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In questo scenario la comunicazione elettronica interattiva – Call Center,
Internet e portali Web– danno possibilità alle Aziende di passare dalla
“emissione del messaggio” alla comunicazione intenzionale e consapevole
verso i loro clienti, intraprendendo strategie di fidelizzazione e segmentazione
della clientela, rispondendo alle esigenze del cliente su più versanti della vita
quotidiana e delle esigenze pratiche.
I nuovi sistemi di comunicazione non “creano” una nuova cultura o una
nuova società , ma rendono possibile lo sviluppo di attività , comportamenti e
relazioni che permettono di allargare gli orizzonti e creare nuova ricchezza
umana e culturale prima che economica .
Attraverso i nuovi supporti tecnologici le aziende possono identificare,
analizzare, sviluppare, fidelizzare e soddisfare la propria clientela facendo
leva sulle conoscenze dei comportamenti e delle reazioni dei singoli individui,
generando risposte caratterizzate dall’innovazione e dalla originalità.
Dal punto di vista del singolo si determina una piena manifestazione dei propri
bisogni a fronte di cui è attesa una risposta personalizzata .
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¾ Quali sono gli strumenti che la moderna tecnologia mette a
disposizione della comunicazione intenzionale ?
¾ Come le aziende possono comunicare efficacemente ed
intenzionalmente con i propri clienti?
¾ Quali sono i comportamenti dei clienti /consumatori a fronte di una
comunicazione mirata e personalizzata?
In questa prospettiva è presentata la personale esperienza professionale
all’interno della Società S.in.t S.p.a. di Torino, in qualità di Responsabile del
Customer Care, presentando le soluzioni sviluppate negli anni per conto di
aziende operanti in settori differenti, accomunate dall’esigenza di
comunicare efficacemente con i propri clienti, conoscendone bisogni e
comportamenti alfine di poter offrire risposte e prodotti adeguati.
La relazione presenta il potenziale comunicativo derivato dalla integrazione
delle nuove tecnologie, muovendosi nella consapevolezza che il rapporto tra
azienda e cliente è orientato alla diffusione dell’informazione e delle relazioni,
superando il concetto di univocità del rapporto tra azienda e cliente .
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Il primo capitolo contestualizza il panorama in cui emergono determinati
concetti di comunicazione ed orientamento al cliente – panoramica dello
scenario economico-sociale, ruolo della customer satisfaction, quali sono i
presupposti che muovono le aziende verso l’adozione delle fidelity card e
loro esempio di realizzazione secondo l’esperienza professionale personale.
Il secondo capitolo presenta la società SINT S.p.a. e la relativa mission e cioè
la realizzazione di carte servizi multifunzionali su richiesta di Aziende, Banche,
Enti, Associazioni, gestendo l’integrazione dei servizi (benefit che si collocano
nell’orizzonte di aspettative del target ) attraverso le articolazioni del circuito
Selecard , ovvero la card, il vademecum, il call center attivo 24 ore su 24 ed il
portale internet dedicato. In questi termini le carte servizi affiliate al circuito
Selecard si propongono come particolare vettore di comunicazione,
permettendo di instaurare un circuito di reciprocità tra impresa e cliente
tramite sistemi di comunicazione a livelli diversi
I case study selezionati intendono significare il potenziale di comunicazione
intenzionale raggiungibile attraverso l’integrazione delle leve proprie del
sistema Selecard - card , call center e portale- , una integrazione basata sul
concetto di convergenza della comunicazione , intesa come la realizzazione
di un servizio che va a convergere sull’utenza “secondo funzione” e non
“secondo tecnologia”.
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In specifico i case study illustrati sono:
“Conto Completo” conto package di Unipol Banca in quanto rappresenta
con le sue cinque linee di conto, una formula di risposta a profili di risparmio
differenti .Il monitoraggio delle risposte dei clienti è foriero di nuove indicazioni
sulle esigenze del cliente .
“Lega Ambiente” e “Trenta Ore per la Vita “ in quanto sono iniziative
realizzate nell’ambito di associazioni no – profit in cui la sottoscrizione della
card piuttosto che l’utilizzo di determinati servizi del “paniere” Selecard sono
legati al sostegno dell’associazione . Tali iniziative intendono esprimere la
nascente alleanza strategica tra il mondo profit e no- profit.
