II
e realizzazione della propria comunicazione a persone non esperte che non sono in
grado di realizzare un lavoro funzionale agli obiettivi per cui è stato commissionato.
Le pagine di www.adamelloski.com si trovano proprio nella brutta situazione
descritta: rappresentano un’azienda, una località turistica, in modo non veritiero, molto
al di sotto delle sue effettive qualità e bellezze e quindi, oltre che non apportare nessun
vantaggio all’azienda, ne peggiorano l’immagine complessiva causando un indiretto
danno di immagine ed economico all’azienda.
Riprogettare il valore comunicativo di questo portale tematico è l'obiettivo
principale del presente lavoro.
Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso due distinte parti: una prima di
analisi di contesto, che servirà per capire necessità e bisogni in Internet di un particolare
mercato come quello dei comprensori sciistici e località di vacanze Europee e, nello
specifico, dell’azienda oggetto di questo lavoro; una seconda, più consistente, dove
saranno analizzate nel dettaglio le varie differenti fasi necessarie per la riprogettazione
vera e propria dell’intero sistema comunicativo di www.adamelloski.com. Questo verrà
adeguato ai più moderni standard della rete e costituirà così un riflesso virtuale credibile
della località reale, in grado soprattutto di portare dei vantaggi all’azienda stessa, in
quanto la renderebbe capace di sfruttare al meglio le possibilità delle rete. L'azienda
così non rientrerà più in quella lunghissima serie di siti inguardabili, situazione cui, il
catalogo di carta è decisamente preferibile.
Per “riprogettazione”, intendo la creazione di un nuovo progetto, non del sito
Internet vero e proprio implementato su un vero server della rete e visitabile attraverso
un qualsiasi computer connesso, ma solamente di una possibile proposta da cui, solo in
seguito, possa scaturire la realizzazione del sistema vero e proprio, implementato su
server e accessibile attraverso il nome a dominio.
Progetto significa che per ogni fase di realizzazione che verrà svolta si daranno
delle linee guida, dei consigli e dei suggerimenti che saranno i fondamenti del valore
comunicativo per tutto il sito. Questi fondamenti potranno, successivamente nel caso di
una concreta realizzazione del sito vero e proprio, costituire le basi per creare un
sistema del tutto adeguato a sfruttare il massimo del linguaggio moderno della rete, a
cui può aspirare il nostro particolare contesto aziendale. In tal caso, alcune
caratteristiche, che non influiscono sul vero valore trasmesso delle pagine, potrebbero
ovviamente risultare differenti, ma tale questione esula dalle finalità di questa tesi.
Come vedremo, il presente lavoro sarà svolto in maniera alquanto pragmatica, in
stretta relazione con bisogni ed esigenze aziendali reali, in cui quello che verrà detto
rispecchierà sempre la realtà e non mie fantasie su come mi piacerebbe realizzare il
nuovo sito www.adamelloski.com. Questo significa che il progetto finale risulterà
fattibile, realizzabile in concreto, soprattutto in base al contesto economico dell’azienda.
Non un sito Internet utopico perché implementabile solamente con decine di migliaia di
Euro, ma un sito Internet realizzabile in tutto e per tutto da una normale azienda capace
di implementare sistemi informatici moderni utilizzando le tecnologie standard oggi
esistenti.
III
Studiare e presentare in modo pragmatico la riprogettazione del valore
comunicativo di un sistema multimediale cercando di applicare soluzioni personalizzate,
alla luce delle più moderne teorie e tecnologie di oggi che siano possibilmente anche
innovative per il contesto applicato, è un compito perfettamente rispondente alla figura
professionale del Tecnologo della Comunicazione Multimediale.
- 2 -
PARTE PRIMA
Analisi di contesto dell’offerta Europea
- 4 -
Questa prima parte della tesi è un lavoro essenzialmente di analisi e studio di
contesto riferito al valore comunicativo espresso dai siti Internet ufficiali di vari
comprensori sciistici Europei, fra i quali quello di maggior interesse per questo lavoro:
www.adamelloski.com
Molte delle varie località sciistiche, di cui si parlerà, sono vere e proprie
industrie del turismo che fatturano milioni di Euro ogni anno e sono frequentate da
decine di migliaia di turisti provenienti da tutta Europa e non solo. Tra le più famose
verranno segnalate località come Tignes e Val D’Isere, La Grave e Les 2 Alpes, Les
Arcs, L’Alpe D’Huez e Val Thorens in Francia; Breuil-Cervinia, Madonna di
Campiglio, Obereggen, Val Gardena e Val Senales, Courmayeur, Monterosa Ski ed
altre in Italia; Soelden, Kaunertal, Hintertux, Silvretta, e altre in Austria; Zermatt, Saint
Moritz, Andermatt, Anzere in Svizzera; altre come Altocampo e Sierra Nevada in
Spagna ed alcune località sciistiche Inglesi e Germaniche.
Tutte queste località segnalate sono importanti risorse per il turismo e
l’economia del territorio, danno da lavorare a centinaia di soggetti e la loro reputazione
e autorità in Europa è più che affermata in milioni di appassionati di sport e montagna.
Se spesso parleremo in modo poco lusinghiero dei rispettivi siti Internet, ci preme
rilevare che questo lavoro riguarda solamente il modo attraverso cui queste località sono
presenti e sfruttano la comunicazione online, senza volere mettere in cattiva luce le
località stesse, che sono invece da rispettare e stimare per la loro importanza e notorietà.
