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esistenti nella farmacia e nel magazzino a prezzo di stima.
La farmacia doveva essere trasferita, dopo essere diventata di legittima propriet
comunale, in uno dei locali del palazzo comunale.
Nel 1917 il Comune di Cremona istituisce l’Azienda speciale autonoma del servizio
farmaceutico per i poveri e per il pubblico, ovvero l’Azienda Farmaceutica
Municipalizzata.
Con deliberazione della Giunta del 21 dicembre 1918, assunta d’urgenza con i poteri
del Consiglio comunale, si decise la gestione di altre tre farmacie di propriet di
farmacisti privati.
Con le ultime deliberazioni prese sempre d’urgenza dalla Giunta comunale con i poteri
del Consiglio, la struttura dell’Azienda, secondo la legge del 1903 era cosa fatta.
Nel consiglio comunale del 31 dicembre 1918 fu fatta la proposta di acquisizione di altre
tre farmacie. Il programma era quello di municipalizzare anche le altre quattro in
maniera che il numero stabilito dalla legge fosse tutto sotto il controllo municipale.
L’idea era quella di creare un’Azienda Farmaceutica, con annesso magazzino per le
provviste all’ingrosso e laboratorio per la preparazione di tutti le varie specialit
galeniche, che vivesse da sØ senza alcun aggravio sul bilancio comunale e formando
utili.
Alla data del 14 giugno 1923 le farmacie funzionanti erano 12; la storia della
municipalizzazione poteva apporre la parola fine nel 1923, ma l’Azienda Farmaceutica
aveva ancora molto cammino da compiere.
Le farmacie hanno avuto un ruolo determinante nel periodo delle guerre, delle
epidemie, delle affezioni influenzali che, puntualmente ogni anno, costringevano
migliaia di persone a letto. La municipalizzazione del servizio farmaceutico costituisce,
senza dubbio, una delle piø importanti conquiste sociali.
Dal 1924 al 1985: il numero delle farmacie comunali gestite dall’Azienda Farmaceutica
Municipalizzata Ł passato da otto (su dodici) a quattordici (su venti), in relazione
all’aumento della popolazione residente nel comune di Cremona.
Nel 1995 il Comune di Cremona ha deliberato la trasformazione dell’Azienda
Farmaceutica Municipalizzata in un "azienda speciale" dotata di personalit giuridica,
denominata Azienda Farmaceutica Municipale, conferendole un capitale di dotazione di
lit. 4.513.036.074.
Il 1 Marzo 1999: l’Azienda Farmaceutica Municipale Ł diventata S.P.A.
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2. SETTORE DI ATTIVITA E MERCATO
2.1 SETTORE DI ATTIVITA’
L Azienda Ł ente strumentale del Comune a carattere imprenditoriale ed Ł dotata di
personalit giuridica.
L Azienda Ł costituita per il perseguimento delle seguenti finalit :
• la gestione delle farmacie,
• la distribuzione intermedia a farmacie pubbliche e private a mezzo di apposito
magazzino ( in questo momento Ł in atto un suo notevole ridimensionamento ),
• l erogazione di ogni altro prodotto o servizio collocabile per legge attraverso il canale
della distribuzione al dettaglio o all ingrosso nel settore farmaceutico o
parafarmaceutico,
• la dispensazione e la distribuzione delle specialit medicinali, anche veterinarie, e
dei preparati galenici officinali e magistrali, omeopatici, di erboristeria e dei prodotti
di cui alla tabella commerciale per i titolari di farmacie,
• la vendita al pubblico di prodotti parafarmaceutici, dietetici, integratori alimentari ed
alimenti speciali, cosmetici e per l igiene personale,
• l informazione e l educazione sanitaria circa l uso appropriato dei farmaci e degli altri
prodotti dispensati in farmacia,
• l aggiornamento professionale,
• la collaborazione di carattere tecnico-professionale con organismi e strutture
sanitarie,
• la collaborazione - nei limiti delle proprie competenze- ad iniziative attivate
dall Amministrazione Comunale in ambito socio-assistenziale.
