2
La storia delle vicende costituzionali dell isola a quel tempo Ł varia e
complessa, ed Ł tale non solo per quella elasticit di forme che Ł propria degli
ordinamenti inglesi, ma anche per la variet di problemi che si sono presentati e la
vastit degli interessi da armonizzare, non sempre con facile successo: da una parte i
Maltesi, basandosi sull invito rivolto all Inghilterra per ottenere protezione,
credevano di poter dettare condizioni e di poter vantare diritti, dall altra,
l Inghilterra, riuscita ad ottenere non solo di fatto il dominio dell isola ma anche un
titolo giuridico di validit internazionale, tendeva ad affermarlo con ogni certezza e
garanzia, anche costituzionalmente.
2
2
Il 15 Giugno 1802 il Congresso Nazionale Maltese aveva presentato alle autorit britanniche una
dichiarazione dei diritti nella quale si diceva disposto ad accettare la sovranit del Re
d Inghilterra, ma, oltre a garanzie particolari di libert , specialmente per quanto riguardava la
religione, si chiedeva l assicurazione che il diritto di disporre e di cedere le isole apparterr a noi
(cioŁ al Congresso Nazionale Maltese) e agli abitanti solamente e reclamava una Costituzione da
elaborarsi da un Congresso o Consiglio eletto dal popolo, sancita e ratificata dal Re e che i
rappresentanti e i Governatori sono e saranno sempre tenuti di osservare e tenere inviolata .
3
1.2 La Costituzione del 1813
I Commissari Reali del 1812 suggerirono la formazione di un Comitato
Consultivo composto da quattro membri inglesi e quattro maltesi nel tentativo di
temperare il regime assoluto del Commissario Civile.
3
Gi nei primi anni della
dominazione inglese, infatti, alcuni settori politicamente attivi, appartenenti ai ceti
dei proprietari terrieri, della borghesia mercantile e del clero, cercarono
ripetutamente di entrare a far parte dei centri decisionali delle isole.
Subito dopo, quando nel 1813 Sir Thomas Maitland fu nominato Primo
Governatore di Malta, fu incaricato di formare, se lo desiderava, un Consiglio, simile
nelle sue funzioni a quello proposto dai Commissari Reali, sebbene differente nella
sua composizione.
Tale Consiglio avrebbe dovuto essere esclusivamente consultivo e sarebbe
stato composto da non piø di sei membri, di cui quattro presi ex officio e i rimanenti
nominati dal Governatore.
4
Tuttavia questa istituzione era ben lungi dal nascere, e il
Consiglio non fu mai formato.
Ma Re Tom , cos Maitland era solitamente chiamato, fu un autocrate
severo ma anche generoso. Il suo sistema era da tutti definito come adatto a
ricondurre l umanit all obbedienza,
5
ma fu anche un abile statista e un
amministratore capace di apportare molti cambiamenti nel sistema amministrativo e
giudiziario dell isola. In ogni caso, per quello che riguardava il governo egli scelse
di governare da solo e senza ostacoli, cos il regime britannico a Malta cominci
nella completa autocrazia.
3
Report of His Majesty s Commissioners in the affairs of Malta (1812).
4
Bathurst to Maitland, 28th July 1813, supplementing the Royal Instructions of the 16th July 1813.
4
Nonostante questa forma di governo, Maitland sembra essere la prima
figura importante che guid saldamente l isola grazie anche al fatto che per primo
introdusse e spieg la teoria della separazione dei poteri, portando l idea
dell indipendenza giuridica nel sistema legale maltese.
6
Ma accadde che
l acquisizione di Malta avvenne immediatamente dopo il totale fallimento della
Costituzione Inglese di Bertisick in Sicilia, e coincise inoltre con l inizio di una
nuova fase dell amministrazione coloniale britannica, piø flessibile e piø
controllabile.
Il sistema coloniale della Corona signific innanzitutto maggior
concentrazione di potere nelle mani del Governatore, ma a Malta questa forma di
governo gener delusione e malcontento. I Maltesi insistettero per la concessione di
un Consiglio rappresentativo, contando sui loro antichi diritti e privilegi, compreso il
loro vecchio Consiglio Popolare , e inoltre sulla natura volontaria dell associazione
politica di Malta con la Britannia basata sull accordo tra due nazioni che avevano
combattuto vittoriosamente contro gli stessi nemici e sulle clausole della
Proclamazione dei diritti degli abitanti delle isole di Malta e Gozo redatta dai
leaders del popolo nel 1802. I rapporti tra Maltesi e Inglesi subirono un evoluzione
per solo a partire dal 1830 quando un ondata di liberismo aveva portato i whigs,
accanto ai tories, al governo in Inghilterra e nel 1832 il suffragio era stato allargato
dal 3,1% al 4,7% della popolazione.