L’offerta online delle varie località sciistiche Europee è purtroppo oggi ancora
generalmente poco o male sfruttata rispetto a quello che Internet è in grado di
comunicare ed esprimere attraverso il proprio linguaggio. Per questo motivo i molti siti
che verranno segnalati sono per la maggior parte cattivi modelli dell’uso della rete, più
che validi esempi da poter essere presi in considerazione.
Nel primo capitolo analizzeremo innanzitutto quali sono le varie strategie usate
dai vari siti web per comunicare i loro contenuti in modo più o meno efficace. Per
questo faremo un’analisi della strutturazione dei contenuti, dello spazio visuale,
dell’usabilità e dei servizi offerti e cercheremo di capire quindi quali elementi e quali
contenuti sono realmente utili, come sono progettati e qual è il loro effettivo utilizzo da
parte degli utenti.
Nel secondo capitolo ci occuperemo invece solamente dell’attuale sito Internet
di maggior interesse per il nostro lavoro - www.adamelloski.com - analizzandone tutti i
contenuti, la loro strutturazione, lo spazio visivo, gli elementi grafici e il generale valore
comunicativo espresso da queste pagine. Grazie a questa analisi, alla fine di questa
prima parte del lavoro, avremo le idee chiare sugli elementi di interesse utili alla
riprogettazione del valore comunicativo del nuovo sito per l’azienda AdamelloSki, sul
come strutturarli ed implementarli nel migliore dei modi possibile basandoci su quanto
scoperto e su altri elementi di analisi che vedremo in seguito.
Ci preme segnalare che tutta questa prima parte del lavoro sarà svolta
esclusivamente in considerazione degli elementi ritenuti veramente utili per il
raggiungimento del nostro obiettivo principale, che è quello di riprogettare, anche
attraverso l’analisi di contesto, il nuovo valore comunicativo per www.adamelloski.com
- 6 -
CAPITOLO 1 - Le stazioni sciistiche Europee in rete.
In tutta Europa, dove il territorio e il clima lo consentono, esistono al giorno
d’oggi migliaia di località sciistiche la cui offerta base è costituita da impianti di risalita
e piste da sci quotidianamente preparate, che consentono ai possessori di skipass di
sciare e divertirsi per tutto il giorno per un periodo, quello della stagione invernale, che
va generalmente da fine novembre a fine aprile.
Sempre maggiore è il numero dei praticanti di sport invernali
1
, che ogni anno
invadono valli e montagne di tutta Europa per potersi rilassare e divertire con i propri
amici o in famiglia, in un ambiente, quello alpino, molto diverso per ritmi e tradizioni
da quello metropolitano, in cui vive e lavora, durante tutto l’anno, la maggior parte di
loro
Da piccole realtà sciistiche negli anni ’60 fornite magari di un solo impianto di
risalita con un’unica pista da discesa poco usata e mal tenuta, molte di queste località
sono oggi diventate enormi industrie del turismo della neve, la cui offerta è costituita da
chilometri e chilometri di discese perfettamente preparate e decine di impianti di risalita
ultra moderni e tecnologici capaci di attrarre, soprattutto in alta stagione e durante le
festività invernali, decine di milioni di turisti provenienti da tutta Europa e non solo, i
quali affollano piste, hotel, campeggi, strade, locali pubblici e usufruiscono
incessantemente di tutti i servizi messi a loro disposizione
2
.
E' un mercato, quello della montagna in inverno, in continua espansione e
sviluppo e che richiede per questo sempre maggiori investimenti sia in termini di servizi
offerti
3
e della loro qualità, sia in termini di investimenti economici in settori
diversificati e particolari. Tali caratteristiche fanno delle località montane e delle loro
piste da sci entità economiche sempre più simili a grosse industrie moderne, operanti
nel mercato internazionale con le relative necessità e strutture organizzative. Queste
aziende moderne oggigiorno devono quindi confrontarsi con tutti quegli aspetti
economici e sociali che sono richiesti dal mercato attuale e, in primo luogo, con quello
della comunicazione verso i propri clienti, che oggi si basa sempre di più sulle
potenzialità offerte dalla grande rete.
Oggi è praticamente impossibile trovare una qualsiasi stazione di sport invernali
– da quella con una singola seggiovia e una sola pista da sci
4
a quella gigantesca con
1
Per sport invernali intendiamo qui sci da discesa, snowboard, telemark, sci alpinismo, racchette da neve,
sci di fondo, scalate di cascate di ghiaccio, slittino, ecc.
2
A proposito di servizi, avete mai provato a salire su uno skibus in Val Gardena (BZ) durante le vacanze
di Natale? Un’esperienza che varrebbe la pena di provare solamente per poi quando si tornerà in città non
lamentarsi più dell’affollamento dei normali mezzi pubblici cittadini!
3
E’ ormai dichiarato che la sola pista da sci perfettamente preparata non basta più ad una grossa località
sciistica che deve offrire oltre a questo servizio base altri servizi come snowpark con strutture adeguate e
sicure, babypark per i bambini, piste piatte per sciatori alle prime armi, skipass radio-elettronici, àpres-
ski, servizi di noleggio attrezzatura, skibus, punti di ristoro lungo le piste, tappeti porta persone per non
dover camminare più di 50 metri, attività sportive diverse dallo sci legate sempre alla montagna, ecc.
4
Vedi il caso della stazione sciistica Bruncuspina in Sardegna che funziona regolarmente tutti gli inverni
quando c’è neve. www.bruncuspina.com
- 7 -
magari oltre 600 chilometri di piste e più di 200 impianti di risalita
5
– che, per
rispondere a questa esigenza di comunicazione con il cliente, non si sia affidata a
Internet e non abbia acquistato, riempiendolo di contenuti e servizi, uno spazio su
Internet relativo a un nome a dominio.