L Azienda svolge la propria attivit inerente alle proprie finalit anche in ambiti territoriali
non compresi in quello del Comune di Cremona.
Il Comune di Cremona cura l osservanza degli indirizzi da parte dell Azienda mediante i
poteri di direttiva, di intervento e di controllo specificatamente determinati dall atto di
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affidamento della gestione dei servizi.
2.2 MERCATO
L Esercizio 1998 ha visto l apertura di una nuova fase gestionale ed organizzativa,
caratterizzata dall impostazione di una strategia commerciale sostanzialmente
innovativa, orientata decisamente al mercato ed imperniata su una maggiore attenzione
alle politiche di vendita.
Questa operazione ha portato ad un complessivo ridisegno della struttura organizzativa
aziendale, imperniato sul ridimensionamento del magazzino centrale aziendale e sulla
progettazione di una nuova Farmacia - 24 ore, con criteri avanzati diretti a porre sempre
maggiore attenzione al cliente, nell ambito di una filosofia complessiva diretta al
miglioramento della qualit del servizio e dell efficienza operativa.
A fianco di considerazioni tipicamente aziendalistiche, va ricordato che l Azienda ha
sviluppato anche nell Esercizio 1998 significativi investimenti di forte carattere sociale,
particolarmente nell ambito istituzionale proprio dell educazione e dell informazione
sanitaria, sottolineando ulteriormente il proprio ruolo e la propria funzione all interno
della comunit civile cremonese.
Nel suo significato complessivo, l Esercizio 1998 ha visto l Azienda produrre uno sforzo
rilevante per affrontare con una impostazione avanzata i nuovi dinamismi di mercato ed
il ruolo moderno del servizio farmaceutico pubblico e per migliorare il collegamento
operativo tra lo staff direttivo centrale ed i responsabili delle farmacie.
Lo sviluppo di una politica commerciale sempre piø diversificata e dinamica, tesa a
cogliere con tempestivit gli orientamenti del mercato e a garantire una sempre piø
qualificata attenzione alla clientela, ha consentito di registrare un significativo
incremento nel margine commerciale in volume, sia lordo che netto, indicatore di
grande rilievo nell ambito della gestione tipica aziendale.
L Azienda ha impostato un nuovo corso di politica commerciale, diretto a migliorare
ulteriormente la qualit complessiva.
L’impostazione rigorosa del bilancio si Ł tradotta in uno sforzo notevole di
contenimento dei costi strutturali, al fine di migliorare globalmente l’economicit della
gestione. Tuttavia, l’assorbimento di reddito operato dai costi di struttura Ł
significativamente diminuito, rappresentando un recupero rilevante in termini di
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economicit ed efficienza.
Mercato Farmacie AFM spa
Farmaco etico 71,25%
Otc/Automed. 9,36%
Parafarmaco 11,12%
Cosmetici 5,18%
Dietetici 3,09%
-------------------------
100,00%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Farmaco etico
Otc/Automed.
Parafarmaco
Cosmetici
Dietetici
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Mercato nazionale
Farmaco etico 74,0%
Otc/Automed. 10,1%
Parafarmaco 7,4%
Cosmetici 5,4%
Dietetici 3,1%
-------------------------
100,0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Farmaco etico
Otc/Automed.
Parafarmaco
Cosmetici
Dietetici
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L Esercizio 1998 ha sensibilmente rafforzato la tendenza al miglioramento del risultato
della gestione caratteristica gi emersa nel bilancio 1997.
Questi elementi illustrano efficacemente la forte crescita dell operativit tipica aziendale
gi manifestatasi nell esercizio precedente, consolidando il processo di concentrazione
degli sforzi sul cuore dell attivit aziendale.
L esercizio 1998 ha visto realizzarsi compiutamente due progetti, elaborati in anni
precedenti, che qualificano il ruolo sociale dell Azienda.
