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Di seguito, verranno illustrati brevemente i profili generali delle succitate
aziende, indicando in particolare: attività, numero addetti, area geografica
di pertinenza, profilo generale del mercato/clienti. Tali informazioni sono
state raccolte attraverso specifiche interviste da me effettuate, come nel
caso di IBM, ITS, Alinari e Lagostina; per quanto concerne, invece,
Orizzonti, HMS e TC Sistema, trovandomi nella più assoluta impossibilità
di contattarli, mi sono limitato a riportare le informazioni raccolte da
precedenti interviste effettuate dalla IBM e, successivamente da me
richieste alla stessa. Passiamo ora ad indicare le caratteristiche salienti di
queste aziende, iniziando ovviamente dalla più importante di esse, la IBM:
1) IBM Italia S.p.a.
a) Sede legale: Via Tolmezzo 15, Milano.
b) Numero Dipendenti 1998 IBM Italia: 9.699.
c) Fatturato 1998 IBM Italia: 6.945 miliardi.
d) Presidente ed amministratore delegato: Elio Catania.
e) Profilo aziendale: la IBM progetta, sviluppa e vende un’estesa gamma di
componenti, prodotti e sistemi per l’elaborazione delle informazioni e la
loro trasmissione attraverso le reti di telecomunicazione. Fornisce, inoltre,
supporti e servizi per tradurre la tecnologia in soluzioni per i clienti: dalla
consulenza all’integrazione dei sistemi, ai servizi sistemistici,
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all’addestramento ed alla formazione, all’outsourcing, cioè la gestione
completa, per conto dei clienti, delle infrastrutture informatiche.
f) Attività di produzione: in Italia la IBM ha due centri di produzione: a
Vimercate, in provincia di Milano, e a Santa Palomba, in provincia di
Roma; entrambi gli stabilimenti esportano gran parte dei loro prodotti,
principalmente nei Paesi europei. Lo stabilimento di Vimercate produce
parti e componenti tecnologici destinati sia ai sistemi IBM, sia al mercato
esterno, nel quale la IBM opera attraverso la struttura commerciale IBM
Microelectronics; lo stabilimento di Santa Palomba, invece, produce due
linee di elaboratori di fascia intermedia: le stazioni di lavoro RS/6000 e i
sistemi AS/400.
g) L’organizzazione di vendita e distribuzione: la IBM Italia fornisce
prodotti, soluzioni e servizi su tutto il territorio nazionale, operando con le
proprie strutture commerciali e con un’ampia rete di circa 800 Business
Partner (agenti, concessionari, distributori e rivenditori), impegnati nella
vendita e nell’assistenza, principalmente nel mercato delle piccole e medie
aziende e nel mercato consumer. La strategia di IBM è quella di rivolgersi
ai diversi settori di mercato con soluzioni sempre più specializzate per le
esigenze di ogni tipo di cliente; sono stati individuati 20 segmenti di
mercato (Industries), affidati a 6 unità specialistiche (Sectors), secondo
quanto di seguito riportato:
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Sectors Industries
Communications Media & Entertainment
Telecommunications
Utilities
Distribution Computer Services
Consumer Packaged Goods
Retail
Travel & Transportation
Finance Core Banking
e-business
Financial Markets
Retail Delivery
Industrial Aerospace & Defense
Automotive
Chemicals & Petroleum
Electronics
Insurance Life & Asset Management
Property & Casuality
Public Education
Government
Health
Una specifica struttura, denominata Small & Medium Business, si rivolge
al mondo delle piccole e medie imprese, offrendo soluzioni e servizi in
collaborazione con i Business Partner. Un’altra struttura, la IBM Global
Sevices, è dedicata al mercato dei servizi. La sua area di attività è
estremamente ampia, in quanto copre tutta la catena del valore per il
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cliente, dalla consulenza aziendale allo sviluppo ed alla realizzazione dei
progetti. La IBM Italia svolge attività commerciali e di assistenza anche
attraverso un centro di Direct Marketing, che ha sede a Vimercate; infine,
presso la sede di Segrate, è aperto il centro di IBM Spazio Aperto, una
struttura di 3.800 metri quadrati destinata ad iniziative per clienti e business
partner: IBM Spazio Aperto, comprende un auditorium, laboratori per
l’integrazione e la gestione di hardware e software, spazi per dimostrazioni
ed infrastrutture per teleconferenze.
h) E-Business: nel 1998 la IBM ha venduto via Internet prodotti e servizi
per un valore di oltre 3 miliardi di dollari. Nel Dicembre 1998 i prodotti di
commercio elettronico di IBM hanno raggiunto quota $1.1 miliardi, pari a
35 milioni di dollari al giorno; le vendite erano orientate al mercato
Business-to-Business, sia indirettamente attraverso i rivenditori, sia
direttamente ai grandi clienti, ed hanno riguardato principalmente l’area
hardware. Nel primo trimestre del 1999, il fatturato derivante dai prodotti
e-commerce è stato pari a 2,5 miliardi di dollari, con una media di 28
milioni al giorno, una cifra che rappresenta un aumento del 1.300% rispetto
allo stesso trimestre del 1998.
