INTRODUZIONE
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proprio portale aziendale nel quale sono già presenti tutti i servizi e le
funzionalità fondamentali già incorporate.
Nel Capitolo 1 si chiarisce il concetto di portale aziendale e se ne
definiscono gli obbiettivi. Viene inoltre descritta l’architettura logica di
questo tipo di sistemi ed i possibili approcci allo sviluppo. Tutto ciò con
l’intento di inquadrare con esattezza il tipo di sistema obbiettivo del lavoro
di tesi
Nel Capitolo 2 si fornisce una descrizione dei database relazionali in
ambiente distribuito, strumento fondamentale per il funzionamento di un
Enterprise Information Portal. In questo capitolo si fanno riferimenti
specifici al database Oracle, il cui utilizzo è uno dei vincoli di progetto.
Nel Capitolo 3 si fa una panoramica sulle tecnologie Web più utilizzate al
momento, con particolare attenzione a quelle per la programmazione
server-side e sottolineandone pregi e difetti. Tra le tecnologie trattate
saranno scelte in fase di progetto quelle da utilizzare per l’implementazione
del sistema.
Nel Capitolo 4 si analizzano e si da una valutazione di tre tra i maggiori
tool per Enterprise Information Portal. L’analisi viene effettuata attraverso
l’osservazione delle caratteristiche generalmente richieste ai portali
aziendali, in tal modo si può successivamente valutare le potenzialità di
utilizzo di questi tool all’interno del sistema.
Nel Capitolo 5 si entra nel vivo della progettazione della piattaforma per
portali aziendali. Definiti i vincoli di progetto, descritta l’architettura logica
nel dettaglio e determinate le funzionalità richieste al sistema si scelgono
gli strumenti più adatti allo sviluppo di quest’ultimo e si definisce
l’infrastruttura informatica.
Il Capitolo 6 entra più nel dettaglio della realizzazione delle componenti
della piattaforma, chiarendone il funzionamento, la struttura e gli strumenti
utilizzati per lo sviluppo.
IL PORTALE AZIENDALE
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Capitolo 1 Il portale aziendale
(Enterprise Information Portal)
1.1 Il portale
1.1.1 Cosa si intende per Portale ?
Non è semplice definire cosa si intende per Portale, in quanto è ormai uno
dei termini più usati ed abusati tanto dai profani quanto dai “professionisti”
di Internet. Intuitivamente la parola stessa ci dà l’idea di cosa sia un
“Portale” ossia un sito Web che è o si propone di essere un punto di
accesso preferenziale per gli utenti che si connettono alla rete. Questo offre
solitamente strumenti per la navigazione Web: dai motori di ricerca ad una
catalogazione delle informazioni della rete e dei servizi di utilità per gli
utenti (posta elettronica, forum, sms ecc). Il portale può essere quindi visto
come un “aggregatore” di informazioni che cerca strutturarle in modo tale
da rendere più intuitiva e veloce la navigazione dei propri utenti.
I portali possono essere suddivisi in due categorie principali a seconda del
target che si propongono:
Portali Orizzontali di interesse generale.
(Excite, Yahoo, Kataweb)
Portali Verticali dedicati a specifiche categorie di utenti.
(www.comune.bologna.it, www.moto.it, Amazon)
IL PORTALE AZIENDALE
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1.1.2 I portali orizzontali
I portali orizzontali hanno come scopo quello di attrarre il maggior numero
di utenti possibile, in quanto tanto maggiore è il numero di persone “fedeli”
ad essi tanto maggiore è l’interesse da parte degli investitori nei confronti
del portale.
Per soddisfare gli interessi di una tipologia molto diversificata di
“navigatori” e quindi riuscire ad incrementare al massimo il numero di
”visite” essi hanno di solito contenuti di interesse generale e cercano di
coprire il maggior numero di argomenti possibile, offrendo servizi di vario
genere. Aumentando la gamma degli argomenti trattati, tali portali tendono
pertanto a non approfondire nessuno di questi, da qui il nome “orizzontali”.