Rispetto a quattro o cinque anni fa, oggi l’offerta online è praticamente infinita.
Migliaia e migliaia di domini attivi rappresentano infatti località turistiche, più o meno
grandi, di tutto il mondo e soprattutto comunicano, chi più, chi meno e chi per nulla,
informazioni utili e spesso inutili, ad un notevolissimo numero di utenti della rete che,
crescendo di giorno in giorno, è sempre più abituato, da parte di chi sa comunicare
attraverso Internet, a trovare tutte le informazioni che cerca, senza il bisogno di ricorrere
ad altri mezzi
6
.
Nel caso delle stazioni sciistiche Europee, il problema è che soltanto raramente
questi spazi sulla grande rete sono ben progettati e realmente in grado di comunicare
qualcosa a qualcuno: il più delle volte, come vedremo, sono strutturati e/o realizzati
male e quindi incapaci di rispondere alle esigenze per cui sono stati creati. Molti siti
online sono definibili oggi come grosso contenitore, dove poter infilare di tutto senza
una precisa logica: testi, foto, animazioni, video di dubbia qualità
7
, pupazzetti che
saltano, buste animate, scritte luminose e, addirittura, digitalizzazioni di materiale
cartaceo, inserito in una pagina web, come grossa immagine che ne rappresenta spesso
l’unico contenuto
8
.
In questo primo capitolo di analisi e studio dell’offerta online attuale,
esamineremo le informazioni, i servizi e i contenuti ritenuti più rilevanti e significativi;
valuteremo come questi elementi sono comunicati per mezzo della struttura delle
informazioni, dello spazio visivo, della navigazione e della grafica usati, proponendo
inoltre, quando necessario, gli esempi peggiori che la rete offre in questo contesto.
Presenteremo quindi un’analisi dei requisiti e dei contenuti minimi e necessari che
devono essere presenti nei siti e che saranno esaminati dal punto di vista sia aziendale
che da quello dell’utente: due entità distinte con scopi, necessità ed obiettivi differenti,
che andranno però raggruppati nelle pagine di un unico sistema, senza creare né conflitti
né confusione e mantenendo allo stesso tempo la fluidità e l’efficacia della
comunicazione offerta dalla grande rete.
5
Per esempio Tignes – Val D’Isere e l’Espace Killy, uno dei più grossi comprensori sciistici Europei
insieme a quelli dolomitici. www.tignes.fr
6
Per esempio assurdo e snervante potrebbe essere dover telefonare o mandare una e-mail all’APT o alla
società impianti per chieder l’orario di apertura del babypark perché non scritto sul sito.
7
A proposito di video un significante esempio è la pagina di introduzione del sito di una delle più
importanti stazioni sciistiche Europee: www.tignes.fr
8
Il codice HTML all'interno del tag <BODY> di tale pagine sarà quindi solamente:
<IMG SRC="./PERCORSO_IMMAGINE/NOME_IMMAGINE.jpg">.
Oltre che far aspettare l'utente per lo scaricamento dell'immagine questo escamotage per riempire di
contenuto una pagina in modo rapido e veloce è uno dei peggiori, se non il peggiore in assoluto, uso che
si possa fare della tecnologia di Internet. Usare una pagina web solamente come supporto per un'altro
media significa infatti perdere in un colpo solo tutte le caratteristiche che rendono Internet così potente e
versatile (ipermedialità, interattività, struttura delle informazioni significante, ecc.)
Un buon esempio lo troviamo all’indirizzo www.adamelloski.com/vallecamonica.html
- 8 -
1. Alcuni motivi della confusione attuale del web nel mercato del turismo della
neve
All’interno di un’azienda moderna, quale una grossa stazione sciistica che ha un
bacino di utenza di decine di migliaia di clienti, è presente, o dovrebbe esserci, un
addetto alla comunicazione capace, grazie alla sua profonda conoscenza dell’azienda
per cui lavora, di trovare e strutturare i contenuti e gli obiettivi aziendali che devono
essere trasmessi ai propri clienti attraverso vari formati di comunicazione, tra cui
soprattutto Internet. Ad una prima e veloce analisi dell’offerta online delle varie stazioni
sciistiche Europee, ci si rende subito conto di come l’importanza dell’uso di una buona
comunicazione attraverso la rete – anche se il numero dei domini attivi potrebbe
indicare il contrario – sembri ancora poco considerata e/o sottovalutata da parte di tutte
quelle persone che, invece di seguirne il processo creativo da vicino, spesso lasciano
carta bianca ai singoli webmaster. Questi, sapendo poco o nulla delle reali esigenze
comunicative che l’azienda ha bisogno di esprimere, vanno frequentemente incontro a
banali errori di comunicazione: progettano sistemi non adeguati a raggiungere gli
obiettivi commissionati e riempiono magari i siti Internet di elementi grafici, animazioni
e servizi che non hanno nessuna specifica funzione verso l’utente in cerca di
informazioni
9
.
Il risultato di tale situazione si può ben comprendere dando un’occhiata ai
centinaia di siti web appartenenti ai vari comprensori sciistici Europei, dove regna
l’assoluta anarchia in fatto di standard per strutture e contenuti, design e servizi offerti e
dove spesso in siti di famosissime località si possono trovare soluzioni di
comunicazione che farebbero rabbrividire qualunque esperto di comunicazione
multimediale
10
.
