- 12 -
¾|¿À¾
0flD5',"fi41+-.')/0±:50!"A254&fl-76(u';:,-
(*',/1#)89'¾ ¿ ¾
0 D ' " 4 + - ' / 0 : 0 " 2 4 & - 6 ( ' : - ( ' / # 8 '¾ ¿ ¾ 0 D ' " 4 + - ' / 0 : 0 " 2 4 & - 6 ( ' : - ( ' / # 8 '¾ ¿ ¾ 0 D ' " 4 + - ' / 0 : 0 " 2 4 & - 6 ( ' : - ( ' / # 8 '
Il settore turistico ha da sempre ricoperto per l’economia della città di Monaco di
Baviera un ruolo fondamentale ed ha contribuito a crearne e consolidarne la
buona immagine e reputazione che nei secoli si è creata1. Favorito dalla ric-
chezza di monumenti e palazzi sorti soprattutto durante i sette secoli di dominio
dell’intraprendente dinastia dei Wittelsbach, la quale, affascinata dall’arte italia-
na e francese, ha intrapreso la realizzazione di sontuosi palazzi e chiese, il turi-
smo è da sempre una peculiarità della città di Monaco ed ha affiancato in modo
continuo la vita delle persone che lì vivono, influenzandone talvolta anche alcu-
ni aspetti culturali e sociali, oltre a quelli economici. Un esempio è il contributo
nel rendere la mentalità del luogo aperta nei confronti dell’ospite e dello stranie-
ro, indirizzandola così verso la multietnicità che contraddistingue la società o-
dierna e che in futuro sarà destinata ad affermarsi ulteriormente.
La propensione al viaggiare che ha caratterizzato quest’ultimo secolo ha subito
un’impennata negli ultimi cinquant’anni e Monaco di Baviera ha saputo intuire il
potenziale economico che il puntare su questo settore avrebbe comportato.
Nel 1945 la città si presentava distrutta per il 75%. Negli anni successivi, duran-
te i quali si è proceduto alla ricostruzione, Monaco è potuta riemergere e porsi
agli occhi del mondo come centro propizio all’industria ed alle attività economi-
che. Con il passare degli anni alcune aziende di limitate dimensioni hanno vis-
suto un processo di crescita che le ha portate a divenire veri e propri colossi
mondiali, operanti in diversi rami come automobilismo (BMW), farmaceutica
(Bayer) e tecnologia (Siemens). Lo sviluppo industriale non ha ostacolato un
parallelo avanzamento del settore turistico: infatti nel 1960 iniziava l’attività di
un ente il cui compito era quello di coordinare le iniziative e gli esercizi rivolti
appunto all’ambito turistico: si fondava il Fremdenverkehrsamt, l’ente del turi-
smo della città di Monaco.
1
Rainer Gerstner, intervista, maggio 2003.
- 13 -
Nel discorso d’apertura tenuto il 28 settembre 1960 in seduta plenaria presso il
palazzo comunale si affermava:
“Nonostante Monaco stia vivendo un periodo favorevole grazie ai numerosi turi-
sti che la popolano, non si deve commettere l’errore di ritenere questa situazio-
ne come una cosa ovvia ed immutabile, illudendosi che debba rimanere sempre
così. E’ ormai constatato come molte città, soprattutto nei paesi a noi vicini, si
stiano sforzando per indirizzare i flussi turistici verso le loro mete (...) La promo-
zione turistica dovrà quindi essere posta al centro delle strategie future...”2
Questa dichiarazione non ha perso negli anni il significato di cui era carica. Al
contrario gli sviluppi che sono succeduti fin da allora confermano la veridicità
del messaggio, e lasciano intendere come già nel 1960 si erano previste le cre-
scenti difficoltà che sarebbero sorte in un settore che da frutti solo se stimolato
e sorretto da politiche di gestione ben impostate.
Il continuo processo di professionalizzazione degli enti turistici delle altre città,
la forte interdipendenza tra turismo e andamento dell’economia e l’attuale quasi
onnipresente minaccia del terrorismo che si riflette sul settore sono, assieme
all’evoluzione dei gusti, delle aspettative e delle pretese del turista, il punto fo-
cale sul quale il marketing e le pubbliche relazioni devono convergere al fine di
ottimizzare le risorse turistiche disponibili3.