Alcuni dei portali che appartengono a questa classificazione sono
individuabili tra i nomi più noti per la comunità della rete: Yahoo,
Excite, Altavista ecc.. Questi ultimi godono anche di un’ulteriore
fondamentale caratteristica comune alla maggioranza dei portali: la
personalizzazione. Questa permettere ad ogni utente di selezionare i
componenti che soddisfano i propri interessi e definirne i contenuti ed altre
proprietà: MyYahoo, MyExcite e MyAltavista sono ottimi esempi di questa
caratteristica.
Dopo aver inserito i propri dati personali ed essersi registrati al portale
(ricevendo user name e password), l’utente può scegliere i servizi che vuole
utilizzare (previsioni del tempo, oroscopo, informazioni sulla squadra
preferita, ecc.) e può definire i contenuti di ognuno di questi a seconda
delle proprie preferenze ed esigenze. In questo modo ogni volta che l’utente
“entra in rete” utilizzando il portale (con il proprio user name e password)
si trova di fronte ad un desktop personalizzato che può utilizzare come
strumento di navigazione Web.
IL PORTALE AZIENDALE
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1.1.3 I portali verticali
I portali verticali (Vortal) invece sono dedicati a specifiche categorie di
utenti, prodotti o argomenti e trattano in maniera più approfondita rispetto a
quelli orizzontali le informazioni d’interesse per il loro target. Questo tipo
di portali nato come siti Web di seconda generazione ha acquisito
popolarità soprattutto per quelli impiegati nel settore del business, fanno
infatti parte dei portali verticali tutti i portali di commercio elettronico, sia
quelli di tipo “Business to Business” (B2B) ossia portali dedicati a rapporti
tra aziende (solitamente clienti - fornitori), sia quelli più comuni di tipo
“Business to Consumer” (B2C) ossia portali dedicati alla vendita di vari
tipidibenialpubblico.
1.1.4 I portali aziendali
Da qualche tempo si fa avanti una nuova tipologia di portali, nati con la
realizzazione delle prime Intranet aziendali. Essi sono i portali aziendali,
meglio conosciuti come Enterprise Information Portal o Corporate Portal,
detti anche “Business to Employee” (B2E). Gli Enterprise Information
Portal trasferiscono nel mondo Intranet il concetto di portale che abbiamo
sino ad ora trattato.
Anche se qualcuno li ritiene una terza categoria includeremo anche questo
tipo di portali nella categoria dei portali verticali considerando il fatto che
anche essi sono dedicati ad una specifica nicchia di utenti, nel particolare
chiunque abbia rapporti con l’azienda, e che cercano di andare il più
possibile in profondità nelle informazioni aziendali. Di seguito sarà trattato
più approfonditamente il concetto di Enterprise Information Portal in modo
di chiarire gli obbiettivi del presente progetto di tesi, soffermandosi prima
su una breve introduzione alle reti Intranet.
IL PORTALE AZIENDALE
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1.2 L’Intranet
1.2.1 Definizione
La definizione di intranet data da Guengerich, McDonald, Graham e Miller
può dare un buona idea dell’argomento che sarà trattato in questo capitolo:
“Una Intranet è l’insieme composto da una rete aziendale, protetta dal
firewall dell’azienda stessa, e dalle applicazioni che attraverso e su di essa
vengono eseguite, sfruttando le tecnologie tipiche e proprie
dell’Internetworking (browser, server Web ecc.).” [InProgSv97]
In altre parole, una Intranet non è altro che la realizzazione, adeguatamente
protetta e quindi sicura di una rete di tipo Internet all’interno di un’azienda.
La tecnologia originariamente sviluppata per Internet (World Wide Web, IP
ed i browser) viene applicata sulla rete interna aziendale, proteggendo al
contempo la rete stessa per mezzo di un apposito firewall interno. A sua
volta, un firewall è un insieme di computer, router software e servizi che
consento la connessione ad Internet della rete, proteggendola al tempo
stesso dall’esterno e mantenendone l’integrità.
Una descrizione esauriente delle reti Intranet deve necessariamente parlare
di protocolli, di standard, di software ed hardware, di seguito ne daremo
breve cenno.
