Il fenomeno Low Cost – High Value nel settore dell’abbigliamento

Nell'analizzare l'andamento dei consumi ci si sofferma troppo spesso solo sui fattori di breve-medio periodo o ciclici, quali gli indici di propensione all'acquisto dei consumatori, l'andamento dell'economia o dei cambi, l'evoluzione del costo dei fattori di produzione. Per comprendere pienamente l'evoluzione dei consumi e, soprattutto, prevederla è assai utile considerare i fattori strutturali.

Di particolare interesse è l’analisi dell’evoluzione demografica della popolazione italiana. Infatti, negli ultimi cinquant’anni la popolazione ha subito evidenti e rilevanti trasformazioni demografiche, dovute soprattutto a cambiamenti nelle abitudini, negli stili di vita e nei comportamenti.

In questo capitolo verranno analizzati i fattori socio-demografici che maggiormente condizionano l’evoluzione del consumo nel nostro Paese: invecchiamento della società e l’evoluzione della struttura familiare.

Per quanto riguarda l’evoluzione strutturale della popolazione emerge che nel contesto europeo, e addirittura mondiale, l’Italia si configura come il “paese più vecchio”, e tale condizione è evidenziata da tutti i principali indicatori demografici di struttura della popolazione, i quali hanno conosciuto un trend crescente già a partire dagli anni Settanta.

Lo stato attuale della popolazione italiana è la risultante di un processo di sviluppo che ha contribuito ad un progressivo invecchiamento demografico: miglioramento dell’alimentazione, del sistema abitativo, delle cure mediche, riduzione della fecondità e innalzamento della speranza di vita a tutte le classi d’età.

La struttura per età della popolazione è completamente cambiata per ciò che concerne, in particolare, le classi estreme, ovvero le classi “0-14” e “65+” anni. Mentre la classe centrale, relativa alla popolazione attiva, in circa cinquanta anni, è rimasta pressoché immutata, le classi dei giovani e degli anziani si sono, in pratica, invertite.?
Emerge chiaramente che, secondo le statistiche di previsione dell’ultima simulazione demografica fatta dell’Istat fino al 2050, la popolazione con più di 65 anni tenderà ad aumentare, da 14,7% nel 1990 a 19,5% nel 2005, e arriverà a diventare circa 33,6% nel 2050.