5
Lettere dell Onorevole George Lewis agli amici, London, 1870, pag. 69. Lewis era uno dei
Commissari Reali del 1836.
6
Ci si pu chiaramente leggere in un discorso dello stesso Maitland tenuto il 2 Gennaio 1815 al
Palazzo della Valletta.
5
1.3 La Costituzione del 1835
Quale esito delle due petizioni presentate alla Camera dei Comuni nel 1832 e
degli estenuanti sforzi del leader maltese George Mitrovich
7
e del deputato britannico
William Ewart, Re Guglielmo IV dette disposizioni il 1 Aprile 1835 per la
costituzione a Malta di un Consiglio per suggerire ed assistere all amministrazione
del governo
8
. Tale Consiglio doveva essere formato da sette membri, ad esclusione
del Capo del Governo che aveva il titolo di Vice Governatore.
9
Il primo germe del
principio corporativo fu cos in Malta come in molte altre colonie, prevalentemente
di carattere commerciale. Il Ministro della Giustizia inoltre non poteva partecipare
alle riunioni del Consiglio, se non quando gli affari trattati riguardavano la
legislazione
10
.
Il Consiglio doveva essere consultato dal Capo del Governo in tutte le
occasioni di difficolt ed importanza, tranne quando il problema era di natura
urgente nel cui caso le misure adottate dal Capo del Governo dovevano essere
velocemente portate davanti al Consiglio per la loro revisione formale e
l approvazione
11
.Il Governatore non era vincolato dalle eventuali decisioni di questo
7
E stata pubblicata una raccolta di Correspondence scambiata tra lui e il Governo inglese, Londra
1835.
8
Queste Istruzioni, che non sono state mai pubblicate, sono ora nell appendice del testo The
Malta Constitution of 1835 and its historical background di J. J. Cremona.
9
I membri ufficiali del Consiglio erano: l ufficiale militare piø anziano, il capo della giustizia, il
vescovo e il segretario del governo; invece quelli da nominarsi dal Governatore dovevano
appartenere ciascuno ad una delle seguenti classi: commercianti maltesi, possidenti maltesi,
commercianti inglesi: poichØ tutti gli altri membri, per un complesso di circostanze, erano
effettivamente di nazionalit inglese, si riscontra che dei sette membri, che formavano tutto il
Consiglio, solo tre erano isolani.
10
Il Ministro della Giustizia fu infine cancellato dalla nuova lista dei membri ufficiali avvenuta in
seguito alla costituzione del Consiglio nel 1838.
11
Questa forma embrionale di Consiglio Governativo non fu neanche investita delle consuete
attribuzioni che da secoli avevano fondato la ragion d essere delle Universit maltesi, poichØ il
Consiglio non poteva formare un ordine del giorno nØ provare a discutere un problema che
riguardasse la pubblica amministrazione. Al contrario, le sue attribuzioni erano ristrette in modo
6
organo per cui le funzioni del Consiglio erano meramente e semplicemente
consultive
12
. In particolare, egli aveva l autorit di agire contro l opinione della
maggioranza o perfino dell intero Consiglio tutte le volte che lo giudicava
opportuno. A lui era solo richiesto di segnalare le sue ragioni al Segretario di Stato
alla prima occasione, ed ogni membro del Consiglio poteva solo esigere che le sue
affermazioni fossero interamente registrate nei verbali. Un altro grave ostacolo era il
fatto che il Governatore poteva rifiutare di concedere il suo assenso a qualunque
legge e di riservarne l approvazione o meno al beneplacito di Sua Maest il Re, cioŁ
in pratica al governo imperiale. Un altra riserva rendeva precaria l esistenza del
Consiglio e ne dimostrava la vacuit : la legislazione a mezzo dei cos chiamati
Ordini in Consiglio (Orders in Council) che rassomigliavano in qualche modo al
decreto legge dei nostri giorni con la differenza sostanziale che non occorreva, nel
caso nostro, riproporre il decreto alla discussione dei deputati legittimamente eletti
dal popolo. Sua Maest poteva quindi, anzi si riservava espressamente il diritto di
esprimere la sua disapprovazione su qualsiasi legge o anche di troncarne la
discussione (esercitando in tale caso il veto sovrano ), ma poteva anche ignorare
perfettamente l esistenza del Consiglio e seguitare, per conto proprio, a promulgare
le sue leggi, senza consultare le opinioni del popolo maltese o dei suoi
rappresentanti. Al Governatore soltanto era concesso il diritto di proporre al
Consiglio le leggi di finanza cioŁ le leggi per l approvazione dei bilanci, in modo
tale che anche il potere consultivo del consiglio locale fosse cos ridotto.
