare in aeroplano e in automobile, di
bere champagne, mangiare ostriche su piatti di argento
5
, di abitare in quartieri esclusivi
progettati e costruiti appositamente per famiglie ricche
6
e di vivere la notte grazie al
moltiplicarsi dei teatri e locali notturni
7
. Queste attività che i ricchi poterono permettersi si
3
Cfr. Douglas, passim.
4
Cfr. Maldwin A. Jones, Storia degli Stati Uniti d'America (Milano: Bompiani,2001), passim.
5
Cfr. B. Gill, Cole. A Biographical Essay (New York & Chicago: Holt, Rinehart & Winston, 1972),
passim.
6
Cfr. C. Augias, I segreti di New York (Milano: Mondadori, 2000), passim.
7
Cfr. Douglas, passim.
10
trovano citate in alcuni testi di Porter, come ad esempio in “I Get a Kick Out of You”
8
, oppure
in “The Tale of an Oyster”
9
.
Il termine “take off”, citato nel titolo di questo capitolo, è utilizzato per la prima volta
da Walt W. Rostow negli studi sulla crescita economica americana. Egli, piuttosto che parlare
di rivoluzione industriale, preferì utilizzare il vocabolario più figurato dell’aviazione, “con
l’immagine dell’aereo che si stacca dal suolo a grande velocità per lanciarsi nello spazio”
10
,
differenziando così il processo economico degli Stati Uniti da quello europeo, più lento e di
dimensioni più ridotte. Successivamente Ann Douglas, pur tenendo presente gli studi di
Rostow, ha adoperato il termine “take off” per caratterizzare gli anni 1910-1920, mettendo
così in evidenza una vera e propria esplosione economica, in quanto visibilmente maggiore
rispetto a quella che si era verificata negli anni precedenti
11
.
Dopo una breve depressione economica registrata negli anni 1921-22, l’America entrò
in un’era di “esplosione economica” senza precedenti
12
. In particolare, fu durante la
presidenza di Calvin Coolidge (1924-1928) che gli Stati Uniti conobbero un eccezionale
periodo di prosperità. Le imposte furono ridotte in misura notevole in modo da privilegiare gli
investimenti produttivi
13
e nuovi mercati esteri furono conquistati grazie al "più formidabile
8
Cfr. Gill, p. 122. In questa canzone tratta dal musical Anything Goes, (cfr. “Appendice I”, infra) gli
oggetti messi in risalto dall'autore, sono l'aeroplano e lo champagne. Il protagonista non si sente esaltato da
nessuno dei due esclusivi oggetti. Grandi emozioni sono fornite a lui solo dalla persona che ama. Porter esprime
sentimenti di noia nei confronti della ricchezza. Il personaggio che canta la canzone non trova la felicità
attraverso l'uso che può fare dei soldi viaggiando in aeroplano, bevendo champagne, sniffando cocaina. L'unico
modo per combattere la noia è quello di guardare il viso della persona amata.
9
Cfr. Gill, p. 98. In questa canzone tratta da Fifty Million Frenchmen, (cfr. “Appendice I”, infra) è
l'ostrica ad essere al centro dell'attenzione. Essa costituisce il cibo del quale si nutrono regine alla moda e mogli
di milionari. In "The Tale of an Oyster" si ha modo di percepire l'atteggiamento dell'autore nei confronti dell'alta
società. Porter si schiera dalla parte dell'ostrica la quale finisce negli stomaci di mogli di milionari e regine alla
moda per poi tornare, vomitata, nel mare dove l'avevano pescata.
10
P. Bairati, Il mondo contemporaneo. Storia del Nord America (Firenze: La Nuova Italia, 1978), p.
437.
11
Cfr. Douglas, passim.
12
Cfr. Jones, passim.
13
Cfr. Jones, passim.
11
meccanismo del mondo per la conquista del commercio estero"
14
promosso in quegli anni dal
capo del Dipartimento del Commercio, Herbert Hoover.
Alla base dell’incredibile progresso economico vi fu innanzi tutto un enorme
incremento della produzione industriale.