1.2.2 Protocolli
I protocolli costituiscono le componenti fondamentali di una Intranet: sono
la base su cui poggia la tecnologia della rete.
Il TCP/IP è una suite di protocolli di comunicazione utilizzati lungo la rete,
i due protocolli più importanti sono il TCP e l'IP. IP (Internet Protocol) è il
protocollo alla base di tutto il sistema: la funzione principale che svolge è
di trasmettere singoli "pacchetti" di dati da un punto all'altro della rete; tutti
i computer connessi sono identificati univocamente da un indirizzo di
questo tipo. Ogni pacchetto che viaggia lungo la rete ha associato
IL PORTALE AZIENDALE
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l'indirizzo IP del computer di provenienza e di quello di destinazione. La
strada che ogni singolo pacchetto segue dall'origine alla destinazione può
essere diversa, e viene decisa di volta in volta da computer addetti
all'indirizzamento e allo smistamento dei pacchetti (router) presenti ad ogni
nodo della rete. Ciò permette alla rete di funzionare anche se alcuni canali
di comunicazione si interrompono, in quanto i router possono instradare i
pacchetti lungo percorsi alternativi. Il TCP (Trasmission Control Protocol)
gestisce i pacchetti inviati da IP in modo da permettere a due computer di
stabilire una connessione e scambiare flussi di dati, inoltre esso garantisce
la consegna dei pacchetti e fa si che questi vengano ricevuti nello stesso
ordine in cui sono stati trasmessi, in modo da ricostruire i dati in origine
Un altro protocollo Internet assai usato è l’HTTP (HyperText Transfer
Protocol), esso definisce in che modo i messaggi vengono formattati e
trasmessi nel Web e quali azioni i server e i browser debbano intraprendere
in risposta ai vari comandi. Ad esempio, quando l'utente fa click su un link
ad una pagina Web, il browser invia un comando HTTP al server Web, che
lo esegue prelevando e trasmettendo la pagina richiesta. HTTP è un
protocollo "stateless", cioè lo stato dell'applicazione client al momento
dell'esecuzione di ogni comando non viene, di regola, memorizzato; quindi
ad esempio il server non è in grado, ogni volta che accediamo ad una
pagina Web, di determinare per mezzo di HTTP se stiamo accedendo per la
prima volta, che cosa abbiamo richiesto in precedenza, qual è la storia dei
precedenti comandi inviati, ecc.
1.2.3 Standard
Gli standard dell’Internetworking sono specifiche predefinite che
favoriscono la compatibilità e l’interoperabilità che le aziende utilizzano
per sviluppare i propri prodotti software ed hardware; consentono cioè alle
aziende di lavorare congiuntamente senza bisogno di doversi occupare
dello sviluppo di prodotti appositamente studiati per l’interoperabilità.
IL PORTALE AZIENDALE
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L’Internetworking utilizza numerosi standard assai importanti; in questa
sede verranno però discussi solamente i due di maggior rilievo: lo standard
DNS (Domani Name System, sistema di denominazione del dominio) e lo
standard HTML (HyperText Mark-up Language, linguaggio di
contrassegno ipertestuale).
Il DNS è il sistema che consente di tradurre in indirizzi IP i nomi in
linguaggio naturale in modo da semplificare l’identificazione dei domini.
Con il protocollo IP, infatti, l’indirizzo è composto di quattro numeri,
ciascuno dei quali deve essere minore di 256. Un indirizzo IP valido
potrebbe quindi essere ad esempio 182.121.63.7 oppure 129.147.6.5.
Lo standard DNS consente invece a diversi gruppi di gestire nomi in
linguaggio naturale, che corrispondono in maniera univoca ai suddetti
indirizzi IP, rendendo così molto più semplice ricordare ed utilizzare gli
indirizzi delle diverse risorse di Internet.
HTML è un semplice linguaggio di codifica utilizzato per creare documenti
ipertestuali trasferibili tra piattaforme diverse. Nei documenti HTML è
possibile incorporare immagini, suoni, riproduzioni video ed una
formattazione di base del testo.