Il primo riguarda la realizzazione di un CD-Rom interattivo sul tema dell educazione al
corretto uso dei farmaci rivolto agli studenti degli Istituti superiori.
Il CD-Rom, sviluppato nell arco di due anni con un gruppo di lavoro che ha visto
coinvolte molteplici competenze ed esperienze professionali, Ł stato presentato il 28
novembre 1998 ed Ł stato immediatamente reso disponibile a docenti e studenti per un
utilizzo consapevole e qualificato.
Il secondo progetto concerne l apertura di un dispensario farmaceutico nel Comune di
Gerre de Caprioli, in virtø di una convenzione appositamente predisposta.
Questa nuova realt operativa si pone in linea non solo con l ampliamento delle
opportunit commerciali aziendali, ma anche nella prospettiva di offrire un servizio
sempre piø vicino alle reali necessit delle comunit sul territorio.
L Azienda ha proseguito nel contribuire alle iniziative dell Assessorato ai Servizi sociali
Comune di Cremona riguardo alla consegna dei farmaci a domicilio, all attivit motoria,
alla consegna dei pasti.
L’Azienda ha collaborato con l associazione dei diabetici cremonesi in alcune iniziative
di prevenzione ed educazione sanitaria.
L’Azienda ha sponsorizzato alcune iniziative attinenti la salute e l educazione sanitaria.
Sono stati mantenuti in funzione, e regolarmente riforniti, i tre apparecchi
scambiasiringhe presenti sul territorio.
E stata data ampia informazione, tramite una lettera inviata a tutta la cittadinanza,
relativamente ai turni di chiusura estiva delle farmacie.
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Si Ł in attesa che l ASL attivi il CUP, centro unico di prenotazione, per partecipare alla
realizzazione di questo importante servizio che permetter di prenotare nelle farmacie
visite ed esami specialistici.
L’Azienda infine vuole migliorare la politica degli acquisti e potenziare le vendite di
prodotti alternativi al farmaco e quindi i processi di acquisto e di distribuzione devono
essere svolti nell’ottica di un miglioramento dell’efficienza.
L’Azienda inoltre ha intenzione di ottimizzare la gestione logistica, che risente di
condizioni strutturali deficitarie legate alla localizzazione del magazzino centrale
aziendale.
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3. DIMENSIONAMENTO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA
In relazione all’oggetto aziendale e in particolare alla duplice valenza, imprenditoriale e
professionale, della attivit istituzionale dell’Azienda, il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato cos in ordine alla struttura organizzativa: sono posti quali criteri fondamentali
di organizzazione quello dell’ efficienza ed economicit di gestione, quello della
soddisfazione dell’utenza, quello della flessibilit della struttura e dell’impiego del
personale, quello della determinazione di precise responsabilit gestionali, quello della
valorizzazione delle risorse umane.
L’azienda gestisce 14 farmacie comunali con l’aggiunta del dispensario aperto il 1/10/98
al Bosco ex Parmigiano.
Il "proprietario" delle farmacie Ł il Sindaco ; i locali per 4 farmacie sono del Comune,
mentre 10 sono di propriet di privati.
Le attrezzature e l’arredamento sono di propriet dell’Azienda e cos le spese di
ristrutturazione.
Per quanto riguarda le dimensioni delle farmacie possiamo fare questa suddivisione 4
farmacie di grandi dimensioni , 7 medie, 3 piccole.
A Cremona le farmacie sono in tutto 14+1 comunali e 6 sono private, per una citt
come Cremona di 70.000 abitanti si Ł raggiunti il numero massimo.
Dal 1/11/1998 i prodotti farmaceutici vengono acquistati presso due grossisti:
SOCRIFARM ( il magazzino Ł ubicato a Cremona ), FARCOPA ( il magazzino Ł a
Pavia ).
La farmacia Ł condotta da un direttore-farmacista che viene assunto con un concorso
interno composto da una prova scritta e una orale ( l’assunzione per chiamata viene
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esclusa per non dare adito a contestazioni ).