In particolare si sviluppò la produzione di tessuti sintetici e della plastica e,
parallelamente, l’industria elettrica crebbe in modo sorprendente. Gli anni Venti furono
caratterizzati, inoltre, dalla diffusione dell’industria dell’aviazione e dell'automobile.
Quest'ultima contribuì in modo particolare ad una eccezionale crescita, grazie a fabbricanti
come Ford, General Motors e Chrysler
15
, che ritroviamo citati in particolare nella canzone di
Porter "Omnibus"
16
(da La Revue des Ambassadeurs). Anche l'aereo, seppure non così diffuso
come l'automobile, diventò in quegli anni un oggetto importante per l'"upper set"
17
. Lo si
utilizzava per viaggi di svago e divertimento, come si può ascoltare nelle canzoni di Porter
"Pilot Me"
18
e "Mister and Missus Fitch"
19
.
A New York vennero introdotte e utilizzate invenzioni che contribuirono allo
svilupparsi della città stessa e ad un cambiamento dello stile di vita dell'alta società
20
. Grazie
all'estendersi dell'uso dell'illuminazione elettrica si rese possibile l'attività umana anche
durante la notte. A questo proposito si fa riferimento ai testi di Porter che sono intrisi di azioni
14
Cfr. A. Nevins, & H. S. Commager, Storia degli Stati Uniti ([1942] Torino: Einaudi, 1982), passim.
15
Cfr. Jones, passim.
16
Gill, pp. 87-88.
17
"Upper set" è il modo in cui Porter definisce i ricchi nelle canzoni "The Tale of the Oyster" e "Let's
Do It, Let's Fall in Love" (Cfr. R. Kimball, The Complete Lyrics of Cole Porter. New York: Alfred A. Knopf,
1983, pp. 123-124-101).
18
Gill, p. 55. Nella canzone "Pilot Me" (da La Revue des Ambassadeurs) l'autore utilizza l'aeroplano
privato per parlare del rapporto tra due amanti. Il verbo "to pilot" ha evidentemente un doppio senso che l'autore
utilizza per non essere volgare e osceno.
19
Gill, p. 110. Nella canzone "Mister and Missus Fitch" (da Star Dust) l'aeroplano assume un senso
diverso rispetto a quello individuato nella canzone precedente. Esso è considerato come un mezzo che solo
persone ricche si possono permettere di utilizzare.
20
Cfr. Augias, passim.
12
che avvengono durante la notte. Emblematica è la canzone "But in the Morning No"
21
(da Du
Barry was a Lady), la quale evidenzia il fatto che gli uomini non vogliono fare di giorno ciò
che invece compiono volentieri e preferibilmente durante la notte …; e "Anything Goes"
22
(dall'omonimo musical), canzone nella quale l'autore confrontando la vita moderna con quella
del passato rileva che negli anni Venti l'attività umana si svolge anche durante la notte
23
.
L’uso dell’elettricità fece di New York una città piena di luci anche dopo il tramonto del sole;
nella canzone "Down in the Depths"
24
(da Red, Hot and Blue) l'autore descrive la visione
notturna della miriade di luci dall'ultimo piano di un grattacielo
25
.
Tra la 23
a
e 34
a
strada spuntarono numerose insegne luminose pubblicitarie, tanto che
la gente cominciò a chiamare queste vie “Great White Way”
26
. Proprio qui cominciò a fiorire
Broadway con le sue "stelle teatrali" le quali erano destinate ad avere una grande celebrità e
quindi una grande influenza sul pubblico
27
. Questo aspetto è ben riflesso nella canzone di
Porter "Opera Star"
28
.
Non fu solo l'industria a creare quel clima favorevole al benessere dell'alta società, ma
anche l'edilizia. Un nuovo aspetto che contribuì a creare il boom economico degli anni ’20 e
che caratterizza la società di quegli anni. Esso si manifestò principalmente nella nascita di
21
Gill, pp. 165-6.
22
Gill, p. 127.