Per IBM risponde Stefano Zanini, responsabile per lo sviluppo delle
strategie di marketing e vendite e per i servizi di consulenza, progettazione,
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implementazione e supporto tecnico della divisione IBM dedicata all’e-
business.
2) Fratelli Alinari Spa.
a) Luogo e data di creazione: Firenze 1852.
b) Numero addetti: 30 più 15 part time.
c) Fatturato: 5.5 miliardi.
d) Sede legale: Largo Alinari 15, Firenze.
e) Mercato: editori, ambiente scolastico ed education in generale,
ricercatori e studiosi di storia dell’arte, dell’architettura e del paesaggio,
giornali e riviste, agenzie fotografiche.
f) Dipartimenti Alinari: laboratorio restauro e conservazione fotografica;
dipartimento digitale di fotoritocco e restauro elettronico; multimedia
office; fototeca, stamperia d’arte, bookshop/showroom; museo di storia
della fotografia Fratelli Alinari, spazio espositivo.
g) Attività: mostre fotografiche in Italia e nel mondo; workshops di
restauro fotografico; editore di libri fotografici di qualità, attività di
stamperia d’arte con riproduzioni, ad esempio, dei disegni degli artisti
europei del 1700 con la tecnica della collotipia; produzione di un periodico
della fotografia chiamato Fotologia; progetti tecnologici europei.
Per Alinari risponde Andrea De Polo.
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3) Information Technology Services S.r.l. (ITS).
a) Numero addetti: 37
b) Sede legale: Corso Stati Uniti 14/bis, Padova.
c) Mercato: grandi e medie aziende che abbiano le capacità in termini di
know how e risorse per poter richiedere applicazioni “custom”.
d) Attività: ITS è un’azienda di progettazione e sviluppo di applicazioni
software in Rete; ITS è Business Partner Certificato IBM sul commercio
elettronico e collabora con IBM Italia nella promozione e vendita del
proprio sistema di prenotazione e pagamento sicuro via Internet “Book On
Line” rivolto al sistema turistico/alberghiero. ITS è focalizzata con un team
di propri specialisti nei progetti di e-commerce, non solo dal punto di vista
tecnologico, ma anche normativo e legislativo riguardo agli aspetti fiscali e
giuridici dei contratti elettronici, delle firme elettroniche e digitali e dei
pagamenti sicuri; da Gennaio 1998 ITS ha, inoltre, avviato un piano di
lavoro diviso in 5 moduli per arrivare alla certificazione di qualità ISO
9001.
e) Strategia: ITS per affermare e per sviluppare la propria presenza sul
mercato si basa su due tipi di servizi: progetto e prodotto.
Per ITS risponde Franco Mattiazzi titolare ed amministratore delegato della
società.
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4) Lagostina.
a) Attività: realizzare articoli per la cucina e per la tavola di elevata qualità
funzionale ed estetica, innovando materiali prodotti e servizi.
b) Fatturato: 130 miliardi circa, di cui più di un terzo all’esportazione.
c) Unità produttive: 3 per una superficie di oltre 200 mila mq.
d) Numero dipendenti: 450.
e) Produzione: 4.000 tonnellate di materie prime trasformate all’anno, con
una produzione di 20.000 pezzi al giorno.
f) Mercato di pertinenza: Lagostina è presente in tutto il mondo da decenni;
l’escalation dell’export per i prodotti d’acciaio inossidabile è incominciata
alla fine degli anni cinquanta, raggiungendo negli anni più recenti volumi
di tutto rispetto, arrivando a toccare nel 1996 il 50% dell’intera produzione.
Col passare del tempo, l’elenco dei mercati di sbocco di Lagostina è
diventato sempre più consistente: ora il 55% dei prodotti esportati è
assorbito da Europa e Medio Oriente, il 30% approda nel Nord e Sud
America ed il restante 15% copre l’Estremo Oriente; questa è Lagostina
oggi, una società a capitale interamente familiare.
Per Lagostina risponde Dario Cerutti, responsabile Export Manager e
responsabile del Progetto Internet Lagostina.