Il terzo capitolo illustra l’attività ed il potenziale del call center ,con
presentazione delle relative funzionalità : quale è la gestione tecnica –
campagne inbound ed outbound – alla gestione delle telefonate tramite
operatore umano piuttosto che operatore sintetico –Interactive Voice
Responder – . Con riferimento all’adozione del risponditore automatico è
proposta la soluzione by Selecard per la gestione della card “In + Serata al
Cinema” realizzata per conto di Agis Piemonte nell’ottica di rilanciare le sale
tradizionali .
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Il capitolo prosegue illustrando funzione e formulazione degli script di
formazione degli Operatori e sul ruolo dell’Operatore ; ulteriore
approfondimento è dedicato al profiling dei Titolari che emerge dalla
sistematica catalogazione elettronica delle telefonate inbound
determinando una distribuzione per sesso ed età dei chiamanti e tipologia
dei servizi prestati dal call center.
Il quarto capitolo è dedicato al potenziale di comunicazione attraverso il
portale internet: lo scambio dei servizi – che è la struttura fondamentale della
rete - è un aspetto fondamentale della cultura umana , aspetto assimilato
dalla realtà economico - produttiva, realizzando portali internet diretti a
colloquiare con i clienti fornendo loro servizi ed informazioni .
Il mondo internet è vissuto come ambiente che ripropone la cultura dello
scambio, della diversità, della comunità , che era stata progressivamente
attenuata dal predominio dei mezzi a “senso unico”.
Nella network society cresce il valore di comunità: alla monotonia e
standardizzazione dell’era industriale tende a sostituirsi un tessuto di relazioni
proteso al continuo scambio di conoscenze e competenze, superando il
concetto di informazione ed accentuando quello di relazione .
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L’esempio del portale Selecard fornisce una panoramica delle possibilità di
comunicazione che lo strumento web mette a disposizione dei propri visitatori:
è quindi illustrata la partizione e le funzioni del portale e gli indici di feed back
rilevati dalle consultazioni dei titolari legittimati all’ingresso. L’analisi dei
passaggi mette in evidenza l’impatto suscitato dal web per fasce di età e
per sesso proponendo un assetto “sociologico” nuovo rispetto ai fruitori della
rete .
La comunicazione via internet richiede anche l’adozione di un linguaggio
appropriato, quello ipertestuale, proteso a comunicare con frasi brevi e
semplici e con possibilità di approfondimento attraverso i link. Un tentativo
per comprendere il linguaggio in rete puo’ essere quello di confrontarlo con
le modalità di comunicazione adottate dalla televisione e dalla stampa.
Rispetto alla comunicazione elettronica è presentato l’utilizzo della posta
elettronica: quale utilizzo per le aziende , quali vantaggi e quale linguaggio
riportando sull’esperienza Selecard gli utilizzi di tale canale di comunicazione
da parte dell’utenza.
La conclusione del presente e lavoro riguarda l’ipotesi che è in corso un
processo di evoluzione attraverso cui le nuove forme di comunicazione stiano
diventando efficienti strumenti d’uso quotidiano e la loro adozione dipenda
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da fattori legati alla preparazione culturale ed alla apertura alle novità ed
alla accettazione delle innovazioni.
Sono inoltre sviluppate alcune questioni aperte dall’azione delle aziende
nell’adottare i nuovi canali di comunicazione con riferimento alle
problematiche legate al rispetto della privacy , all’evoluzione dei ruoli
professionali, alla relazione tra macchina ed intelligenza umana nel problem
solving ed al rischio di una alienazione da realtà virtuale.
L’epilogo dimensiona l’utilizzo delle tecnologie nell’ambito della intelligenza
emozionale e della capacita’ relazionale, valori a cui le aziende si stanno
orientando per una comunicazione intenzionale, oltre quindi il “villaggio
globale” e verso quello di “ high tech /high touch “ .