23
Porter caratterizza la società nella quale vive come notturna, quando scrive nel ritornello il verso:
"...And day's night today..."
24
Gill, p. 145.
25
Nella canzone "Down in the Depths" (cfr. “Appendice I”, infra) l'autore descrive in modo dettagliato
l'illuminazione della città utilizzando numeri e oggetti. Il personaggio che canta la canzone si trova al
novantesimo piano di un grattacielo e sa che sotto di lui ci sono milioni di luci al neon che sono accese e
illuminano la città e ugualmente milioni di taxi fiammeggianti visibili dall'alto del grattacielo.
26
Cfr. Douglas, passim.
27
Cfr. S. Camerino, C'era una volta Broadway (Milano: Bompiani, 2005), passim.
28
Gill, p. 72. Nella canzone "Opera Star" (da Out o' Luck) l'autore descrive l'arrivo a teatro di signori e
signore che indossano cappelli a cilindro e diademi. Essi sono venuti a teatro come del resto i signori abbonati
che arrivano di corsa, per guardare la stessa cantante della quale i critici contribuiscono a creare il successo. I
giornali divulgavano il fatto che la cantante fosse un soprano sensazionale e il pubblico ogni volta che la vedeva
era in delirio.
13
enormi quartieri residenziali nelle periferie
29
e nello stesso tempo di quartieri lussuosi situati
in zone centrali della città
30
. In questo periodo cambiò l'ambiente nel quale l'uomo si trovava
a vivere in quanto aumentarono le costruzioni industriali e commerciali e proliferarono i
grattacieli
31
.
Tutto ciò è presente nell' opera di Porter, come si nota nella canzone "Down in the
Depths"
32
, nella quale l'autore racconta i suoi sentimenti e le sue sensazioni mentre se ne sta
in solitudine al novantesimo piano di un grattacielo di Manhattan
33
.
29
Cfr. J. Charyn, New York. Cronache dalla città selvaggia ([1994]. Trieste: Einaudi-Gallimard, 1997),
passim.
30
Cfr. Augias, passim.
31
Cfr. Charyn, passim.
32
Gill, p. 145
33
Il protagonista della canzone si sente solo e depresso nonostante sia consapevole di trovarsi all'interno
della costruzione nella quale vive anche molta altra gente. Egli è consapevole di trovarsi vicino ad altre persone
e sa che mentre lui è al novantesimo piano altre persone nello stesso grattacielo stanno ballando nel night club
"El Morocco", oppure al ventunesimo piano coppie di innamorati bevono e si divertono e infine a differenza di
lui il portiere che siede al piano terra è felice perché sua moglie lo ama.
14
1.2 La politica a favore della crescente ricchezza e il proibizionismo
In questo paragrafo si prenderà in esame quale fosse l'appoggio della classe politica nei
confronti di coloro che erano ricchi e autorevoli e la creazione da parte della stessa classe
politica di una legge che proibiva la produzione, il consumo e il commercio di alcolici.
La classe politica non andò mai contro i grandi industriali lasciando, in ossequio alle
teorie economiche liberiste, che quest’ultimi sviluppassero senza restrizioni e
regolamentazioni le proprie attività
34
. Il fatto che si sia formata negli Stati Uniti una classe
sociale ricca fu forse favorito da una mancanza di coesione all’interno dei gruppi di potere
politico e di conseguenza di un vuoto decisionale. I partiti politici erano afflitti da un forte
settarismo causato da diversi fattori quali rivalità personali, povertà di ideali politici e brama
di potere
35
. Grazie a questa situazione, le grandi società d’affari come i trust, le corporations
e le grandi banche acquisivano sempre più potere
36
e arricchendosi contribuivano sempre più
alla formazione della "high society".