A stretto contatto con il direttore farmacista collabora il farmacista collaboratore che Ł
anch’esso un farmacista, altra figura di dipendente Ł il coadiutore o collaboratore di
farmacia, che pu anche non essere un farmacista.
Gli addetti in Azienda sono complessivamente: 64, di cui 1 Direttore Generale, 2 Quadri
dirigenti, 14 Direttori di farmacia, 10 collaboratori di farmacia full-time, 7 collaboratori di
farmacia part-time, 14 coadiutori di farmacia, 4 impiegati amministrativi, 1 Capo
magazzino , 8 magazzinieri, 1 commesso di magazzino con attivit manuali semplici , 3
assunzioni a termine.
Orario: La Farmacia Centrale fa orario continuato, a battenti aperti dalle 7,30 alle 21,30
(inverno) alle 22,00 (estate).
Le altre farmacie dalle ore 8,30 alle ore 12,30 in inverno e d’estate; dalle 15, 00 ( 15,30
in estate ) alle 19,00 (19,30 in estate).
La sede centrale sita in via Geromini, 7 Ł composta da due piani piø il seminterrato.
Al 2 piano c’Ł l’archivio cartaceo in esso vengono conservate bolle, reversali bancarie,
fatture fornitori, cartelle di pagamento utenze; il periodo di conservazione di questi
documenti Ł di 10 anni.
Suggerimenti sviluppabili : l’ archiviazione dei dati potrebbe essere fatta su supporti
informatici ( vedi lavoro inerente ).
Nella camera blindata: vengono conservate sotto chiave alcune sostanze chimiche.
Al primo piano c’Ł la Sala del Consiglio di Amministrazione, l’Ufficio del Presidente,
l’Ufficio del Direttore Generale, gli Uffici Amministrativi: segreteria ed economato.
Al piano terra c’Ł l’Ufficio Fornitori, l’Ufficio Logistica, il Magazzino per prodotti: di
bellezza e per l’infanzia.
Nel Seminterrato c’Ł il magazzino farmaci e parafarmaco.
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PERSONALE:
Presidente: dott. Maurizio D’Apolito,
Direttore Generale: dott. Sergio Petrini,
Vice-direttore: dott.ssa Carla Gilli,
Direttore Amministrativo: dott. Massimo Riccardi,
Vice-direttore amministrativo e responsabile della segreteria rag. Luisa Mazzini,
Responsabile rapporti con le farmacie, clienti ed economato rag. Monia Bosi,
Responsabile Ufficio Personale rag.Rachele Cauzzi,
Responsabile ufficio fornitori rag. Fiorenzo Pagani;
Componenti del Consiglio di Amministrazione: Maria Rosa Furlani, Giuseppe Pescina,
Federico Michelotti, Antonello Santini;
Componenti Collegio Revisori dei Conti: effettivi: Alessandro Tantardini, Enzo Coratella,
Adriano Lazzarinetti, supplenti: Piergiorgio Ruggeri, Maurizio Antoniazzi.
ELENCO FARMACIE:
Farmacia n.1 Corso Garibaldi, 87;
Farmacia Centrale n.2 Via Guarneri, 2;
Farmacia n.3 Piazza Cadorna, 7;
Farmacia n.4 Via Monteverdi, 12;
Farmacia n.5 Corso Mazzini, 57;
Farmacia n.6 Piazza 4 Novembre, 2;
Farmacia n.7 Via Aselli, 106;
Farmacia n.8 Cavatigozzi,
Farmacia n.9 Via Brescia, 167;
Farmacia n.10 Via Ghinaglia, 97;
Farmacia n.11 Via Giuseppina, 25;
Farmacia n.12 Via Giordano, 125;
Farmacia n.13 Piazza Aldo Moro, 18;
Farmacia n.14 Largo Priori,14;
Dispensario zona Bosco ex-Parmigiano.