che esso dovesse deliberare soltanto sugli argomenti che gli potevano essere sottomessi dal
Governatore.
12
Come si vedr , la struttura di quel Consiglio fu ripetutamente modificata, in modo da dar
soddisfazione ai desideri della popolazione e cioŁ concedendo a quell organo un carattere e una
funzione sempre piø rappresentative.
7
Con il decreto del 29 Ottobre 1838 e con le Istruzioni Reali del 1 Novembre
1838 il Consiglio fu ricostituito e il numero dei membri ufficiali fu ridotto a tre; ma
l elemento piø interessante dei nuovi documenti formali fu l ammissione in essi
delle disposizioni delle Istruzioni del 1835 che autorizzavano il Governatore ad agire
in alcuni casi in opposizione alle decisioni della maggioranza del Consiglio.
La misura legislativa piø importante approvata da questo Consiglio fu
l ordinanza n. IV del 1839
13
, che introdusse la libert di stampa ed enunci la legge
sulla calunnia, basata su una bozza redatta dai Commissari Reali nel 1836 e passata
il 14 Marzo 1839.
13
Fino ad allora la pubblicazione degli stampati era stata soggetta alla censura che, dicevano i
Commissari Reali, era stata esercitata dal Governo conformemente allo jus gentium , cioŁ al
regime di leggi comuni alle nazioni europee.
8
1.4 La Costituzione del 1849
Anche l entusiasmo costituzionale che invase l Europa nel 1848 ebbe un eco
a Malta. Era allora governatore R. O Ferrall, l unico governatore civile di Malta, e la
desiderata ed invocata riforma fu parzialmente concessa con le Lettere Patenti del 11
Maggio 1849, che istituivano un nuovo Consiglio di Governo composto di 18
membri. Questo Consiglio aveva il potere di emanare leggi per la pace, l ordine e il
buon governo dell isola , a patto che tali leggi non fossero incompatibili con la legge
d Inghilterra, con gli statuti del Regno Unito, con ogni altra disposizione del
Consiglio estensibile a Malta e con i medesimi decreti che avevano costituito il
Consiglio o con le Disposizioni Reali.
Alla Corona era riservato un potere concorrente che le consentiva di
legiferare in generale su Malta attraverso Order in Council. Questo potere fu in
effetti esercitato nel 1854 con la promulgazione del Codice Penale e delle Leggi e
Regolamenti sull ordine pubblico, la cui prolungata discussione in Consiglio gener
una burrasca politico-religiosa; il Governatore infine, manteneva un potere di veto.
In base a questa Costituzione, leggi e delibere potevano essere proposte da
ogni membro del Consiglio, ma quando si trattava di concessione di pubblico
denaro, l iniziativa era riservata al Governatore. Nella discussione delle leggi il
Consiglio poteva chiedere l aiuto di uno o piø legali, e le decisioni finali erano prese
in base alla maggioranza dei voti espressi dai membri presenti.
Il nuovo Consiglio era formato dal Governatore, nella carica presidenziale
,nove membri ufficiali, cioŁ di nomina governativa, a cui si opponevano (spesse
9
volte nel senso realistico della parola) otto membri elettivi. Tutti i membri dovevano
essere britannici di nascita o naturalizzati con un et minima di 21 anni.
La costituzione del 1849 garantiva ai maltesi quindi, un Consiglio almeno
parzialmente elettivo, che, sia pure con alcune variazioni relative alla sua
composizione e alle sue prerogative, avrebbe caratterizzato la vita politica maltese
fino alla concessione del self-government del 1921.
Le elezioni generali si dovevano tenere ogni 5 anni
14
, per il Governatore
poteva d autorit sciogliere il Consiglio anche prima del decorso di questo termine.
Almeno una volta l anno si doveva tenere una sessione consigliare e, se un seggio si
rendeva libero per dimissione o morte del titolare, si indiva un elezione parziale.
