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1. L’OGGETTO DELLA RICERCA
La SISAS, Società Italiana Segnaletica Aziendale e Stradale, nasce a Perugia
verso la fine dell’anno 1980 come piccola azienda artigiana, costituita da sei
amici con spirito imprenditoriale.
In seguito questo assetto ha subito diverse modifiche, perdendo alcuni soci per
guadagnarne altri già facenti parte dell’organico aziendale, tra cui mio padre.
Sin dalla mia nascita l’azienda SISAS ha fatto parte indirettamente della mia
vita. Era il luogo dove mio padre passava la maggior parte del suo tempo, in
cui a volte il sabato mattina, quando l’azienda era chiusa, lo accompagnavo, e
restavo affascinata da tutti quei macchinari enormi e dal forte odore di
solvente.
Con il passare degli anni e con l’espansione dell’azienda, sono entrati a far
parte dell’organico diversi membri della mia famiglia, come zii e cugini, fino a
mia sorella e mio cognato, e progressivamente allo stesso tempo SISAS è
diventata parte integrante del mio mondo.
Proprio questa forte presenza, il buon rapporto con gli altri soci e la possibilità
di reperire i dati riguardanti l’azienda molto più agevolmente che per ogni
altro oggetto d’analisi, mi hanno portato a questa scelta.
All’inizio non immaginavo che il settore di riferimento, ovvero quello della
segnaletica, sarebbe stato così difficile da indagare, ma non mi sono persa
d’animo e, insistendo non poco con le persone giuste, ho superato anche
questo ostacolo, ed il frutto del mio lavoro è il piano esposto qui di seguito.
Sicuramente il settore in cui opera SISAS non è abituato a concepire la
comunicazione come parte integrante della sua strategia, vuoi per
l’arretratezza nella gestione o per la particolarità della categoria di prodotti,
per cui non possiamo parlare di un vero e proprio “consumatore” in senso
stretto, ma piuttosto di un acquirente appunto.
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Proprio il fatto che la comunicazione è “in fase embrionale” nel settore della
segnaletica è stato un ulteriore incentivo a proseguire in questa direzione.
Ora, perché un piano di comunicazione per la mia tesi di laurea?
Diverse ragioni mi hanno portato questa scelta, in primo luogo la mia
avversione per la pura teoria, che considero inutile se non concretizzata nella
pratica. Forse è proprio perché sono una persona abbastanza concreta, che ho
optato per una tesi di questo tipo.
In secondo luogo, l’idea che forse il mio lavoro verrà applicato realmente
all’interno dell’azienda, o perlomeno considerato (visto che il budget da me
previsto è inferiore a quello attualmente stanziato, ci sono molte probabilità!) è
decisamente motivante.
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2. METODOLOGIA D’ANALISI
Da questo punto di vista di certo non sono stata originale.
In ogni libro riguardante la pubblicità si elencano le varie fasi che precedono
la stesura del piano stesso, e in che modo procedere nella strutturazione di
quest’ultimo.
Si parte analizzando l’azienda, la sua storia e le sue attività. Inoltre si esamina
il portafoglio prodotti, la struttura e la solidità dell’azienda.
In seguito si passa ad analizzare il mercato, in termini di grandezza,
andamento e quadro legale.
È in questa fase che sono iniziati i problemi nella raccolta di informazioni,
risolti grazie alla cortesia della dottoressa Gherardi, presidentessa dell’AISES
(Associazione italiana Segnaletica e Sicurezza).
Ma questo stesso tipo di ostacolo si è ripresentato nella fase successiva,
ovvero l’esame della concorrenza.
Reperire i dati riguardanti la consistenza e le attività delle principali
concorrenti ha richiesto molto tempo e innumerevoli telefonate.
Ma come capire la percezione del pubblico rispetto a queste aziende?
In questo caso ho unito questa necessità alla determinazione del
posizionamento di SISAS, somministrando ad un campione della clientela un
test di valutazione.
La caratterizzazione del target, altro passo vitale nell’analisi dell’ambiente,
non ha comportato molte complicazioni.
Il consecutivo esame delle attività pubblicitarie intraprese dall’azienda fino ad
oggi mi ha permesso di comprendere meglio la concezione di comunicazione
all’interno di SISAS.
Prima di poter passare alla stesura vera e propria della proposta di
comunicazione, è stato opportuno soffermarmi un attimo sul significato del
brand SISAS, che il piano mirava a promuovere.
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Che dire della proposta di comunicazione vera e propria: definiti gli obiettivi e
focalizzato il target, l’individuazione del messaggio è stata molto semplice,
quasi automatica a seguito dell’analisi precedente.
Il passo successivo è stato decidere attraverso che tipo di mezzi e quali azioni
diffondere il messaggio, ed infine calcolare il budget necessario per attuare la
proposta di comunicazione.
Come di dovere, non sono state tralasciate neanche le modalità di controllo del
piano, per verificare l’andamento (tracking study) e il risultato (post-test) della
campagna.