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Sono organi dell’Azienda: il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Direttore
Generale.
Il Consiglio di Amministrazione Ł composto da 5 membri, compreso il Presidente,
nominati dal Sindaco.
I componenti del Consiglio di Amministrazione rimangono in carica in corrispondenza
del mandato del Sindaco.
Spetta al Consiglio di Amministrazione deliberare i seguenti atti soggetti
all’approvazione del Consiglio Comunale: il piano programma, il bilancio di previsione,
lo schema del contratto di servizio che disciplina i rapporti tra il Comune e l’Azienda, il
bilancio d’esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione adotta delle deliberazioni comportanti la disposizione del
patrimonio aziendale, delibera l’assunzione di convenzioni con altri enti territoriali,
determina le tariffe dei servizi aziendali, attua gli indirizzi e le direttive del Consiglio
Comunale.
Il Consiglio si riunisce di norma nei locali dell’Azienda, convocato ad iniziativa del
Presidente con cadenza almeno mensile.
I membri del Consiglio di Amministrazione devono adempiere ai doveri ad essi imposti
con la diligenza del mandatario e sono solidalmente responsabili verso l’Azienda dei
danni derivanti dall’inosservanza dei doveri della loro carica, nonchØ nel caso in cui,
essendo a conoscenza di atti pregiudizievoli, non abbiano fatto quanto potevano per
impedirne il compimento ed eliminarli o attenuarne le conseguenze dannose.
Il Presidente rappresenta l’Azienda nei rapporti con le autorit locali, regionali e statali,
inoltre convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione, sovraintende al buon
funzionamento dell’Azienda.
Il Direttore Generale Ł nominato di norma a mezzo di concorso pubblico, il rapporto di
lavoro ha durata triennale.
Il Direttore ha la rappresentanza legale e la responsabilit gestionale dell’Azienda, che
si sostanzia nella conduzione tecnica, economica e amministrativa della struttura.
Il Direttore sovraintende all’attivit tecnico-amministrativa, esecutiva e finanziaria
dell’Azienda, dirige il personale dell’Azienda, stipula contratti, sta in giudizio, redige i
progetti del piano-programma, Ł responsabile della contabilit aziendale nel rispetto
della normativa vigente, del bilancio annuale e del bilancio d’esercizio; deve adempiere
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ai propri doveri con la diligenza del mandatario.
Il collegio dei revisori dei conti Ł composto da tre membri nominati dal Consiglio
Comunale e scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili.
In particolare compete al Collegio dei revisori dei conti, accertare la regolare tenuta dei
libri e delle scritture contabili e verificare l’osservanza delle norme tributarie, riscontrare
almeno ogni trimestre la consistenza di cassa, attestare la corrispondenza delle
risultanze di bilancio con le scritture contabili.
Il Collegio si riunisce almeno ogni trimestre e delle riunioni viene tenuto il verbale.
La gestione economica e finanziaria dell’Azienda Ł impostata, in conformit al carattere
di imprenditorialit secondo criteri di efficienza ed economicit , compatibilmente peraltro
con il carattere professionale delle prestazioni di farmacia e con la connessa esigenza
di stabilire con l’utenza un rapporto di primaria valenza sul piano sanitario.
Entro il 31 marzo il Direttore presenta al Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio
dei revisori, il bilancio d’esercizio comprendente il conto economico consuntivo della
gestione conclusasi il 31 dicembre precedente.
L’Azienda utilizza strumenti che siano idonei a garantire un costante ed approfondito
controllo dei fatti gestionali e dei processi produttivi al fine di avere piena conoscenza
del rapporto costi/risultati, eventualmente istituendo un’apposita struttura interna.
Ogni farmacia ha un terminale con un sistema operativo Senix-Co ( derivazione di
Linux ), a breve verr sostituito con Linux che Ł in grado di gestire l’anno 2000.