Per le tipologie di aziende, come quelle prese in esame in questo lavoro, è molto
difficile avere all’interno del proprio organigramma un ufficio che si dedichi solamente
alla comunicazione del marchio e che si occupi pertanto a tempo pieno di questa
funzione: attuare una costante analisi del proprio sistema comunicativo per mantenerlo
efficacemente adeguato, tramite necessarie correzioni e revisioni, alle esigenze aziendali
in continuo cambiamento. Alcune grosse località sciistiche, come Les2Alpes, Tignes,
Soelden ed altre, possono permettersi tale spesa, spesso però ottenendone dei risultati
poco adeguati all’investimento. Altre invece, meno importanti, preferiscono delegare ad
agenzie esterne lo studio e la progettazione della propria comunicazione, in modo da
evitare un costo fisso: quello di un mantenimento del reparto comunicazione, che
potrebbe gravare sui saldi contabili di fine anno e preferiscono un costo variabile da
poter sfruttare in base alle esigenze del momento. Altre aziende poi, tra le quali
AdamelloSki, saltuariamente delegano la propria comunicazione ad agenzie esterne e
per lo più progettano e realizzano la propria comunicazione in modo “fai da te”,
affidando, per esempio a segretarie d’ufficio, compiti che non rientrano nelle loro
competenze e che pertanto possono essere svolti in maniera del tutto inadeguata: il
presunto risparmio si trasforma così in una perdita, proporzionale al modo in cui una
comunicazione aziendale non adeguata può rovinarne l’immagine complessiva
11
.
9
Sempre ammesso che tali figure all’interno dell’azienda esistano e si occupino effettivamente della
comunicazione aziendale.
10
Per avere qualche link di vari siti di località sciistiche: www.snobord.it/resorts
11
Per esempio all’interno di AdamelloSki un perito informatico che si occupa di un sito Internet o una
segretaria d’ufficio che realizza il logo estivo dell’azienda che sarà poi usato per la promozione della
- 9 -
Nel caso di un sito Internet realizzato da un’agenzia esterna, l’esperto della
comunicazione che ne progetterà il valore comunicativo, deve essere sempre affiancato
da un responsabile di progetto che lavori per l’azienda e che quindi abbia ben chiari gli
obiettivi aziendali che si vogliono raggiungere attraverso il sito: solo conoscendone
appropriatamente natura e contesto è possibile realizzare un sistema di comunicazione
veramente efficace, in grado di raggiungere obiettivi di alto livello
12
,che vanno oltre la
semplice risposta alla ricerca di informazioni da parte dell’utente.
Un altro motivo per cui la comunicazione in rete di queste aziende è alquanto
frammentaria e dispersiva riguarda il contesto storico e geografico in cui queste località
turistiche sono nate e si sono sviluppate. Molte delle località sciistiche delle Alpi (meno
in Francia e Svizzera molto di più in Italia) sono nate e si sono sviluppate in paesi una
volta di contadini o tagliaboschi e quindi sono ancora spesso oggi rappresentate,
amministrate e guidate da persone che magari 25 anni fa erano semplici uomini di
montagna e a cui oggi tutte queste novità in fatto di comunicazione e tecnologie non
interessano, soprattutto quando i risultati che si possono ottenere non sono così diretti
ed evidenti come per la vendita di un albero appena tagliato
13
.
Un altro grosso problema di queste aziende è spesso quello di non riuscire ad
equilibrare con successo il bisogno di trasmettere informazioni con il necessario
bisogno di chiarezza e usabilità all’interno di tali informazioni, ottenendo così un
risultato negativo, che si ricava quando si vuole troppo rispetto a quello che è realmente
possibile. La tendenza di molte proposte in rete, come vedremo in seguito, è infatti oggi
quella di inserire nelle proprie pagine in rete troppe informazioni, soprattutto in
Homepage, strutturandole in modo spesso artificioso e poco coerente: spesso ottengono
così, come unico risultato, quello di far impazzire l’utente, il quale deve per prima cosa
capire come raggiungere la pagina che sta cercando e poi magari deve leggere sfilze
infinite di testi mal formattati, per capire solamente quanto costa lo skipass
plurigiornaliero per 10 giorni
14
.
Questi problemi si traducono quindi alla fine in un’offerta attuale online che,
rispetto ad altri settori economici, risulta parecchio arretrata e poco sfruttata con forte
delusione da parte di tutti quegli utenti che vorrebbero poter cliccare la propria stazione
sciistica preferita ed ottenere tutte le informazioni cercate, in pochi sicuri clic, senza
diventare matti per strutture mal progettate e interfacce impossibili
15
.
località nei mesi estivi. A questo proposito significativa è una frase che mi ripete spesso una segretaria
dell’AdamelloSki “insomma, qui faccio un po’ di tutto, dalla vendita di skipass stagionali al logo
estivo…”
12
La definizione di “obiettivo di alto livello” si delineerà durante tutto il corso del lavoro attraverso
richiami, note ed altro.
13
Potrebbe sembrare un fattore di poco conto oggi che viviamo nella società dell’informazione e dove si
presuppone che qualsiasi azienda con un certo margine di ricavi abbia già nel suo organigramma tutte le
figure principali di cui un’azienda moderna necessita. Con grande stupore però spesso la direzione di
questo tipo di aziende è ancora di stampo “familiare” con magari il nonno, una volta taglialegna di
prim’ordine, ora presidente della società impianti con tanto di potere decisionale e per il quale,
giustamente, spendere 20.000€ per un sito web è una follia.
Per fortuna la situazione in AdamelloSki è diversa anche se risente di problemi simili non però
direttamente influenti sulle decisioni riguardo la propria comunicazione e riferita ad altre settori aziendali.
