Introduzione
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1. analisi della logica del gadget in funzione della finalità attribuitegli;
2. definizione dei campi da inserire nel gadget;
3. suddivisione dello svolgimento delle iniziative in fasi progettuali con
relativa analisi dettagliata per ognuna.
Nella prima parte ho rivolto la mia attenzione alla definizione degli obiettivi
del mio progetto attraverso l’analisi della struttura informativa,
dell’accessibilità e della visibilità dell’applicativo in esame, evidenziandone i
pro e i contro. Una volta chiariti gli obiettivi, ho indirizzato la mia attenzione
sull’individuazione di tutte le voci che sarebbero potute comparire in una
scheda di progetto. In questa seconda parte ho presentato l’approccio al
project management citando un’attendibile fonte per la certificazione dei
processi di gestione dei progetti. Unendo la dottrina alle necessità peculiari
dell’Azienda, ho potuto definire tutti i campi che gli utenti dell’applicativo
avrebbero dovuto compilare e li ho analizzati singolarmente specificando
come gli utenti avrebbero dovuto gestirli. Nella terza parte del capitolo sono
passato ad analizzare chi, e in che momento, avrebbe dovuto inserire tutti i
contenuti definiti nella seconda parte del capitolo. Ho, pertanto, scomposto il
ciclo di vita di un generico progetto in undici fasi che si susseguono
cronologicamente e le ho analizzate singolarmente individuando per
ciascuna di esse:
ξ le figure interessate alla fase;
ξ le esigenze progettuali, ovvero le necessità legate ad ogni singola
fase;
ξ la profilazione del gadget, ovvero la definizione degli utenti (o dei
gruppi di utenti) del portale UP ai quali sarà attivato l’applicativo.
La tesi si conclude, infine, con la presentazione della versione provvisoria
dell’applicativo che ho analizzato.
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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Capitolo 1
UniCredit Servizi Informativi
1.1 – La storia e le tappe fondamentali
1.2 – La struttura organizzativa
1.3 – L’Area Comunicazione Integrata
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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1.1 – La storia e le tappe fondamentali
La storia di UniCredit Servizi Informativi (USI) inizia il 3 marzo 1997 con la
costituzione di "GCS – Gruppo Credit Servizi", società consortile per azioni
controllata dal Credito Italiano e da Rolo Banca 1473, nata da un’iniziativa
strategica dell’ allora "Gruppo Credito Italiano" per omogeneizzare i processi
operativi ed aumentare la qualità del supporto informatico ricevuto dalle
Banche del Gruppo, realizzando e gestendo un sistema informativo unificato
a livello di Gruppo.
Nel luglio del 1998 prende vita il Gruppo "UniCredito Italiano", con l'ingresso
di Banca CRT, Cariverona Banca e Cassa di Risparmio di Treviso
(Cassamarca), cui si aggregheranno in seguito anche la Cassa di Risparmio
di Trento e Rovereto (Caritro) e la Cassa di Risparmio di Trieste (CRTrieste).
Conseguentemente, nel 1999 G.C.S. evolve in "USI - UniCredit Servizi
Informativi" definendo nuovi e più sfidanti obiettivi, sia per quanto riguarda lo
sviluppo del Sistema Informativo (UniSIG), sia per quanto riguarda il
supporto all’integrazione ed all’ evoluzione del Gruppo.
USI è stata impegnata, nel corso dell'anno 2000, in un'incessante attività
volta a traguardare rilevanti ed ambiziosi obiettivi, tutti raggiunti e con piena
soddisfazione, quali, ed esempio: lo spin-off di UBM (UniCredit Banca
Mobiliare) e Credito Italiano, la migrazione dei sistemi informativi di Caritro e
CRTrieste, la revisione della piattaforma tecnologica di Sportello in ambiente
"Windows 2000", la riorganizzazione del Polo di Milano con funzioni
avanzate di "Disaster Recovery", la migrazione dello Sportello CRT su
UniSIG.
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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Il 2001 si è aperto con lo spin-off di TradingLab, cui hanno fatto seguito le
importanti attività di migrazione delle altre Banche del Gruppo (Credit, Casse
Cuneesi, Rolo Banca 1473, Banche del Nord-Est e Banca dell’ Umbria) su
UniSIG e l'avvio della multicanalità 24x7; l'anno si concluderà con il serrato
impegno riguardante la “fase 2 dell'euro”.
Frattanto, il 1° luglio 2001 USI - UniCredit Servizi Informativi SpA con il
conferimento dei rami di azienda di UniCredito Italiano, Rolo Banca 1473,
Cassamarca, Banca CRT, Cariverona Banca e CRTrieste ha completato la
sua evoluzione societaria, trasformandosi in S.p.A. ed accogliendo
pienamente al suo interno le oltre mille persone dislocate sui diversi Poli.
Il 2002 è stato caratterizzato dal progetto "S3", ossia dalla riorganizzazione
strategica del modello di business delle Banche italiane del Gruppo: un
grande impegno realizzativo che ha visto USI coautore dell’iniziativa, prima
nel disegno dell’architettura complessiva e poi, d’intesa con le altre Aziende
del Gruppo coinvolte, nella sua puntuale realizzazione. Il risultato
complessivo ha garantito al Gruppo uno straordinario time to market,
benchmark assoluto di mercato: meno di 18 mesi dall’idea agli spin-off.