Il Fremdenverkehrsamt opera ancora oggi solo ed esclusivamente a favore del-
la città di Monaco, lasciando il compito ad altri organi per quanto riguarda
l’analogo lavoro svolto nel resto della regione, la Baviera, dotata di parecchie
risorse turistiche di diversa natura. La presenza delle Alpi, gli innumerevoli laghi,
i vasti boschi alpini e le altre importanti città d’interesse storico come
Augsburg e Norimberga sono solo un esempio della ricchezza di risorse pre-
senti in Baviera.
2
Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft - Fremdenverkehrsamt, Aktionsplan
2003, Weber Offset, München 2002, p. 3.
3
Rainer Gerstner, intervista, maggio 2003.
- 14 -
Le funzioni ricoperte dall’ente sono di diversa natura, anche se la principale è
proprio la promozione turistica della città, ma allo stesso tempo è parte attiva
nell’organizzazione di eventi d’intrattenimento culturale e folcloristico, come nel
caso della famosa Oktoberfest e dei Christkindlmarkt, ovvero i Mercatini di Na-
tale. Altre attività proprie dell’ente sono le collaborazioni svolte con parecchie
organizzazioni pubbliche e private anche estere, o con gli hotel della città oppu-
re ancora con le numerose guide turistiche autonome formate all’interno
dell’ente.
Grazie all’operato svolto dal Fremdenverkehrsamt, Monaco di Baviera si è af-
fermata come una delle principali mete turistiche d’Europa, raggiungendo un in-
dice d’intensità turistica (rapporto del numero di pernottamenti effettuati dai turi-
sti ogni 100 abitanti) che la pone al primo posto in Germania ed al terzo posto
nella graduatoria delle metropoli europee4. Tale risultato è solo una delle con-
ferme che provano il buon operato dell’ente monacense, il quale ha saputo
sfruttare le caratteristiche peculiari proprie della città, intendendole come punti
di forza su cui fare leva per diversificare il “prodotto Monaco” dalla concorrenza
e riuscendo a massimizzare il rendimento del settore.
Indagini statistiche e di conteggio condotte dall’ente del turismo e da altri attori
della città, quali ad esempio l’Istituto universitario di Scienze Economiche Turi-
stiche, aiutano a creare un’immagine anche in termini numerici di ciò che rap-
presenta il turismo per Monaco. In particolare la tabella 1.1a riporta i totali degli
arrivi e dei pernottamenti dal 1960 ad oggi, con gli aumenti o le diminuzioni in
termini percentuali relative all’anno precedente.
4
Rainer Gerstner, intervista, maggio 2003.
- 15 -
Tabella 1.1a – Arrivi e pernottamenti dal 1960 al 2003
ARRIVI PERNOTTAMENTI
Interno Stranieri Totale +/- % Interno Stranieri Totale +/- %
1960 1.022.975 485.550 1.508.525 2.015.110 1.078.685 3.093.795
1961 1.061.704 481.495 1.543.199 2,3% 2.043.038 1.012.631 3.055.669 -1,2%
1962 1.157.961 524.926 1.682.887 9,1% 2.280.160 1.147.218 3.427.378 12,2%
1963 1.171.221 553.404 1.724.625 2,5% 2.274.097 1.157.524 3.431.621 0,1%
1964 1.122.500 635.677 1.758.177 1,9% 2.218.624 1.267.270 3.485.894 1,6%
1965 1.174.846 699.081 1.873.927 6,6% 2.321.765 1.394.532 3.716.297 6,6%