Il Governatore che, oltre al voto originario , nelle sedute del Consiglio,
aveva anche quello decisivo (votava cioŁ con gli altri membri e, in caso di parit di
voti, votava per la seconda volta in via decisiva), aveva il diritto di legiferare, di
concerto con il Consiglio medesimo.
Accompagnavano le Lettere Patenti le cos chiamate Istruzioni al
Governatore, provenienti dal Segretario di Stato per le colonie, che disponevano che
si procedesse alla definizione dei regolamenti che dovevano controllare e dirigere le
adunanze del Consiglio.
Inoltre molte materie erano riservate ed in merito alle medesime non si
poteva proporre alcuna legge e neanche intavolare discussioni di specie.
14 Per l elezione Malta fu ripartita in sette collegi elettorali e l isola minore di Gozo, form l ottavo
collegio: dal 1849 al 1888 si vot con la formula del voto multiplo a Malta e con il plurality
system a Gozo, successivamente quest ultimo metodo venne esteso anche a Malta e rimase in
vigore fino al 1917. Ogni elettore votava per quattro candidati solamente, mentre i seggi da
occupare erano sette; nel 1849 gli aventi diritto al voto erano 3767 vale a dire il 3.1% della
popolazione.
10
Nacquero subito molti contrasti all interno del Consiglio per la disparit di
numero tra i membri ufficiali e gli elettivi; questi ultimi infatti erano in minoranza,
nØ potevano sperare che il Governatore non caldeggiasse di regola le argomentazioni
dei membri ufficiali, cioŁ dei suoi stessi stipendiati
15
.
Come abbiamo detto, in questo periodo i Consigli funzionarono come delle
piccole assemblee legislative, con semplici compiti di carattere interno da eseguire
nel pieno rispetto della legge inglese. Fra l altro, al governo britannico rimaneva il
potere di intervenire a suo piacimento nelle faccende interne maltesi mediante i gi
citati Orders in Council che potevano stravolgere le decisioni dei Consigli. Le
prime elezioni ebbero luogo nell agosto del 1849 e la prima sessione del nuovo
Consiglio fu convocata nel 1850
16
,ma per vedere un primo risultato si dovette
attendere gli anni successivi al 1860. A quell epoca infatti i 4 avvocati , come il
Governatore Le Marchant era solito chiamarli (Dr. Ruggero Sciortino, Dr. Filippo
Pullicino, Dr. Pasquale Mifsud, Dr. Francesco Torregiani) reclamarono una riforma
che desse ai membri eletti un controllo effettivo su problemi interni (nazionali),
specialmente per ci che riguardava la distribuzione di denaro pubblico.
Il primo passo in questa direzione fu fatto da Cardwell
17
, Segretario di Stato
per le Colonie, quando nel suo dispaccio del 19 settembre 1864 espresse al
Governatore il desiderio del Governo di Sua Maest che fosse data grande
considerazione alle opinioni dei membri eletti del Consiglio, su questioni di interesse
locale e nazionale e che soprattutto nessuna legge che implicasse una spesa di denaro
15
Poteva quindi darsi il caso che una legge fosse approvata dai soli membri ufficiali, votandovi
contro all unanimit tutti gli elettivi; ma non per questo essa cessava di figurare tra le leggi
regolarmente approvate dal Consiglio Governativo di Malta.
16
T. Zammit, Malta The Islands and Their History, Malta, 1926, pp. 320-323.
17
Cardwell to Storks, 19th September 1864, in C. O. 159/27.
11
potesse essere imposta contro la maggioranza dei membri eletti se non in circostanze
molto particolari in cui gli interessi o il credito pubblico potevano essere seriamente
compromessi, e mai comunque senza un immediato rapporto al Segretario di Stato.
Il 1881 vide la creazione, secondo il decreto del 24 Maggio, di un Consiglio
Esecutivo per assistere il Governatore nell amministrazione dell Isola
18
. Si diede
cos effetto ad una specifica raccomandazione fatta due anni prima da Sir Penrose
Julyan
19
(un commissario amministrativo)
20
.
In questo periodo, di notevole agitazione politica, nacque il Partito Anti-
Riformista (cosiddetto per la sua opposizione a certe riforme in campo
amministrativo, fiscale ed educativo) e le premeditate elezioni di analfabeti nel
Consiglio si moltiplicarono con lo scopo, come il Segretario di Stato subito
comprese, di delegittimarlo
21
. Ma il danno piø gravoso riguardava l equilibrio delle
forze nel Consiglio.