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3. LE DISCIPLINE COINVOLTE
Quali sono le discipline coinvolte nella stesura di questa tesi?
Praticamente tutte quelle che costituiscono il mio corso di laurea, o quasi.
Questo è l’ovvia conseguenza del progetto formativo del corso di laurea in
Comunicazioni Internazionali, che mira a creare figure professionali preparate
ad operare nel settore emergente della comunicazione d’impresa.
In primo luogo “Strumenti e Strategie della comunicazione d’impresa”
ovviamente: questa disciplina mi ha fornito le coordinate generali per poter
intraprendere questo progetto, le fondamenta della comunicazione.
A contribuire alla costruzione di questo edificio, sono state materie come
“Tecniche delle comunicazione pubblicitaria internazionale” ed “Economia e
tecnica della pubblicità”, le colonne portanti della struttura, lo scheletro su cui
basare l’intero piano di comunicazione.
Proseguendo con questa metafora, le pareti sono state create attraverso
“Diritto privato”, “Marketing” e “Metodologia e tecnica della ricerca sociale”,
mentre “Tecnica della comunicazione visiva” e “Retorica e stilistica” hanno
concorso a completare la struttura nel suo insieme.
Il mio contributo a quest’opera può essere paragonato al lavoro
dell’arredatore, che, partendo dalla materia prima offertagli, cerca di
aggiungere una caratterizzazione personale attraverso la cura del dettaglio.
Abbandonando le figure retoriche, è ovvio concludere che, come non si può
arredare un edificio inesistente, così senza questa struttura di conoscenze, non
avrei potuto svolgere il mio ruolo di comunicatrice in maniera efficace.
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Capitolo 1
PRESENTAZIONE DELL' AZIENDA
1. LA STORIA
La SISAS S.r.l. nasce nel 1980 ad Ellera di Corciano (Perugia), come azienda
artigiana a gestione familiare, specializzata nella realizzazione di prodotti per
la segnaletica stradale ed aziendale.
Sin dall’inizio l’azienda ha avuto un buon andamento economico, grazie al
costante impegno e all’esperienza dei suoi fondatori.
A partire dalla fine degli anni ottanta questo trend positivo ha permesso
all’impresa di espandere il business anche in altri settori complementari.
SISAS S.r.l. lancia la linea della segnaletica elettronica sul mercato attraverso
la società controllata SIEL S.r.l. nei primi anni novanta.
Per ampliare ulteriormente la gamma dei suoi prodotti, nel 1995 SISAS S.r.l.
attua una joint venture con ZEBRA INTERNATIONAL, azienda bulgara
specializzata nella produzione della gomma, incrementando così le proprie
quote di mercato anche in questo settore.
Continuando su questa linea d’azione, nel 1997 SISAS S.r.l. acquista il 51%
delle quote di AGIS S.r.l., azienda con sede legale a Bari specializzata nei
sistemi d’appoggio e nei giunti di dilatazione.
Il 1999 è l’anno in cui l’azienda decide di entrare nel mercato molto
promettente della commercializzazione dei parcometri, proseguendo poi con la
gestione di parcheggi sia in Umbria che in altre regioni.
L’anno successivo SISAS S.r.l. sente il bisogno di creare un punto di
commercializzazione dei suoi prodotti anche nel sud Italia, e per questo scopo
viene creata SISAS SERVICE S.r.l., ubicata a Matera.
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Attualmente è in corso una fase di ristrutturazione dell’azienda, che già nel
2003 ha portato alla creazione di SISAS SEGNALETICA S.r.l., società
specializzata nella produzione e nella commercializzazione di attrezzature
segnaletiche sia stradali che aziendali, mentre SISAS S.r.l. svolge compiti di
R&S, consulenza e servizi per il gruppo.
Allargando le sue attività ai mercati complementari, intuendo l'importanza
della ricerca e dello sviluppo di nuovi prodotti, SISAS si è trasformata in poco
tempo in una delle aziende più complete e competitive del settore, portando la
società ad attivare rapporti di collaborazione e di partnership con importanti
aziende italiane e straniere, anch'esse leader nei propri settori.
Il nome SISAS, oggi identifica un gruppo di aziende operanti in mercati
differenziati per target di clientela, aree geografiche e tipologie di prodotto,
costituendo, nel settore, un riconosciuto punto di riferimento.
EVOLUZIONE DEL FATTURATO:
Anno 2000 2001 2002 2003
Fatturato
(in milioni di euro)
11,409
12,578
14,011
15,002
€ 10
€ 12
€ 14
€ 16
2000 2001 2002 2003
M
i
l
i
o
n
i
Fatturato
Trend
generale
Fig. 1 Evoluzione del fatturato del gruppo SISAS
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EVOLUZIONE DEL PERSONALE:
Anno 2000 2001 2002 2003
Personale 171 164 166 167
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
2000 2001 2002 2003
Personale
Fig. 2 Evoluzione del personale del gruppo SISAS