14
Questo succede anche perchè nel momento che il sito è implementato e funzionante aggiungere
contenuti è un costo alquanto irrisorio, soprattutto nei siti moderni di oggi dinamici e strutturati.
15
A proposito di interfacce mal costruite: uno degli esempi più scandalosi di uso delle tecnologie per il
web che servirebbero per comunicare più informazioni in modo più efficace, è quello della piantina delle
piste interattiva pubblicata pochi mesi fa sul sito www.alpedhuez.com Poche volte durante la nostra
- 10 -
2. Un principio morale per l’uso del web
E’ importante a questo punto cercare di fare una rapida distinzione fra le aziende
che effettivamente hanno bisogno di grossi investimenti per migliorare la propria
comunicazione online e chi invece non ha bisogno di particolari investimenti per studi e
analisi di contesto riferiti al valore comunicativo del proprio sito web, che già con un
sito di 5 pagine può risultare più che valido ed efficace.
Prendiamo ad esempio il sito web della stazione sciistica sarda di Bruncuspina
dove lo sci non fa sicuramente diventare ricco nessuno e dove magari lo stesso
proprietario della seggiovia è anche proprietario di otto stabilimenti balneari in Costa
Smeralda e dove gli utenti di tale seggiovia durante il corto inverno sardo saranno forse
i 200 abitanti dei paesi limitrofi; in questo caso, possiamo affermare che le attuali poche
pagine, create ed implementate probabilmente con lo stesso software con cui sto
scrivendo questa tesi
16
, vanno lasciate così come sono, senza bisogno di nessun nuovo
progetto capace di comunicare chissà quali meraviglie. Le poche pagine presenti
contengono i giusti contenuti per un sito che si riferisce ad una realtà così locale e
particolare; anzi, siamo già forse alla soglia dell’eccessivo (Webcam, impianto aperto,
prezzi skipass, servizi in loco, meteo locale, ecc.)
Eliminiamo quindi fin da subito, con quanto sopra scritto, parecchie località che
non hanno nessun bisogno di investire risorse per ottenere dei vantaggi attraverso la
rete, migliorando od ampliando il proprio sito Internet, perché tale operazione potrebbe
rivelarsi un’arma a doppio taglio: un uso poco corretto e onesto di una qualsiasi fonte di
informazione provoca danni e può comunque procurare degli svantaggi.
Non stiamo affermando che una località come Bruncuspina non debba avere un
proprio sito Internet, ma, semplicemente, stiamo illustrando qui il principio morale di
base per un sito Internet: tutto ciò che deve essere comunicato deve essere coerente con
ciò che si sta comunicando e ciò non riguarda solamente il web, ma tutti i mezzi di
informazione moderni.
Per una stazione sciistica, quale quella di Bruncuspina, sarebbe sicuramente
poco vantaggioso, se non dannoso, avere un bellissimo sito con un sacco di pagine e
servizi utili riferiti solamente a quella piccola pista da sci che accontenta l’appassionato
di sci sardo, ma che deluderebbe invece qualsiasi altro ingenuo turista della neve
arrivato lì per sciare dopo essere stato ammagliato dalla bellezza del modernissimo sito
che, senza fare nulla di speciale e solamente per il fatto di esistere adeguatamente - e qui
sta la potenza di Internet - presenterebbe la località in modo diverso e non coerente con
analisi abbiamo visto qualcosa di meno usabile e mal progettato nella rete; bastano non più di 10 secondi
per capire che non è possibile utilizzare tale fondamentale strumento informativo e cliccare così la X in
alto a destra e chiudere questa fastidiosa animazione che disturba la propria quiete personale.
Il problema di tale piantina è, che è stata sviluppata da un’agenzia (grafica?) che sta cercando di fare
conoscere ad altre stazioni sciistiche questo sistema, le quali magari ammagliate dalla grafica curata e
dalle animazioni presenti potrebbero decidere di implementarla nel proprio sito aiutando così il web a
cadere in una spirale di non usabilità e non comunicabilità sempre più profonda. Bisogna fermare tali
“agenzie spettacolo” del web e non lasciare che sviluppino il linguaggio della grande rete in questa
direzione. Dobbiamo già imparare ad usare centinaia di apparecchiature di diverso tipo e genere ogni
giorno, ci manca solo che dobbiamo imparare anche l’uso di un’animazione flash per capire se una pista
da sci è rossa, nera o blu!
16
Word 2003 che fra l’altro gestisce appunto anche minimi strumenti per la creazione e la pubblicazione
di pagine Web.
- 11 -
quello che in realtà è. Il sito attuale di Bruncuspina, nella sua naturale semplicità,
rispecchia perfettamente la particolarità del luogo e raggiunge in modo efficace i suoi
piccoli obiettivi. La comunicazione, in tal caso, è funzionale, ma soprattutto
moralmente onesta.
Tutto ciò che verrà detto in questo lavoro andrà dunque riferito a quelle aziende,
località turistiche di montagna di medie e grandi dimensioni, che oggi hanno un urgente
bisogno di essere presenti in rete in modo completamente diverso, più proficuo, più
utile, più efficace e soprattutto più rispettoso verso un utente il quale è sempre più
affamato di informazioni utili e che, con un solo clic, se non soddisfatto delle
informazioni trovate, può cambiare sito e anche destinazione per la propria settimana
bianca.