L estensione del diritto di voto, che aument il numero dei votanti registrati
da 2400 a 10637, non risolse la situazione. Con il decreto del 2 Marzo 1883, il diritto
di voto fu esteso a tutti gli uomini britannici di almeno 21 anni che pagavano tributi
per beni immobili a Malta per un importo annuo non inferiore alle sei sterline o che
avevano un entrata annuale della stessa cifra per tali propriet . Questa limitazione
18
In accordo con le Disposizioni Reali della stessa data, questo Consiglio Esecutivo era formato
dall ufficiale militare piø anziano non coinvolto nell amministrazione del Governo, il segretario
generale del governo e l avvocato della Corona.
19
Sir Penrose G. Julyan, Report on The Civil Establishments of Malta, London, William Clowes
and Sons, 1879, p. 6.
20
Nell esercizio dei suoi poteri il Governatore doveva in tutte le situazioni consultare questo
Consiglio, tranne nei casi in cui a suo avviso la consultazione avrebbe creato pregiudizi materiali al
servizio pubblico, ed in caso d urgenza. Il Governatore essendo per l unico ad avere la facolt di
sottoporre questioni al Consiglio, poteva agire in opposizione al parere di quest ultimo, anche se in
ogni caso doveva riportare le sue ragioni al Segretario di Stato alla prima occasione utile, e ogni
membro poteva richiedere che la sua opinione fosse registrata nei verbali.
21
Kimberley to Borton, 11th Dec. 1882, in Parl. Pap. C. 3524, p. 8.
12
alla sola propriet come requisito fu criticata in quanto non teneva conto di molti
professionisti e persone istruite che non pagavano affitti o non riscuotevano entrate
da beni immobili.
Il 1883 port altre riforme. Il conte di Derby, poi Segretario di Stato per le
Colonie, not che il Consiglio includeva un numero piø piccolo di capiufficio del
Governo di quello che si era soliti impiegare nelle colonie importanti
22
. Fu perci
deciso da una Disposizione Aggiuntiva del 8 marzo 1883 che, oltre ai membri ex
officio specificati nelle Disposizioni del 1881, il Governatore poteva nominare altre
persone che svolgessero funzioni pubbliche affinchØ diventassero membri del
Consiglio Esecutivo. I funzionari cos nominati furono: il Revisore ufficiale dei
conti, il Direttore della Pubblica Istruzione, e l Esattore Doganale.
Nello stesso anno il Conte di Derby rivolse il suo pensiero alle proteste dei
membri eletti contro l utilizzo della maggioranza dei membri ufficiali, i burocrati ,
nelle decisioni degli affari interni e propose qualche riforma circa la composizione
del Consiglio e la procedura da seguire per gli affari di interesse locale.
23
22
Derby to Borton, 8th March 1883, in Parl. Pap. C. 3524, p. 10.
23
Egli scrisse: ...l attuale sproporzione tra il numero dei membri pubblici ufficiali e non, presente
in Consiglio, pu secondo me essere ora rimossa vantaggiosamente stabilendo che non piø di 8
membri pubblici ufficiali in aggiunta al Presidente, possono essere presenti lo stesso giorno, e,
grazie ad un ulteriore disposizione, che il Governatore, o in sua assenza il Vicepresidente, non dar
alcun voto determinante per l esito della consultazione quando i membri non funzionari pubblici
votano all unanimit in opposizione ai membri funzionari pubblici, e i voti sono ugualmente divisi;
il Governatore o il funzionario che presiede allora (se la questione Ł di preminente interesse
locale), dichiarer che l azione sar svolta in accordo con il voto dei membri non pubblici ufficiali,
ma che se, d altro canto, il Governatore Ł dell avviso che sono implicati gli interessi imperiali o
che il bilancio non possa sopportare un tale impegno finanziario, egli pu anche risolvere la
questione con il suo voto decisivo in opposizione ai membri eletti, riferendo immediatamente sulla
sua azione al Segretario di Stato, o sospendere la sua decisione e richiedere l opinione del
Segretario di Stato. Grazie a questa procedura i membri eletti non saranno sopraffatti dalla
maggioranza dei pubblici ufficiali, ma la responsabilit di agire e giustificare la sua azione rester
al rappresentante della Corona . In Derby to Borton, 8th March 1883, vedi nota precedente.