In farmacia viene usato lo scanner per il carico e lo scarico del magazzino; con la penna
ottica si legge il codice a barre del prodotto e c’Ł il contestuale scarico del prodotto e
l’invio al registratore di cassa.
Due volte al giorno esce predisposto dal terminale la proposta delle quantit di prodotto
in base alla quantit venduta con dei riferimenti massimi e minimi delle quantit di un
prodotto, il farmacista pu confermare la proposta o in base ad esigenze diverse fare la
sua.
Le quantit mancanti vengono richieste alla sede e presso il grossista.
Il collegamento fra le farmacie e la sede avviene attraverso un modem e una rete
normale sia per la trasmissione dell’ordine e sia per avere a disposizione delle
statistiche; le farmacie da questo punto di vista sono un terminale della sede; per la
sede cio’ serve per avere i dati di vendita, per le farmacie serve per controllare le
giacenze di magazzino.
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Sviluppo futuro: Il collegamento sede -- farmacie potr avvenire attraverso una
rete geografica ( wan: wide area network ), ci servir a alleggerire di molto le
comunicazioni cartacee, e servir alle farmacie per condividere delle informazioni
comuni, inoltre potr diventare utile l’installazione di Internet per gestire eventuali
ordini attraverso la posta elettronica e il relativo pagamento con carta di credito.
Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende farmaceutiche
speciali (1 Luglio 1995 ).
STRALCIO
Il presente contratto collettivo nazionale disciplina il rapporto di lavoro fra le imprese
degli enti locali gestite nelle forme di cui all’art. 22 della legge 142/90, esercenti
farmacie, magazzini all’ingrosso e laboratori farmaceutici, ed i loro dipendenti ad
eccezione di quelli che hanno la qualifica di dirigente.
ASSUNZIONI:
l’assunzione dovr essere comunicata all’interessato con lettera dell’azienda della quale
dovranno risultare:
a. la data di assunzione
b. la durata del periodo di prova
c. la qualifica ed il relativo livello di inquadramento
d. il trattamento economico iniziale
CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE:
il personale Ł classificato su quattro aree professionali:
- Area Quadri
- Area dell’Alta Professionalit
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- Area Tecnico-Amministrativa
- Area Esecutiva
AREA QUADRI:
vi appartengono quei lavoratori che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti,
nei limiti delle direttive generali impartite dalla direzione aziendale, ricoprono funzioni
nell’ambito di posizioni di massimo livello organizzativo.
AREA TECNICO-AMMINISTRATIVA:
vi appartengono i lavoratori con mansioni di carattere tecnico ed amministrativo in grado
di programmare e gestire il proprio lavoro nell’espletamento di compiti di fiducia e
responsabilit o di compiti di controllo e coordinamento di altri lavoratori.
ORARIO DI LAVORO, RIPOSI, ASSENZE E PERMESSI, FERIE:
la durata normale del lavoro Ł di 38 ore settimanali. L’orario settimanale Ł di norma
ripartito su cinque giorni consecutivi. Nell’adozione di turni e nella distribuzione
dell’orario, non potranno essere superati il limite minimo di 34 ore settimanali.
Il lavoratore ha diritto ad un riposo settimanale di 24 ore consecutive da fruire,
normalmente, in coincidenza con la domenica; qualora nella giornata di domenica la
farmacia debba rimanere aperta al pubblico, il lavoratore gode del riposo compensativo.
RETRIBUZIONE:
la retribuzione globale Ł costituita dalla retribuzione individuale cui si aggiungono le
altre indennit a carattere continuativo.
L’azienda corrisponder per ogni anno solare nei mesi di giugno e dicembre una
quattordicesima e una tredicesima mensilit .
Si considera lavoro straordinario feriale quello compiuto dal lavoratore oltre il limite
dell’orario di lavoro fissato.
Si considera lavoro straordinario festivo quello compiuto nelle domeniche e negli altri
giorni festivi, esso viene compensato con la retribuzione giornaliera individuale
maggiorata del 50%.