1.2.4 Software e hardware
IL browser è probabilmente il più conosciuto componente software
utilizzato per le Intranet. Con il termine “browser” si indicano i programmi
tipicamente utilizzati per esplorare i server presenti su una Intranet (o su
Internet). I browser sono quasi sempre per definizione browser Web,ilche
significa che sono in grado di interpretare documenti HTML, anche se ciò
non è un requisito fondamentale. Un browser viene generalmente eseguito
su un computer client, che può essere ad esempio un PC oppure un Apple
Macintosh o una stazione di lavoro Unix. I browser attualmente più
conosciuti ed utilizzati sono Netscape Navigator e Microsoft Explorer.
IL PORTALE AZIENDALE
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Il server HTTP, conosciuto come server Web, è un altro componente
software fondamentale delle reti Intranet e conferisce al Word Wide Web la
propria integrità.
Occorre inoltre considerare un altro componente chiave dell’architettura
Intranet: il software firewall. Questo software viene eseguito su di un
server, di norma collegato al router, a sua volta connesso ad una rete
esterna. La funzione del software firewall è proteggere l’Intranet fermando
le trasmissioni della rete (cioè il traffico)che non devono raggiungere la
propria Intranet.
Per ciò che riguarda l’hardware, la maggior parte dei componenti necessari
alle Intranet sono stati originariamente progettati per le reti LAN e WAN.
La parte hardware di una Intranet è costituita principalmente dai vari client,
router e server in aggiunta alla struttura prettamente fisica di una Intranet
(cioè schede di rete, cavi ecc.). Sebbene molte componenti hardware
vengano vendute come specifiche per le Intranet, sono in realtà prodotti a
scopo generico appositamente regolati e preimpostati per essere utilizzati
nell’implementazione di una Intranet, ma che sono in realtà analogamente
utilizzabili nelle reti di tipo Internet.
1.3 Il sistema portale aziendale
1.3.1 La condivisione delle informazioni aziendali
La condivisione delle informazioni all’interno delle aziende è sempre stata
una chimera per almeno due ordini di problemi. Il primo è legato alla
tecnologia: nei sistemi legacy i dati sono memorizzati all’interno di archivi
aziendali accessibili attraverso meccanismi piuttosto ostici per l’utente
finale. Il secondo problema è di carattere organizzativo e riguarda la
mancanza di un modello delle informazioni aziendali (metadati), che
IL PORTALE AZIENDALE
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chiarisca il significato di business delle informazioni indipendentemente
dalla loro rappresentazione fisica. In ogni caso l’interscambio delle
informazioni in azienda nell’era pre-Internet avveniva, ed in molte aziende
avviene ancora, mediante l’invio di documenti in formato cartaceo per cui
nonsenehanemmenounarappresentazioneelettronica.
La possibilità di condividere informazioni diventa più effettiva con
l’avvento di Internet, che introduce un nuovo modello di condivisione
basato sulla pubblicazione di informazioni in formato ipertestuale a cui si
può accedere mediante un semplice browser.
Dopo una prima fase in cui Internet era appannaggio di un pubblico
generico, anche le aziende hanno iniziato a comprendere i vantaggi
derivanti dall’utilizzo della tecnologia Web. Nascono le reti Intranet ed
extranet, si estendono i primitivi modelli di e-business e si ridefinisce il
modo in cui l’azienda si relaziona con il mercato e con i propri partner
attraverso il Web.
A questo punto la facilità con cui è possibile rendere disponibili
informazioni aziendali attraverso il Web, si pensi ad esempio all’adozione
di strumenti di office automation (Office 2000 ecc..) che rendono la
creazione di documenti in formato HTML estremamente semplice ed
intuitiva, ha portato le Intranet a soffrire degli stessi problemi già
evidenziati in ambito Internet, in cui la mole delle informazioni e dei
servizi disponibili rappresenta al tempo stesso un punto di forza ed un
fattore critico.