3. Convenzioni e impressioni generali dell’offerta online in Europa
Dopo l’analisi di oltre 200 siti web riferiti a vari paesi dell’Unione Europea
17
è
risultato subito evidente che l’importanza che viene attribuita al sito web ufficiale dalle
varie località sciistiche cambi notevolmente da paese a paese. Per esempio in Austria,
per non si sa quale strana magia
18
, la qualità dal punto di vista della comunicazione, dei
servizi offerti e dell’usabilità delle interfacce e delle strutture di quasi tutti i siti web è
decisamente superiore rispetto alla media europea. Se prendiamo invece per esempio in
analisi la qualità dei siti web francesi, troviamo delle valide offerte accanto però a
parecchi siti decisamente meno rispondenti ai moderni requisiti della rete; questo stesso
discorso può valere anche per tutti gli altri paesi presi in considerazione, fatto salve
alcune eccezioni quali l’Italia, dove la qualità dei siti è particolarmente bassa
19
, e della
Svizzera, dove, pur essendo il mercato della montagna un terreno molto fertile per
l’economia del paese, Internet non sembra ancora studiato e sfruttato in modo adeguato.
Questa situazione così frammentaria, dove sono effettivamente poche le
proposte online veramente soddisfacenti, rende difficile fin dal principio il compito di
analisi, progettazione e realizzazione di un nuovo sito web, in quanto il disporre di
un’offerta valida, dal punto di vista del valore comunicativo espresso, già standardizzata
faciliterebbe sicuramente il lavoro da svolgere. Se l’offerta attuale online fosse migliore
e più omogenea, almeno per alcuni elementi di principale interesse si potrebbero trovare
facilmente delle convenzioni, molte delle quali non ufficiali ma comunque usabili e
ripetibili all’interno del nuovo progetto: ciò oltre a facilitare il lavoro dei progettisti,
garantirebbe per alcuni elementi un’efficacia sicura, in quanto già implementata con
successo in altri siti.
Le convenzioni
20
per Internet sono un elemento di grande comodità per ogni
sviluppatore di siti web, che può così essere sicuro che un certo messaggio, nel 99% dei
17
Italia, Spagna, Germania, Austria, Inghilterra, Svizzera (Unione Europea?), Svezia, Finlandia,
Norvegia e Francia e per cui alcuni siti è durata non oltre i 30’’ in quanto non c’era niente da analizzare.
18
Forse a causa dell’importanza vitale per l’economia nazionale di riuscire ad avere sempre un alto
numero di turisti nel proprio territorio i quali assicurano grosse entrate al ministero e offrono possibilità di
lavoro ad un’altissima percentuale della popolazione.
19
Escluso la regione Alto Adige dove forse per la vicinanza con il territorio Austriaco Internet viene
meglio considerato e sfruttato. www.senales.com, www.trafoi.com, www.obereggen.com ed altri.
20
Per convenzioni si intendono, per esempio, il simbolo del carrello della spesa usato nei siti Internet di
e-shopping che richiamando l’uso del carrello della spesa reale dei supermercati reali, indica i prodotti
- 12 -
casi, sarà recepito correttamente dagli utenti. Le convenzioni aiutano infatti la
progettazione e la comunicazione dei contenuti, semplificandone navigazione,
comprensione, cognitività e quindi valore comunicativo generale.
Internet però è ancora troppo giovane per potersi basare su convenzioni sicure e
comunemente accettate, che esistono invece in quantità numerose in altri media più
“vecchi” e tradizionali, che le sanno sfruttare in modo più che adeguato.In ogni caso
però il linguaggio della grande rete approfitterà sempre di più dell’uso di tali
convenzioni, che si svilupperanno nel tempo e che gioveranno innanzitutto sicuramente
sia agli sviluppatori sia agli utenti finali, che potranno così risparmiare sempre più
tempo e quindi anche denaro.
Per il momento accontentiamoci non di trovare convenzioni sicure, ma almeno
linee guide di sviluppo comuni che possano semplificare il lavoro di progettazione e
creazione di un sito web partendo da zero. Sarebbe poi molto interessante riuscire anche
a fare in modo che il sito che verrà creato possa dare per il futuro egli stesso linee guida
per altri progetti simili che verranno realizzati in seguito.
4. Analisi di contesto dei siti Europei di oggi
Prima di analizzare i vari siti Europei in rete, ci preme descrivere ciò che
istintivamente un utente, visitando il sito di una stazione sciistica, pensa di poter trovare
e dovrà assolutamente trovare.
Le stazioni sciistiche essendo entità ben definite, ovvero dei posti in montagna
dove si può sciare grazie a delle piste artificialmente preparate e a degli impianti di
risalita di vario genere e tipo, si presuppone abbiano tutte degli elementi e dei servizi in
comune di base, che si andranno a riflettere, in modo più o meno simile da sito a sito,
nella struttura e nei contenuti delle varie pagine in rete. Questi elementi sono:
Impianti di risalita: trenini sotterranei e di superficie
21
, funivie, cabinovie,
seggiovie, skilift, ecc. sono l’elemento più importante e fondamentale per qualunque
tipo di sciatore, da quello che per la prima volta mette gli sci ai piedi a quello agonista
in competizione. Senza tali strutture non esisterebbe la località sciistica in sé.
Di varia lunghezza e altitudine, in questi ultimi anni c’è la tendenza a costruire
impianti sempre più moderni e veloci con una capacità oraria di trasporto che arriva
addirittura oltre le 4000 persone all’ora. Questi super impianti moderni oggi, grazie ad
opere di alta ingegneria, trasportano le persone in luoghi sempre più impensabili
superando spesso ostacoli naturali di grosse entità, quali salti di roccia di centinaia di
metri, ghiacciai e vallate intere, diventando così spesso essi stessi simbolo della stazione
sciistica per merito della loro spettacolarità ingegneristica, che in molti casi ha
effettivamente dell’incredibile
22
.
scelti per l’acquisto che devono ancora essere pagati “alla cassa” e che possono quindi ancora essere
eliminati o aggiunti.