1966 1.113.305 688.231 1.801.536 -3,9% 2.226.489 1.351.222 3.577.711 -3,7%
1967 1.078.247 638.627 1.716.874 -4,7% 2.079.015 1.218.765 3.297.780 -7,8%
1968 1.127.495 631.616 1.759.111 2,5% 2.146.332 1.216.375 3.362.707 2,0%
1969 1.133.780 671.363 1.805.143 2,6% 2.198.137 1.299.790 3.497.927 4,0%
1970 1.119.104 768.733 1.887.837 4,6% 2.239.581 1.458.824 3.698.405 5,7%
1971 1.194.168 802.806 1.996.974 5,8% 2.426.326 1.557.285 3.983.611 7,7%
1972 1.285.255 774.674 2.059.929 3,2% 2.624.103 1.661.516 4.285.619 7,6%
1973 1.260.758 782.194 2.042.952 -0,8% 2.570.811 1.642.704 4.213.515 -1,7%
1974 1.230.700 753.776 1.984.476 -2,9% 2.492.519 1.575.650 4.068.169 -3,4%
1975 1.260.154 842.814 2.102.968 6,0% 2.431.072 1.591.801 4.022.873 -1,1%
1976 1.392.355 913.057 2.305.412 9,6% 2.697.159 1.788.119 4.485.278 11,5%
1977 1.419.645 935.917 2.355.562 2,2% 2.765.238 1.831.364 4.596.602 2,5%
1978 1.496.588 904.552 2.401.140 1,9% 2.970.394 1.878.420 4.848.814 5,5%
1979 1.545.245 888.607 2.433.852 1,4% 3.079.354 1.858.957 4.938.311 1,8%
1980 1.571.534 963.035 2.534.569 4,1% 3.286.327 2.020.988 5.307.315 7,5%
1981 1.478.510 886.728 2.365.238 -6,7% 3.068.963 1.901.238 4.970.201 -6,4%
1982 1.476.583 929.689 2.406.272 1,7% 3.038.890 1.939.641 4.978.531 0,2%
1983 1.489.362 1.042.374 2.531.736 5,2% 3.064.453 2.194.898 5.259.351 5,6%
1984 1.442.076 1.147.666 2.589.742 2,3% 2.993.610 2.421.834 5.415.444 3,0%
1985 1.416.954 1.289.782 2.706.736 4,5% 3.106.892 2.657.782 5.764.674 6,4%
1986 1.531.738 1.140.313 2.672.051 -1,3% 3.187.071 2.465.591 5.652.662 -1,9%
1987 1.591.575 1.278.760 2.870.335 7,4% 3.333.518 2.648.251 5.981.769 5,8%
1988 1.656.365 1.282.330 2.938.695 2,4% 3.480.564 2.608.001 6.088.565 1,8%
1989 1.801.307 1.500.360 3.301.667 12,4% 3.636.950 2.960.252 6.597.202 8,4%
1990 1.879.790 1.705.450 3.585.240 8,6% 3.723.716 3.200.254 6.923.970 5,0%
1991 1.840.610 1.402.133 3.242.743 -9,6% 3.824.409 2.783.149 6.607.558 -4,6%
1992 1.818.162 1.360.562 3.178.724 -2,0% 3.813.668 2.727.119 6.540.787 -1,0%
1993 1.715.023 1.208.384 2.923.407 -8,0% 3.629.100 2.465.875 6.094.975 -6,8%
1994 1.696.245 1.267.356 2.963.601 1,4% 3.451.844 2.479.662 5.931.506 -2,7%
1995 1.814.690 1.266.233 3.080.923 4,0% 3.660.696 2.466.234 6.126.930 3,3%
1996 1.837.774 1.292.419 3.130.193 1,6% 3.656.422 2.538.245 6.194.667 1,1%
1997 1.836.927 1.355.724 3.192.651 2,0% 3.676.050 2.752.420 6.428.470 3,8%
1998 1.952.099 1.436.727 3.388.826 6,1% 3.917.328 2.963.792 6.881.120 7,0%
1999 2.078.598 1.470.375 3.548.973 4,7% 4.188.752 3.086.778 7.275.530 5,7%
2000 2.163.953 1.578.757 3.742.710 5,5% 4.405.271 3.350.881 7.756.152 6,6%
2001 2.158.415 1.478.525 3.636.940 -2,8% 4.364.129 3.231.098 7.595.227 -2,1%
2002 2.030.874 1.417.725 3.448.599 -5,2% 3.964.233 2.984.856 6.949.089 -8,5%
2003 2.032.581 1.429.682 3.462.263 0,4% 4.000.027 3.057.417 7.057.444 1,6%
Fonte: Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft - Fremdenverkehrsamt,
Aktionsplan 2004, Plano-Offsetdruck, München 2003, p. 6.