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Capitolo Primo
Lo scenario di mercato: le aziende verso la comunicazione
intenzionale
Lo scenario
Attualmente ci troviamo di fronte a uno scenario caratterizzato da una forte
competizione e globalizzazione, in cui l’offerta tende ad essere sempre
maggiore e la concorrenza si sposta dal prezzo alla qualità del servizio offerto
al cliente. L’incertezza che contraddistingue il mercato, caratterizzato da
continui e repentini cambiamenti, non permette all’impresa di basare le
proprie strategie sulle forze che hanno portato in passato al conseguimento
del successo.Inoltre i clienti sono diventati molto più consapevoli del potere
discrezionale che detengono e, unendo questa grande opportunità alla
conoscenza e all’informazione, si sono trasformati da consumisti “onnivori” ad
attenti consumisti che scelgono solo dopo avere ben ponderato quale sia la
migliore offerta. La conseguenza più ovvia è che diventino degli switcher,
ovvero che passino frequentemente da una marca all’altra, da un’impresa
all’altra, senza legarsi a nessuna in particolare. Le persone con i loro bisogni,
desideri, necessità specifiche da soddisfare non sono più solo consumatori di
beni e di servizi, ma si collocano in rapporto con l’azienda già prima che si
realizzi l’atto di vendita. Sono loro che guidano le scelte dell’azienda: dalla
formulazione dei prodotti alla definizione dei canali di distribuzione. In
aggiunta, sono diventati anche molto critici e difficili da soddisfare. Allinearsi a
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queste nuove esigenze richiede una specifica missione aziendale, l’ascolto
dei clienti e la comprensione dei loro mutati bisogni.
Un modo efficace per conoscere le esigenze e le aspettative dei consumatori
è di instaurare con essi un continuo contatto sia fornendo servizi mirati, sia
reperendo, al contempo, informazioni di ritorno (feedback) sull’evoluzione
delle esigenze. La forma di comunicazione verso cui le Aziende si stanno
orientando è quella della comunicazione intenzionale intesa come una forma
di comunicazione mirata alle caratteristiche ed al profilo del target
destinatario, superando il concetto di comunicazione quale emissione di un
messaggio. L’aspetto strategico del marketing odierno è quello di saper
collegare la qualità interna, la soddisfazione del cliente e la sua fidelizzazione,
dimostrando così la correlazione esistente tra orientamento al cliente e risultati
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La Customer Satisfaction
Il tema della Customer Satisfaction è uni dei cardini della comunicazione
verso la fidelizzazione e nasce in un contesto di saturazione di mercato in cui
la domanda cresce lentamente ed ,in cui le aziende sono in competizione
per comunicare la bontà dei loro prodotti sin modo sempre più aggressivo .
Nello spirito di orientamento al cliente la formula che garantisce di
conservare e acquisire nuovi clienti è quella di avere dei Clienti soddisfatti e
pertanto l’approccio customer focused è uno degli obiettivi che le Aziende
debbono perseguire , ascoltando le esigenze della la clientela .
In questo senso la customer satisfaction è articolata nei seguenti steps :
¾ L’ascolto del Cliente per tutta la durata del rapporto : nella fase iniziale
definendo aspettative e bisogni dal punto di vista del cliente, durante
l’erogazione del servizio monitorando l’attività. Nella fase conclusiva
per conoscere il feed – back. In tal senso è fondamentale che
l’Azienda predisponga dei sistemi di comunicazione con la clientela utili
a rilevare il livello di aspettativa del cliente dimostrando un
comportamento proattivo rispetto ai mutamenti in atto e valorizzando
il rapporto relazionale con i segmenti di domanda interessati .
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¾ La costante capacità e volontà di apprendere e di mettere in pratica
quanto si è imparato : l’azienda deve investire non solo nelle
competenze tecnologico-professionali verso il miglioramento del
prodotto , ma anche in quelle socio- culturali, orientandosi nella
creazione di una cultura di Azienda proiettata al cambiamento ed
all’innovazione.
¾ L’opinione che la soddisfazione sia un traguardo mobile spostato in
avanti dall’azione legata solo al profitto a quello di una via per
conoscere i bisogni e le caratteristiche del cliente .
L’obiettivo della customer satisfaction si concretizza nella fedeltà del cliente :
numerosi studi hanno dimostrato che è molto meno costoso conservare i
clienti esistenti che non acquisirne dei nuovi e le Aziende più avanzate
investono parte delle loro risorse nel ricercare e sviluppare strumenti e canali
che le mettano in condizione di instaurare un rapporto personalizzato con la
clientela , superandone aspettative esplicite e cogliendo quello implicite . Il
cliente non acquista più solo il prodotto o il servizio, ma vive una “esperienza
globale” che supera gli indicatori di qualità e affidabilità ricercati negli
acquisti, volgendosi verso i contatti “intangibili” che il Cliente instaura con
l’azienda .