Quella del simbolo del carrello è stata una delle prime convenzioni usate in Internet e la sua efficacia e
usabilità è ormai di uso comune per un qualsiasi sito che venda qualcosa online.
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A Les 2 Alpes in Francia esiste un trenino sotterraneo scavato nella roccia sotto però 150 metri di
ghiacciaio ad un’altitudine di circa 3200 metri sul livello del mare. www.les2alpes.com
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Vedi per esempio la funivia del comprensorio dell’Alpe D’Huez in Francia che porta gli sciatori a 3330
metri di altitudine in cima al Pic Blanc grazie ad un’opera di alta ingegneria delle costruzioni. Questa
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Piste da discesa: insieme agli impianti di risalita, sono un altro elemento vitale
di un comprensorio sciistico
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. Le piste da sci moderne, quando appena preparate,
presentandosi allo sciatore mattiniero come dei tavoli da biliardo perfettamente tirati,
dove poter sfrecciare a tutta velocità sentendo l’attrito delle lamine dei propri sci sulla
neve, provocano emozioni, di spinta e controspinta sperimentabili ad ogni curva, che
suscitano alla fine quella sensazione tanto piacevole, per la quale sciare è un’attrazione,
che richiama così tanti appassionati in tutto il mondo con un giro di affari enorme.
Skipass e relativo prezzo di acquisto. Fonte primaria di guadagno per le stazioni
sciistiche, oggi il suo prezzo varia da località a località e, se in alcune stazioni sciistiche
si può ancora sciare tutto il giorno per 8€ ,
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quest’anno i prezzi per un singolo
giornaliero sono arrivati addirittura a superare i 40€ , come nel caso di Saint Moritz in
Svizzera.
In ogni caso, il prezzo dello skipass e le varie agevolazioni ad esso collegate
costituiscono un altro elemento che non può essere trascurato in qualsiasi ambito
comunicativo della località e tanto meno nel relativo sito web. Vista la scarsa
economicità di questo sport, molte persone vogliono sapere prima quanto spenderanno
in un posto piuttosto che in un altro, evitando così possibili disagi o magari di venire
"derubati" all'atto dell'acquisto; il modo più rapido oggi per sapere i prezzi degli skipass
di una località è quello di controllarli sul sito ufficiale, dove saranno sicuramente scritti
da qualche parte; non abbiamo mai visitato siti dove mancava questa informazione.
Luogo fisico: spesso le località sciistiche sono distanti qualche chilometro dal
primo paese raggiungibile in automobile e quindi non si ha l’esatta cognizione di dove
si possa trovare il comprensorio e si fa fatica a trovarlo addirittura con piantina cartacea
o digitale, per non parlare poi attraverso un comune navigatore satellitare. Esistono siti,
in cui non si capisce dove sia situata fisicamente la stazione sciistica e in cui si può
risalire alla nazionalità unicamente considerando la lingua principale usata: manca del
tutto l’indirizzo completo della località o una pagina con utili informazioni per il
raggiungimento attraverso vari mezzi di trasporto
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. Se si vuole attrarre un potenziale
turista è indispensabile dirgli chiaramente dove si trova la località e come è possibile
raggiungerla.
funivia è motivo e orgoglio ricorrente nella comunicazione della stazione che però non è stato sfruttato
adeguatamente nel loro nuovissimo sito web www.alpedhuez.com
Un altro sensazionale esempio di alta ingegneria delle costruzione è invece la funivia sul massiccio del
Monte Bianco che porta i suoi viaggiatori fino a 3880 metri di altitudine a poca distanza dalla cima più
alta d’Europa e che sorvola di fatto tutto il ghiaccio dello. Anche in questo caso la comunicazione del
comprensorio proprietario di tale impianto non sfrutta assolutamente il potere di attrazione di un tale
spettacolare impianto.
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Esistono però, se ne contano sulle dita di una mano, località dove non ci sono piste da discesa ma solo
impianti di risalita che portano in quota lasciando poi allo sciatore la responsabilità di tornare in valle
passando per ghiacciai, seracchi, rocce, boschi e prati. Esempio più famoso di tale tipologia di località
sciistica è La Grave in Francia che grazie alla sua teleferica ormai diventata un “must” fra tutti gli
appassionati porta dai 1400 metri del paese ai 3550 del ghiacciaio ai piedi dell’omonima cima e che vanta
tra l’altro un sito web assolutamente efficace e ben costruito intorno alla particolarità del posto:
www.lagrave.com
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Autrans in Francia, 3 impianti di risalita, 6 piste da discesa per un altitudine complessiva che va da
1000 a 1600 metri. www.autrans.fr
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Se non credete sia possibile www.altocampoo.com e provate a capire dove si trova.
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Senza questi elementi di base, più altri che però non rientrano nell’ambito di
questo lavoro, una qualsiasi stazione sciistica moderna composta anche solamente da un
impianto di risalita e una pista non avrebbe ragione di esistere.
Definiti questi elementi di base, che devono assolutamente essere presenti in un
qualsiasi sito web di una qualsiasi stazione sciistica, per poter essere considerata tale,
possiamo ora indicare una breve lista delle principali categorie di contenuti, che sono
presenti e generalmente strutturati in maniera simile, in tutti i siti analizzati di buon
livello.
La seguente lista di possibili divisioni per categorie è riferita a quelle stazioni
sciistiche di medio-grosse dimensioni che hanno solitamente un pubblico internazionale
ed offrono una serie di servizi extra sia per lo sci che per altre attività.