Nell'anno, poi, il progetto pilota di USI relativo alla realizzazione di un portale
aziendale (USIPeople) è stato adottato da tutto il gruppo con la nascita di
“UP - UCI for People”: ancora oggi esso rappresenta un modello
all'avanguardia nel mercato in tema di soluzioni legate alla comunicazione ed
all'organizzazione interna.
Il 2003 ha visto le persone di UniCredit Servizi Informativi impegnate su
molteplici fronti, e, specialmente nella prima parte dell’anno, nel
perfezionamento e consolidamento dello spin-off delle Banche S3.
Da fine anno USI ha conseguito la partecipazione totalitaria in Quercia
Software S.p.A., società di Verona che si occupa della realizzazione e
dell’offerta al mercato di prodotti e servizi nell’ambito di soluzioni di
multicanalità.
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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Il numero delle risorse a fine 2003 si è attestato a 1.104, allocate nei
differenti poli operativi di USI come evidenziano i seguenti grafici:
::Treviso
::Trieste
::Verona
::Milano
::Torino
::Bologna
:: Ancona
Le regioni presso cui si trovano i poli operativi di UniCredit Servizi Informativi
580
103
183
186
29
10
13
::Milano
::Torino
::Bologna
::Verona
::Trieste
::Treviso
::Ancona
Suddivisione delle risorse per polo operativo
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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1.2 – La struttura organizzativa
La struttura organizzativa è di massima articolata in:
ξ Strutture di indirizzo e supporto (Aree di Governo).
ξ Strutture di presidio operativo diretto (Aree Operative).
ξ Strutture di relazione con gli utenti (Area User Relation e Service
Management).
I responsabili assolvono a quanto loro assegnato dall’ Amministratore
Delegato e, per le Aree Operative e l’Area User Relation, dal Direttore
Generale, operando nell’ambito delle attribuzioni e dei poteri appositamente
conferiti e nel rispetto del “Regolamento di Gruppo”.
E’ presente inoltre un’Area di Staff a riporto contestuale dell’Amministratore
Delegato e del Direttore Generale denominata “Pianificazione e Segreteria
Tecnica”.
Le Aree di Governo sono: “Governo Amministrativo”, “Internal Auditing”,
“Comunicazione Integrata” e “Personale”.
Le Aree Operative (Operations) sono: “UniSIG 1”, “UniSIG 2”, “UniSIG 3”,
“UniSIG 4”, “UniSIG 5”, “Infrastrutture Tecnologiche” e “User Relation e
Service Management”.
In relazione alle dimensioni ed alle complessità delle funzioni assegnate, le
Aree di Governo e le Aree Operative possono essere articolate in Unità e
Comparti e coordinate da un responsabile ed eventuali coordinatori operativi.
Le dimensioni qualitative e quantitative di ogni Area nonché i loro assetti
interni sono definite dall’Amministratore Delegato con il supporto del
Responsabile dell’Area Personale.
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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La rappresentazione della struttura organizzativa è riportata
nell'organigramma seguente:
Organigramma
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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1.3 – L’Area Comunicazione Integrata
Una corretta comunicazione presuppone delle “regole” certe, facilmente
comprensibili ed altrettanto facilmente utilizzabili da tutti. Normalmente tali
regole vengono stabilite dall’Area deputata alla Comunicazione, in accordo
con il Top Management aziendale e con l’Ufficio del Personale. Ma prima
delle regole vanno anche stabiliti i relativi ruoli.
Il ruolo principale dell’Area di Governo “Comunicazione Integrata” è quello di
gestire, di concerto con l’Amministratore Delegato, la comunicazione
aziendale interna ed esterna, progettare gli strumenti della comunicazione
aziendale, definire comportamenti, standard e regole per trasmettere
un’immagine aziendale univoca e riconoscibile.
L'Area quindi, cura:
ξ Le relazioni, per quanto di competenza, con le Direzioni della
Capogruppo (UniCredit) “Corporate Identity” e “Risorse Umane”;
ξ I rapporti con l’esterno (stampa, aziende, etc.);
ξ Lo sviluppo della comunicazione interna, garantendo trasparenza,
uniformità ed efficacia;
ξ La consulenza e l’assistenza relativamente alle soluzioni B2E (la
progettazione di applicativi a forte valenza comunicativa con le
strutture della Capogruppo e delle Aziende del Gruppo);
ξ L’ideazione ed il coordinamento nella realizzazione di brochure,
presentazioni ed altro materiale divulgativo relativo ad USI;
ξ Lo sviluppo dell’immagine aziendale, ricercando e predisponendo
strumenti innovativi;
ξ L’organizzazione, la progettazione e la realizzazione di eventi
aziendali.
ξ La gestione dei contenuti del Portale “UCI for People” ed il
coordinamento delle attività (inerenti la gestione dei contenuti da
inserire sul Portale) delle altre Aziende del Gruppo UniCredit
svolgendo la funzione di Web Content Management di Gruppo.
Capitolo 1: UniCredit Servizi Informativi
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La prima regola stabilita, è quella relativa alla definizione della stationery e di
una parte importante del “visual” aziendale. Esiste un documento
denominato “Manuale d’Immagine” che definisce gli schemi di riferimento per
la comunicazione sia interna, sia esterna:
ξ Definisce lo “stile” che UniCredit Servizi Informativi ha adottato: ciò
rende non conforme qualsiasi altra espressione comunicativa.
ξ Mostra in modo chiaro ed univoco tutti i modelli da adottare per la
comunicazione aziendale;
ξ Dettaglia il materiale a disposizione;
ξ Fornisce gli schemi di riferimento per l’utilizzo degli strumenti di
comunicazione (Word, Power Point, ecc.).