Per molti versi, le Intranet hanno creato un’ulteriore frammentazione
all’interno dell’azienda. Ciò è l’esatto contrario delle premesse iniziali, in
cui si prefigurava l’Intranet come punto di aggregazione. Gli utenti, al fine
di portare a termine il proprio lavoro, sono costretti ad interagire con
diversi siti Web in Intranet, utilizzare svariate applicazioni aziendali ed
analizzare differenti fonti di informazioni.
IL PORTALE AZIENDALE
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Nasce quindi anche nell’ambito Intranet la necessità di organizzare e
gestire la massa di informazioni e servizi aziendali disponibili in rete.
L’utilizzo dei motori di ricerca per districarsi all’interno del “labirinto
Intranet” ha fatto emergere alcuni limiti, di cui i principali sono: uno
l’indipendenza della ricerca dal significato semantico delle parole da
ricercare e l’altro l’impossibilità di effettuare ricerche all’interno di fonti di
informazioni strutturate, ad esempio i sistemi ERP e Data Warehouse.
La soluzione a questo problema arriva ancora una volta da Internet: il
Portale.
1.3.2 Il portale aziendale come soluzione
L’Enterprise Information Portal trasferisce il concetto di portale nel mondo
Intranet, permettendo agli utenti aziendali di navigare attraverso un insieme
di informazioni strutturate, rappresentate da database, Data Warehouse ecc.
In un’azienda in cui è presente un Enterprise Information Portal il desktop
dell’impiegato, o del generico utente, appare come una finestra in cui vi è
un elenco di informazioni organizzate per categorie e personalizzate in base
al profilo dell’utente. All’interno di questa finestra l’utente può individuare
agevolmente tutte le informazioni ed i servizi potenzialmente utili. Per
aumentare tutta l’efficacia e l’efficienza del sistema si adottano soluzioni
mutuate dalle tecniche di marketing in modo da offrire all’utente un
insieme di informazioni personalizzate. La personalizzazione può essere
effettuata sia in modo implicito, in altri termini è il portale stesso che
impara a conoscere i gusti dell’utente in base alla tipologia di navigazione
che l’utente effettua, sia in modo esplicito. In quest’ultimo caso è l’utente
che indica le informazioni ed i servizi che utilizza maggiormente per
svolgere il proprio lavoro.
L’utilizzo di un Enterprise Portal può essere inoltre esteso al di fuori dei
limiti aziendali, facilitando forme vantaggiose di partnership fra le imprese
IL PORTALE AZIENDALE
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che decidono di condividere il loro bene più importante, le informazioni, in
modo da incrementare la loro competitività sul mercato.
1.3.3 Obbiettivi dell’Enterprise Information Portal
Per ottenere i risultati di cui si è parlato nel precedente paragrafo il portale
aziendale deve perseguire dei precisi obbiettivi elencati di seguito:
• Fornire un punto di accesso unico alle risorse (informazioni e servizi)
dell’azienda.
• Fornire una interfaccia standardizzata Web based che permetta la
navigazione attraverso le risorse dell’azienda.
• Fornire risorse all’utente relativamente alle proprie specifiche
caratteristiche.
• Fornire servizi che aumentino l’efficienza e l’efficacia del maggior
numero possibile di mansioni aziendali.(Strutturazione di
informazioni utili, automatizzazione di pratiche manuali ecc.)
• Integrare sistemi legacy, applicazioni e dati esterni al sistema.
Nella letteratura riguardante gli EIP si possono individuare due diverse
concezioni di questi sistemi, che differiscono principalmente per gli
obbiettivi riguardanti i servizi forniti all’utente da questo tipo di portali.
Una segue la definizione di EIP di Shilakes e Tylman:
“Enterprise Information Portals are applications that enable companies to
unlock internally and externally stored information, and provide users a
single gateway to personalized information needed to make informed
business decisions.” [EIPLynch]
Essa vede il portale aziendale come un amalgama di applicazioni atte a
consolidare, gestire, analizzare e distribuire informazioni (incluse Business
Intelligence, Content Management, Data Warehouse e Data Management
Applications), focalizzando quindi l’interesse del sistema sui contenuti e
sui servizi che agiscono su di essi.