Categoria:
Ski area (Impianti, Piste, Piantine, Ristoranti, Strutture, Prezzi Skipass, Orari,
Scuole di sci, ecc. sono tutti elementi che rientrano spesso in questo raggruppamento);
Attività (Tutte le attività praticabili oltre allo sci in inverno e durante i mesi
estivi in tutta la zona);
Servizi in tempo reale (Webcam, Stato di apertura degli impianti e delle piste,
Situazione neve, Meteo e valanghe sono tutte comunicazioni che avvengono in tempo
reale);
Dormire (Hotel, Campeggi, Appartamenti, E-booking, disponibilità effettiva e
tutti i servizi utili a chi vuole programmare la propria settimana bianca online);
Contatti (Indirizzi e-mail, Hot line, Richiesta informazioni tramite form e tutto
quanto può servire a mettere l’utente in contatto con la stazione)
Questa quindi la struttura base necessaria per il tipo di località indicata che viene
spesso rispettata dalla maggioranza dei buoni siti analizzati guadagnandone in usabilità
e funzionalità e che si può far rientrare come linea guida principale per quanto riguarda
una prima strutturazione dei contenuti di I livello.
Prima di analizzare alcuni esempi di strutturazione delle informazioni è
necessario però osservare esempi significativi riguardanti la strutturazione di queste
informazioni nello spazio di visualizzazione offerto dai browser, il cosiddetto spazio
visuale delle pagine. Attraverso questa analisi, che non risulterà eccessivamente
approfondita per motivi di spazio, cercheremo di cogliere gli esempi più significativi in
riferimento agli elementi di analisi utili per la nostra progettazione di adamelloski.com
di cui abbiamo parlato a inizio capitolo. L’analisi verrà suddivisa per la Homepage e le
pagine interne.
5. Spazio visuale e Atmosfera Virtuale di alcune Homepage
Nel caso dei siti analizzati in questo lavoro, riteniamo essenziale che una buona
parte dello spazio visuale della Homepage e delle pagine interne sia strutturato in modo
da dare risalto all’Atmosfera Virtuale che, nel caso particolare delle località turistiche in
esame, ha un potere di attrazione verso l’utente non indifferente e va quindi sfruttato nel
migliore dei modi possibili fin dal principio
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L’Atmosfera Virtuale sarà quindi uno dei maggiori termini di paragone usati per
la nostra analisi insieme ai più classici di chiarezza, usabilità, generale efficacia
comunicativa e design.
L’ATMOSFERA VIRTUALE
Il concetto di Atmosfera Virtuale verrà sempre tenuto presente durante l’analisi
dei vari siti di cui parleremo in seguito, ma soprattutto farà da linea guida principale
per la strutturazione visiva del nuovo sito adamelloski.com. L’Atmosfera Virtuale in
questa tesi è definibile come:
“La potenzialità degli elementi grafici - soprattutto l’uso ragionato della
fotografia - di aggiungere un valore comunicativo visivo atto a rafforzare la relazione
che intercorre fra sito e località rappresentata in modo da esaltarne digitalmente le
caratteristiche che rendono tale località luogo di interesse e meta di vacanze”
In altre parole l’obiettivo principale dell’Atmosfera Virtuale è quello di
presentare digitalmente all’utente l’ambiente reale della località rappresentata
offrendogli varie fotografie, nel nostro caso, di montagne, valli, ghiacciai, piste da sci
con panorami infiniti, tanta neve fresca appena caduta, cieli tersi e blu, sci in alta
quota possibile a impianti ultramoderni, l’atmosfera calda del centro paese, una
cenetta romantica a lume di candela e tutto quello che può essere utile e attraente per
una settimana bianca o una giornata sugli sci nella località. L’Atmosfera Virtuale
diventa quindi un elemento fondamentale per i siti web di questa tipologia di aziende,
dove il guadagno si verifica sfruttando e tutelando l’ambiente alpino circostante e la
sua naturale bellezza e grazie alle piste da sci e relativi impianti di risalita, che
meritano di conseguenza una grossa percentuale di spazio all’interno della struttura
visiva.
Bellissime fotografie di forte impatto visivo scattate da veri professionisti hanno
un potere di influenza sulle decisioni della psiche umana di notevole rilievo, che non
potrà mai essere raggiunto da nessun testo scritto per quanto completo ed efficace. Nel
caso poi di zone turistiche di alta montagna, ghiacciai e panorami spettacolari,
l’elemento fotografico diventa fondamentale e insostituibile per la comunicazione e,
se usato in maniera coordinata con altri elementi grafici di minore importanza, può
veramente far sentire un brivido all’utente amante della montagna: questi visitando il
sito di una località, dove vorrebbe trascorrere un periodo di vacanza, potrebbe trovarsi
in prima pagina studiate fotografie di paesaggi e piste da sci che potrebbero indurlo a
cercare immediatamente la pagina del sito relativa a Hotel e Residence per prenotare
immediatamente il suo soggiorno.
Un potenziale cliente, una volta raggiunta la Homepage del rispettivo sito, deve
quindi essere immediatamente immerso in un ambiente digitale che ne rappresenti
l’atmosfera reale e che riesca a fargli immaginare il piacere che potrà provare sciando
sulle piste di tale comprensorio circondato da imponenti catene montuose, ideali per
essere solcate dai suoi sci. Vedere emozionanti fotografie di alta montagna, di piste da
sci perfettamente innevate subito dopo un’abbondante nevicata, di impianti di risalita
super moderni con panorami mozzafiato sullo sfondo, di funivie che portano ai piedi