13
Ma sebbene questi tentativi cercassero di rimuovere la sproporzione
esistente tra il numero dei membri funzionari pubblici e non, tuttavia, affinchØ i
desideri dei membri eletti potessero prevalere negli affari di interesse interno, si
richiedeva comunque l unanimit fra tali membri.
Nel frattempo nasceva l annoso problema della priorit della lingua italiana
rispetto alla lingua inglese in campo educativo: il leader degli anti-riformisti era il
Dr. Fortunato Mizzi, mentre a lui si opponeva il Direttore di Pedagogia, Sigismondo
Savona.
24
Questa ennesima polemica a cui segu una serie di nomine e dimissioni, mise
in evidenza come ormai delle riforme erano necessarie e fu chiaro che la
Costituzione del 1849 era vicina alla sua fine.
L importanza di questa Costituzione, che al tempo della sua concessione fu
giudicata dal Conte Grey, poi divenuto Segretario di Stato per le Colonie, un
esperimento importante
25
, non Ł certo fondata sul fatto (come messo in evidenza dal
Governatore O Ferrall
26
), che l elemento maltese era preponderante nel Consiglio
creato; infatti non era certo la maggioranza razziale che in pratica aveva importanza,
ma, come in tutti i Consigli Coloniali, la maggioranza dei funzionari pubblici, che Ł
stata descritta come il vero nocciolo ed essenza del governo delle Colonie della
Corona
27
.
La vera importanza della Costituzione del 1849 deve essere ricercata nella
sua introduzione di principi elettivi, che rappresenta una fase preliminare
24
Fortunato Mizzi, impost il problema maltese sulla difesa oltranzista della religione cattolica, e
di tutto il complesso che costituisce la nazionalit italiana.
25
Grey to O Ferrall, 22nd May 1849, in C. O. 159/22.
26
O Ferrall to Grey, 1st February 1849, in C. O. 158/145.
27
Sir Anton Bertram, The Colonial Service, 1930, p. 168.
14
nell avanzata verso il governo rappresentativo: Ł vero che al Nuovo Galles del Sud
fu riconosciuta una maggioranza elettiva nel suo Consiglio sin dal 1842, ma di tutte
le altre colonie, Malta fu la prima a testimoniare l introduzione di una
rappresentanza elettiva nella sua Costituzione, persino prima di altre colonie che
avevano gi raggiunto la condizione di Dominion.
15
1.5 La Costituzione del 1887
Un nuovo sistema rappresentativo apparve a Malta con la Costituzione del
1887. L obbiettivo principale -scrisse Sir Henry Holland, poi Segretario di Stato per
le Colonie- che il nuovo decreto ha lo scopo di perseguire, Ł quello di dare ai
rappresentanti del popolo di Malta, per la prima volta, un potere specifico per
decidere questioni di finanza o altre di carattere interno, mentre pieno potere sar
riservato alla Corona, non solo per la tutela della sicurezza della fortezza, ma anche
come corresponsabile degli impegni del governo dell Isola di intervenire
legislativamente o altrimenti in merito a qualsiasi questione. Questo potere Ł stato
esercitato finora usando la maggioranza dei funzionari pubblici, in caso di necessit ,
per mettere in minoranza i membri eletti; ma io concordo con coloro che desiderano
che questa procedura sia abbandonata, e che se la Corona avesse occasione di
metterla in atto dovrebbe farlo grazie al diretto esercizio dei poteri discrezionali
28
.
Con il decreto del 12 dicembre 1887 si stabil la creazione di un Consiglio di
Governo, restante in carica al massimo tre anni, formato dal Governatore come
Presidente
29
e da 20 membri: 6 erano funzionari pubblici, cioŁ il Primo Ministro del
Governo, l Avvocato della Corona ed altri 4 che ricoprivano eminenti cariche
pubbliche. Dei membri elettivi, 10 erano scelti dagli elettori generali (9 a Malta e 1 a
Gozo) e i restanti 4 rappresentanti del clero, della nobilt , dei proprietari terrieri,
laureati e mercanti (membri della Borsa di Commercio ), da elettori speciali che
erano anche abilitati a votare come elettori generali. Questo corpo poteva ora
definirsi una legislatura rappresentativa cos come citato nella sezione 1^ dell Atto
28
Holland to Simmons, 14th December 1887, in Parl. Pap. C.5308, p.77.
29
In base alle Lettere Patenti del 6 Febbraio 1893, fu aggiunto un vicepresidente.