I disturbi del sonno nell'anziano ospedalizzato: la progettazione dell'assistenza infermieristica
Il progetto di ricerca: metodi e strumenti
Ho ritenuto utile discutere queste tematiche all’interno di un focus group costituito da cinque infermieri professionali del reparto di Geriatria dell’A. O. U. San Giovanni Battista di Torino. Ascoltando le considerazioni dei professionisti ho elaborato le criticità emerse e, attraverso la consultazione della letteratura, sono riuscita a costruire un questionario in modo da avviare un’indagine per valutare l’attendibilità di tali osservazioni.
Al fine di sondare il livello di sensibilità ed il peso sulla pianificazione dell’assistenza della variabile sonno si analizza con un questionario anonimo autoprodotto l’accertamento sul sonno, i disturbi e i trattamenti di questi nei pazienti anziani ospedalizzati costituito da undici domande cui era possibile rispondere in maniera affermativa o negativa.
E’ stato utilizzato il metodo dell’autocompilazione, lasciando ai professionisti il tempo necessario alla compilazione in autonomia di tutte le parti del questionario.
Le aree analizzate sono quelle che sono emerse come maggiormente rappresentate dall’analisi di letteratura. Per ciascun infermiere professionale sono stati raccolti i seguenti dati in ambito anagrafico e socio-economico:
- età;
- sesso;
- tipologia di reparto;
- anni di lavoro;
- anni di lavoro con il paziente geriatrico;
- numero di corsi di aggiornamenti sul sonno.
Le domande dalla 1 alla 4 vertono sui seguenti argomenti:
- accertamento sul modello di sonno e riposo;
- accertamento all’ingresso in reparto e durante la degenza;
- campi indagati di tipo qualitativo, quantitativo.
Le domande dalla 5 alla 11 riguardano:
- disturbi del sonno più frequenti;
- trattamenti non farmacologici;
- trattamenti farmacologici;
- effetti del trattamento farmacologico;
- variabili che influenzano il sonno;
- necessità di corsi di aggiornamento.
Il questionario è stato consegnato a 145 infermieri professionali (80% di sesso femminile e 20% di sesso maschile) di cui 99 prestanti servizio presso l’A. O. U. San Giovanni Battista di Torino nei reparti di: Medicina Interna 1U- Prof. M. Porta, Medicina Interna 2U- Prof. C. Maronite, Medicina Interna 3U- Prof. P. Cavallo Perni, Medicina Interna 4U- Prof. F. Veglio, Medicina Interna 5U- Prof. G. Montrucchio, Medicina Interna 6- Prof. M. Torchio, Geriatria e Malattie metaboliche dell’osso- Prof. G. Isaia.
E 46 prestanti servizio presso gli ospedali dell’ASL TO5, il Santa Croce di Moncalieri nel reparto di Medicina Interna Donne e Medicina Interna Uomini, e l’ospedale Maggiore di Chieri nel reparto di Medicina Generale A e Medicina Generale B.
L’età media dei partecipanti al questionario è di 34, 8 anni.
Gli infermieri professionali intervistati hanno lavorato in media 9 anni, in particolare hanno prestato servizio presso reparti geriatrici per 8 anni. Il 96% dei partecipanti non ha mai seguito corsi di aggiornamento sul sonno.
Questo brano è tratto dalla tesi:
I disturbi del sonno nell'anziano ospedalizzato: la progettazione dell'assistenza infermieristica
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Informazioni tesi
Autore: | Erica Beggiato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Patrizia Massariello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 97 |
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