Ogni provvedimento sembrava favorire la classe sociale dei ricchi. Questo si verificò
ad esempio durante la presidenza di Warren G. Harding (1920-1924), quando il miliardario
Andrew Mellon, Ministro del Tesoro, favorì le classi più abbienti riducendo fortemente le
tasse sul reddito
37
. La complicità tra classe politica e grandi imprese, che favorì i gruppi
abbienti, continuò con il Presidente Calvin Coolidge (1924-1928); egli teorizzò addirittura a
favore della libera impresa capitalistica come fondamento del paese e a questo proposito è
interessante ricordare alcune sue parole che testimoniano la profonda relazione tra governo e
34
Cfr. Jones, passim.
35
Cfr. Jones, passim.
36
Cfr. Jones, passim.
37
Cfr. Jones, passim.
15
sistema industriale. “Il taciturno Coolidge amava ripetere ‘The business of America is
business’”
38
.
Un altro aspetto della politica che condiziona l'alta società degli anni Venti, è una
legge che proibisce determinate occupazioni umane che riguardano il commercio e la
produzione, e precise abitudini alimentari e sociali. Il “Volstead Act” del 1919 produsse
enormi cambiamenti nella società
39
.
Questa legge proibì a tutta la popolazione americana di fare consumo di alcolici;
naturalmente il divieto fu la causa della proliferazione di bar clandestini (speakeasies) e di
night club, i quali per sopravvivere spesso erano costretti a pagare tangenti a gruppi di
delinquenti che presero il controllo del commercio illegale delle bevande alcoliche
40
che
continuarono a circolare clandestinamente, soprattutto nelle grandi città, come New York,
dove nel 1929 si contavano 32.000 speakeasies, il doppio dei bar esistenti prima del
proibizionismo.
I ricchi, come si nota anche nelle canzoni di Porter, furono ostili a questa legge. Essi
consideravano il proibizionismo come un'intollerabile violazione della libertà individuale
41
. Il
tema è trattato nella canzone di Porter "A Toast to Volstead"
42
: si tratta di una celebrazione
ironica
43
nei confronti del membro del Congresso Andrew John Volstead e della legge di cui
egli si fece promotore. L'atteggiamento ironico dell'autore esprime la contrarietà nei confronti
della legge in modo sofisticato; Porter non descrive gli effetti che la legge ha provocato o non
38
O. Bergamini, Storia degli Stati Uniti ( Bari: Laterza, 2003), p. 157.
39
Cfr. Jones, passim.
40
Cfr. Jones, passim.
41
Cfr. Jones, passim.
42
McBrien, p. 128.
43
In questa canzone Porter inizialmente sembra rispettare l'autorità augurando lunga vita al senatore e
apprezzando la legge da lui ideata chiamandola "nobile esperimento". Il tono favorevole dell'autore però cambia
verso la fine della stessa canzone quando il personaggio che canta la canzone definisce quella legge come "atto
di costrizione" e quando addirittura egli augura al senatore di morire di sete.
16
ne discute la validità in base ad una morale ma esalta il modo di vivere che prevede il
consumo di alcolici
44
.
Un altro esempio al riguardo si trova nella trama del musical The New Yorkers
45
. Alice
Wentworth, una ragazza che fa parte dell'alta società, ha una relazione con un contrabbandiere
di alcolici e lo aiuta in questa attività illegale. Porter approfitta della trama per scrivere una
canzone che tratta dell'uso di bevande alcoliche. "Say it with Gin"
46
è l'esaltazione di alcune
marche di questa bevanda provenienti dal Regno Unito; esse sono indicate dall'autore per
colui che deve fare una dichiarazione d'amore. Porter con questo testo fa apparire l'alta società
come protagonista della vicenda attraverso la descrizione delle sue abitudini di vita. La
vicenda del musical permette all'autore di trattare un tema politico in modo popolare e
divertente.
44
La canzone si apre con l'esclamazione di sette uomini che uno dopo l'altro nominano una bevanda
alcolica; tra queste si notano cocktails e nomi di marche come ad esempio, Martini, Manhattan, Gin Ricky, Gin
Fizz, Mint Julep, Tom Collins.
45
http://www.geocities.com/porterguide/
46
Kimball, p. 143.
