Sistemi avanzati di trasporto collettivo: La previsione di breve periodo dei carichi a bordo
Assegnazione nel trasporto collettivo regionale con i vincoli sulle risorse
Nel 1996 Carraresi, Malucelli e Pallottino hanno presentato uno studio su un sistema di trasporto collettivo su scala regionale dove i passeggeri possono utilizzare un trasporto collettivo su gomma o ferroviario. A differenza di ciò che accade a livello urbano, nel caso di trasporto collettivo regionale le frequenze delle linee sono relativamente basse e gli spostamenti possono essere considerati come singole entità. Gli autori hanno assunto due ipotesi di base: 1) tutte le corse viaggiano coerentemente con un certo orario dato che è noto anche agli utenti; 2) tutti i veicoli hanno una determinata capacità (numero di posti a sedere) che non può essere superata.
Fino ad allora, in letteratura, il problema della scelta simultanea del percorso e dell’orario di partenza in un sistema di trasporto pubblico era stato trattato senza considerare esplicitamente vincoli di capacità.
Assumendo che fosse conosciuta l’assegnazione dei passeggeri ai veicoli, gli autori hanno inizialmente considerato il problema del miglioramento dell’efficacia del sistema di trasporto collettivo andando a modificare il servizio affinché i passeggeri avessero una percezione di una migliore qualità del servizio. A tal proposito hanno proposto un modello che minimizza il tempo totale di attesa degli utenti andando a modificare gli istanti di partenza delle corse. Nel loro modello i vincoli sono stati imposti in modo tale che cambiando l’orario di partenza delle corse hanno mantenuto l’ammissibilità dei tempi macchina (veicoli) e autisti, e garantito un’assegnazione iniziale coerente. Per queste ragioni gli autori hanno definito il loro modello conservativo considerandolo il primo passo verso lo studio di una struttura generale dove si tiene conto esplicitamente dei vincoli di risorsa. Il loro obiettivo era quello di ottenere una nuova assegnazione degli utenti migliore rispetto alla precedente. Il modello conservativo presuppone che, sotto certe ipotesi, possa essere risolto per mezzo di un algoritmo di flusso sulla rete. Il secondo problema che si sono posti è stato quello di definire assegnazioni che fossero input adatti al modello conservativo sopraccennato.
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Sistemi avanzati di trasporto collettivo: La previsione di breve periodo dei carichi a bordo
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Rosati |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | XVIII Ciclo ICAR 05 |
Anno: | 2006 |
Docente/Relatore: | Nuzzolo Agostino |
Correlatore: | CrisalliUmbertoRussoFrancesco |
Istituito da: | Università degli Studi di Reggio Calabria |
Dipartimento: | Dip. Ingegneria dei trasporti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 159 |
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