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5) Orizzonti.
a) Attività: Orizzonti è uno dei principali tour operator italiani specializzato
in destinazioni nazionali, ed in secondo luogo, attraverso la società
Orizzonti Gestione, gestisce, con il marchio Lirial, 22 complessi fra
villaggi, alberghi e residence.
b) Fatturato: oltre 100 miliardi, con un movimento complessivo di persone
annuo superiore a 180 mila unità per più di 2 milioni e 400 mila
pernottamenti in 3.000 residenze turistiche.
c) Strategia: Orizzonti è stato il primo tour operator a specializzarsi nel
mercato italiano, dove si è impegnata a valorizzare alcune località che
avevano un alto potenziale turistico, quali le isole minori. Una scelta che è
risultata vincente, anche per altri motivi: una costante attenzione alle
esigenze del cliente ed un’offerta in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte
le tasche.
d) Tecnologia: l’informatica ha sempre avuto un ruolo di primo piano nelle
strategie adottate da Orizzonti, come dimostra l’ultimo progetto, realizzato
in collaborazione con la IBM, che prevede la vendita dei prodotti turistici
utilizzando le reti telematiche. Oggi nelle agenzie italiane, quasi il 70%
delle prenotazioni viene effettuato per telefono; per soddisfare le richieste
di un cliente, l’agenzia di viaggi telefona al tour operator, verifica la
disponibilità ed effettua l’eventuale prenotazione. Il 30% , invece, viene
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effettuato utilizzando il CRS (Computer Reservation System),
un’estensione del sistema di prenotazione dei biglietti aerei e ferroviari. In
pratica, la telefonata viene sostituita da un’interrogazione al computer;
l’operatore digita il codice dell’albergo ed il programma mostra sul video la
disponibilità di camere ed i relativi prezzi.
Per Orizzonti risponde Liliana Baldi, presidente del gruppo.
6) HMS.
a) Attività: HMS è un operatore informatico con sede in Italia; le
competenze tecniche e le metodologie che HMS ha maturato al proprio
interno, le hanno consentito di fornire servizi evoluti in quest’area di
prodotto: dal disegno delle piattaforme e del software alla systems
integration, al networking.
b) Sede legale: Santhià, a metà strada fra Milano e Torino, dispone di filiali
a Roma, Padova, Milano e di un’agenzia in Sardegna.
c) Ricavi: l’anno scorso, HMS ha raggiunto dei ricavi pari a 2,5 miliardi e
quest’anno, secondo le previsioni della società, gli stessi dovrebbero
superare i 5 miliardi.
d) Mercato di pertinenza: in particolare l’area su cui HMS sta investendo è
quella dei servizi ad elevato contenuto tecnologico nel mercato dei sistemi
aperti, RS/6000 e SP; HMS lavora con una fascia specifica di clienti, quelli
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che vengono definiti grandi o medio grandi, in cui si possono annoverare i
grandi protagonisti dell’economia italiana di tutti i principali settori:
banche, assicurazioni, telecomunicazioni, media, petrolio, manufacturing,
ecc…
e) Obiettivi: essere una delle realtà più qualificate in questo mercato,
aumentando ovviamente fatturato e profitti. HMS si propone di crescere in
media di due digit ed in alcune aree anche di tre digit all’anno, anticipando
le tendenze del mercato, una capacità che HMS ha sempre avuto sin dalla
sua costituzione; in questo contesto, è evidente che la società di Santhià
continuerà a discutere e a concordare i propri piani di espansione con la
IBM per evitare sovrapposizioni, per quanto possibile, con altri Business
Partner nel territorio.
Per HMS risponde Mauro Pino, Sales & Marketing Manager IBM Division
della società.
7) TC Sistema.
a) Attività: la TC Sistema opera nel campo dell’Information Technology,
specializzata principalmente nell’offerta di personal computer, sistemi,
periferiche e servizi.
b) Sede legale: Garbagnate, dove risiede il centro logistico e quello di
assistenza tecnica hardware, con filiali a Lugano e Roma.