- 16 -
Negli anni l’andamento degli arrivi e dei pernottamenti è stato positivo, segnato
da una crescita più o meno costante e con picchi negli anni 1980, 1990 e 2000
favoriti anche dagli “Oberammergauer Festspiele”, festival folcloristico che si
tiene con cadenza decennale e che attira parecchi turisti soprattutto dagli Stati
Uniti. Nel 2000 si è raggiunto l’apice sia nel numero degli arrivi, per un totale di
3.742.710, sia nei pernottamenti, pari a 7.756.152. Tali cifre, se rapportate ai to-
tali registrati nel 1960, indicano un incremento di oltre il 150%.
Grafico 1.1a – Evoluzione arrivi-pernottamenti (1960-2002)
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
7.000.000
8.000.000
9.000.000
1
9
6
0
1
9
6
2
1
9
6
4
1
9
6
6
1
9
6
8
1
9
7
0
1
9
7
2
1
9
7
4
1
9
7
6
1
9
7
8
1
9
8
0
1
9
8
2
1
9
8
4
1
9
8
6
1
9
8
8
1
9
9
0
1
9
9
2
1
9
9
4
1
9
9
6
1
9
9
8
2
0
0
0
2
0
0
2
Arrivi Pernottamenti
Fonte: Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft - Fremdenverkehrsamt,
Aktionsplan 2004, Plano-Offsetdruck, München 2003, p. 7.
Momenti di flessione temporanei si sono verificati per cause riconducibili a svi-
luppi economici poco favorevoli all’interno dei mercati target, fluttuazioni del
cambio monetario, crisi o conflitti europei ed internazionali come le due guerre
in Iraq, le vicissitudini nei Balcani o i recenti fatti di terrorismo internazionale.
Nel 2003 gli arrivi ammontano a poco meno di tre milioni e mezzo. Di questi il
58,7% proviene dalla Germania, mentre il restante 41,3% è di origine straniera.
Nel 1960 il turismo esterno ammontava al 32,2% del totale: ciò significa che in
- 17 -
questi quarant’anni è cresciuto maggiormente rispetto al turismo interno, visto
che ha assimilato la quota pari al 9,1% composta nel 1960 da turisti tedeschi.
Grafico 1.1b – Suddivisione turismo interno-esterno (1960-2003)
Turismo interno
Turismo dall'estero
1960
2003
Fonte: Elaborazione personale
Anche nei pernottamenti da parte degli ospiti stranieri si sono registrati degli
aumenti nel corso degli anni. Per l’anno 2003 la quota riconducibile ai visitatori
provenienti dall’estero ammonta al 43,3% del totale, contro il 34,9% del 1960.
Questo significa che la capitale bavarese è particolarmente amata dagli ospiti
stranieri, i quali trovano interessante il prodotto turistico da essa offerto.
Oltre ai circa 7 milioni di pernottamenti presso strutture di ricezione, si devono
tener presenti le permanenze non registrate, perché effettuate presso amici, pa-
renti o conoscenti (i cosiddetti VFR – Visit Friends & Relatives) quantificate per
il 2003 attorno ai 9,8 milioni di pernottamenti5.
Inoltre Monaco di Baviera conta in un anno all’incirca 56 milioni di visitatori che
si trattengono in città per l’arco di una giornata senza richiedere pernottamento.
5
Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft - Fremdenverkehrsamt, Jahresbericht
2003, Plano-Offsetdruck, München 2004, p. 9.
9,1%
32,2%
58,7%
- 18 -
Ciò significa che ogni giorno sono presenti mediamente nella città circa 200.000
turisti, con i risvolti economici che tale massa può comportare.
Il grafico 1.1c illustra gli aumenti percentuali negli arrivi e nei pernottamenti rela-
tivi ai turisti interni ed esterni dal 1960 al 2002, questi suddivisi per continente di
provenienza.
Grafico 1.1c – Variazioni percentuali arrivi-pernottamenti per continente (1960-2002)
96
179
172
1.402
666
108
98
155
180
1.040
579
106
0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600
Germania
Europa
Africa
Asia
Australia
America
Arrivi Pernottamenti
Fonte: Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft - Fremdenverkehrsamt,
Aktionsplan 2004, Plano-Offsetdruck, München 2003, p. 8.