17
1.3 Nuove tendenze culturali: il mito della ricchezza e lo spirito "terribilmente
onesto"
L'opera di Cole Porter riflette le nuove tendenze culturali verso le quali si dirige la società
newyorkese degli anni Venti, e si caratterizza per la propria individualità grazie al particolare
atteggiamento sociale dell'autore. In particolare l'oggetto di studio in questo paragrafo è la
cultura dominante in una cerchia ristretta della popolazione, appartenente a una classe sociale
alta. In questo periodo, caratterizzato dal cosiddetto "sogno americano"
47
, la "high society" è
condizionata notevolmente dalla propria situazione sociale e di conseguenza essa modifica il
proprio modo di pensare e rapportarsi creando una nuova cultura. Da una parte l'alta società
agì in base alla convinzione che la ricchezza fosse portatrice della felicità, dall'altra essa creò
un nuovo modo di pensare schietto e libero da ogni proibizione puritana.
La "high society" negli anni Venti è rappresentata da uomini e in particolare da
famiglie di milionari
48
le quali potevano condurre un vita libera e felice in quanto avevano i
soldi per ottenere ciò di cui avevano bisogno per vivere e per soddisfare i propri desideri.
L'obbiettivo che gli uomini si prefiggono di raggiungere in questo periodo è quello di essere
ricchi e felici
49
.
Era una verità per la gente di quel tempo pensare che i soldi e il potere portassero la
felicità. Un'intervista a Porter si rivela essere una testimonianza di questo atteggiamento
mentale che fu del resto il riflesso della vita che egli stesso condusse, come si vedrà nel
prossimo capitolo. Dopo la morte di J.O., suo nonno materno, persona molto ricca che
indirettamente gli lasciò parte dell’eredità, egli affermò: “People always say that so much
money spoils one’s life. But it didn’t spoil mine; it simply made it wonderful”
50
.
47
http://www.educational.rai.it/medita/detail-search.asp
48
Cfr. Augias, passim.
49
Ford Madox Ford, cit. in Douglas, p. 10.
50
McBrien, p. 85.
18
La ricchezza diventa in questi anni un mito da perseguire per ottenere ciò che l'uomo
desidera. Questo pensiero che domina il sistema capitalistico americano trova le sue origini in
una filosofia che nasce in quegli anni, che esalta l’individualismo e la libera concorrenza ed è
strettamente legato alle idee del filosofo inglese Herbert Spencer il quale aveva applicato in
particolare il concetto di “selezione naturale” di Darwin, alla teoria sociale
51
. I milionari,
secondo questa teoria, erano i più forti, perché prima di tutto erano sopravvissuti alla
selezione naturale e secondariamente potevano aiutare il resto della società. Rockefeller, “il
signore del petrolio, affermava spesso che la crescita di una grande società è soltanto il pesce
grosso che mangia il più piccolo"
52
. Questa affermazione testimonia certamente l'importanza
che i ricchi avevano assunto all'interno della società.
I milionari erano oggetto di mito e i giornali contribuirono alla loro celebrità scrivendo
articoli che parlavano del loro stile di vita. Alcuni giornali, come Vanity Fair, descrivevano
ad esempio l'arredamento della loro casa, oppure le loro abitudini quotidiane e persino le loro
vicende amorose, che a volte erano esagerate o addirittura non vere. Di questo fenomeno fu
partecipe Porter, milionario e uomo di teatro, il quale divenne incredibilmente famoso, e
quando i giornali cominciarono a mitizzare la sua persona, raccontarono tutto di lui e della sua
vita. Addirittura lo stesso Vanity Fair del febbraio 1931 fornì informazioni false ed esagerate
e raccontò in modo particolareggiato aspetti della vita di Porter che erano assolutamente
inventati e fasulli
53
.
I giornali ebbero un ruolo cruciale nella vita di New York; aiutavano il lettore a capire
e a decodificare la città secondo un preciso punto di vista. Il reporter, da vero e proprio
spettatore che era, una persona che osservava in maniera distaccata gli effetti degli eventi, si
51
Cfr. Jones, passim.
52
Nevins & Commager, p. 283.
53
McBrien, pp. 140-1.