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c) Fatturato: lo scorso anno la TC Sistema ha raggiunto un fatturato pari a
100 miliardi.
d) Mercato di pertinenza: la TC Sistema segue con estremo interesse il
segmento delle medio-grandi e grandi imprese, focalizzando i propri sforzi
in particolar modo nel Nord Italia, dove la Lombardia si conferma la
regione più vivace per quanto riguarda gli investimenti informatici.
e) Obiettivi: crescere e continuare ad investire nella qualità; obiettivo
quest’ultimo considerato un elemento portante dell’azienda, perseguito da
sempre con tenacia, sia a livello di gruppo, sia a livello individuale.
f) Strategia: nel campo dell’Information Technology, le aree che
presentano i più alti tassi di crescita, dono sicuramente quelle dell’e-
business e dell’outsourcing, due fronti in cui TC Sistema si sta
specializzando da un po’ di tempo con soluzioni e servizi personalizzati in
funzione delle esigenze della clientela; quando parla di outsourcing la TC
Sistema si riferisce alla cosiddetta “gestione della flotta” ovvero, la Rete
dei PC, un servizio che i clienti richiedono sempre più frequentemente
all’azienda di Garbagnate.
Per la TC Sistema risponde Cristina Secchi, manager della società.
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Capitolo 1:
Il commercio diventa elettronico.
1.1: Cosa s’intende per e-commerce?
L’espressione “commercio elettronico” viene utilizzata per designare la
vendita on line di beni e servizi. Si parla di commercio elettronico in senso
stretto quando sia la transazione sia il pagamento avvengono tramite
Internet mentre, quando l’ordine viaggia in Rete, ma il pagamento è
effettuato in altro modo, si tratta di commercio elettronico in senso lato. Il
Commercio elettronico assume, tuttavia, significati diversi secondo la
prospettiva entro la quale si pone l’osservatore.
Secondo una prospettiva di comunicazione, il commercio elettronico
consiste nella diffusione di informazioni su imprese ed organizzazioni,
sulle loro attività e sui loro prodotti e servizi, mediante linee telefoniche,
reti di computer o qualsiasi altro mezzo elettronico.
Secondo una prospettiva di relazione con la clientela, il commercio
elettronico consiste nell’insieme di strumenti volti ad accrescere sia
l’efficienza sia l’efficacia dei sistemi impiegati dalle imprese per
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promuovere, sviluppare e consolidare le relazioni con i clienti presenti e
futuri.
Infine, secondo una prospettiva di processo aziendale, il commercio
elettronico rappresenta l’applicazione della tecnologia all’automazione
delle transazioni e dei cicli operativi.
Il commercio elettronico si configura, dunque, come una nuova modalità di
scambio di beni e servizi, resa possibile grazie allo sviluppo di Internet ed
in particolare del World Wide Web (WWW); in particolare, l’acquisto on
line si distacca totalmente dalle forme tradizionali per quanto riguarda la
fase di ricerca e selezione dell’oggetto di scambio, mentre è simile alle
vendite a distanza già conosciute per quanto riguarda le fasi di trasporto e
consegna dell’oggetto acquistato al cliente. Nello shopping telematico,
l’acquirente-navigatore si muove all’interno di uno spazio virtuale,
contenuto nello schermo del suo PC, accedendo ai diversi siti, ovvero ai
luoghi elettronici presenti nella Rete, o direttamente digitando l’indirizzo
che corrisponde al siti ricercato, o indirettamente giungendovi tramite i
cosiddetti link, ovvero i collegamenti che rimandano automaticamente da
un sito all’altro.
Conviene ora descrivere brevemente il funzionamento del processo
d’acquisto elettronico; una volta raggiunto il sito d’interesse, tale processo
consiste essenzialmente nella selezione dei prodotti che si intendono
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acquistare, inserendoli tramite il “clic” del mouse all’interno di un “carrello
della spesa” virtuale, e nella compilazione di un modulo con i dati necessari
per realizzare la transazione. Le operazioni di trasporto e pagamento di
quanto acquistato, sono realizzate con una partecipazione minima del
cliente, rispettivamente tramite il servizio postale o corrieri privati e in
genere, tramite carta di credito.
(Fonte: Il commercio elettronico, verso nuovi rapporti fra imprese e
mercati; ISEDI, 1999).
1.2: Le iniziative di commercio elettronico sviluppate dalla IBM.
1.2.1: L’e-business.
In materia di commercio elettronico la IBM promuove e sviluppa il
cosiddetto “e-business”, il cui ambito d’applicazione è molto vasto: dalle
Intranet private e condivise fino alla rete pubblica Internet. L’e-business
utilizza Internet per mettere in contatto clienti, venditori, fornitori e
dipendenti in maniera fino ad oggi impensabile. In poche parole, permette
di stabilire un collegamento efficiente tra le informazioni e le persone che
le richiedono. Numerose aziende in tutto il mondo hanno già iniziato ad
effettuare acquisti e vendite utilizzando Internet, mettendosi in contatto con
clienti, venditori, fornitori, azionisti e stabilendo rapporti commerciali