L’aumento medio registrato nel 2002 rispetto al 1960 riguardante gli arrivi degli
ospiti provenienti dall’estero si aggira sul 191%, mentre i pernottamenti mostra-
no un aumento del 177%. L’andamento dei paesi asiatici ha subito un brusco
aumento negli ultimi anni, che li ha portati ad essere il mercato con il tasso di
crescita più elevato in assoluto, previsto anche per gli anni a venire.
- 19 -
Nella tabella a seguire è indicato il Cumulative Average Growth Rate, indice che
ci permette di capire l’incremento medio annuo progressivo per continente dal
1960 al 2002.
Tabella 1.1b – Variazione arrivi-pernottamenti per continente (1960-2002)
1960 2002 CAGR
Arrivi 131.972 274.694 1,8% America
Pernottamenti 296.289 609.600 1,7%
Arrivi 2.475 18.956 5,0% Australia
Pernottamenti 6.329 42.943 4,7%
Arrivi 11.729 176.199 6,7% Asia
Pernottamenti 38.955 444.143 6,0%
Arrivi 5.147 14.008 2,4% Africa
Pernottamenti 14.661 40.978 2,5%
Arrivi 334.227 933.868 2,5% Europa
(no Germania) Pernottamenti 722.451 1.847.192 2,3%
Arrivi 485.550 1.417.725 2,6% Tot. estero
Pernottamenti 1.078.685 2.984.856 2,5%
Arrivi 1.022.975 2.030.874 1,6% Germania
Pernottamenti 2.015.110 3.964.377 1,6%
Fonte: Elaborazione personale tratta da: Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft -
Fremdenverkehrsamt, Aktionsplan 2004, Plano-Offsetdruck, München 2003, p. 8-9.
Da notare come la crescita percentuale media sia più bassa per gli USA e per il
mercato interno. Ciò è dovuto dal già elevato numero di ospiti americani e tede-
schi presenti nel 1960. Incrementi sopra la media si sono registrati negli arrivi e
pernottamenti di turisti provenienti dall’Australia e dall’Asia. Quest’ultima, dopo
Europa e Stati Uniti va a ad essere il terzo mercato più fruttuoso in termini nu-
merici, lasciando intravedere ottime prospettive per il futuro.
- 20 -
¾|¿Á
¾ ¿ Á¾ ¿ Á¾ ¿ Á
(u0&fl89#)25-fl25#)&!Â50fl2
( 0 & 8 # 2 - 2 # & Â 0 2( 0 & 8 # 2 - 2 # & Â 0 2( 0 & 8 # 2 - 2 # & Â 0 2
Si è visto che il principale mercato di provenienza dei visitatori di Monaco è
quello interno. La Germania risulta essere quindi il mercato target più importan-
te, ed uno dei fattori essenziali che gioca a favore dell’immagine della città e
che contribuisce ad attirare tale quantità di ospiti è la diversità culturale e pae-
saggistica che la Baviera e Monaco offrono rispetto agli altri stati federali. Il fol-
clore e le tradizioni bavaresi, ancora oggi vive e ben radicate, sono elementi
fondamentali di differenziazione dalle località concorrenti e sono determinanti
per il successo detenuto in ambito turistico.
Questa originalità tipica regionale è uno dei principali punti di forza ed è leva
d’attrazione anche nei confronti del mercato esterno, in particolare verso quei
paesi che con Monaco e la Baviera hanno costruito un filo diretto basato su
buoni rapporti in ambito commerciale, economico e finanziario, che vanno a
promuovere ed incrementare anche la realtà turistica della città.
Attualmente i mercati target esterni più rilevanti sono, come si può vedere nel
grafico 1.2a quello americano e di alcuni paesi europei come l’Italia, la Gran
Bretagna e la Svizzera. A seguire vengono l’Austria ed il Giappone, il quale a
causa soprattutto della crisi economica insorta nella metà degli anni novanta ha
subito un calo del 50% circa sia negli arrivi che nei pernottamenti6.
Francia e Spagna precedono i Paesi del Medio Oriente, che, assieme a quelli
dell’estremo oriente (Cina ed Hong Kong), hanno fatto registrare negli ultimi an-
ni le percentuali di crescita più sensibili.
6
Landeshauptstadt München - Referat für Arbeit und Wirtschaft - Fremdenverkehrsamt, Aktionsplan
2004, Plano-Offsetdruck, München 2003, p. 40.