La gestione delle informazioni per la determinazione dei fabbisogni effettivi di farmaci: sviluppo di un’applicazione per le strutture ospedaliere

L’uomo è un essere che vive nel mondo fisico, essendo parte di esso. Ma con difficoltà l’esperienza umana, quella individuale come quella sociale, è riducibile al solo mondo materiale. Ci si può chiedere, per esempio, come le leggi della fisica potrebbero descrivere l’atto di creazione di un’opera d’arte o quello di scoperta proprio di una legge fisica, o come sia possibile descrivere in termini puramente materiali una sinfonia o un concetto. Per registrare e poi riprodurre una sinfonia la si trascrive su un supporto materiale, per esempio uno spartito o un compact disc, ma una sinfonia non coincide con il suo supporto: ciò che il compositore crea ha una natura diversa da un insieme di fogli di carta variamente cosparsi di macchie d’inchiostro. Una sinfonia non è un’entità materiale: appartiene a un mondo differente da quello fisico, che ha leggi diverse nella sua creazione. Entità come la sinfonia o leggi della fisica appartengono a quello che viene usualmente chiamato mondo dell’informazione e sono tipicamente il prodotto dell’interesse dell’uomo a conoscere ciò che lo circonda e a comunicare le sue conoscenze, le sue esperienze, i suoi stati d’animo.
È stato preso in prestito questo esempio per sottolineare la difficoltà nel trovare una giusta definizione del termine informazione ma anche per evidenziare quanto l’attività di gestione dell’informazione sia vicino alla vita quotidiana di ogni uomo. Nel dizionario della lingua italiana C. Signorelli si legge: ‘L’informazione è il contenuto di un messaggio di varia natura inviato da un emittente ad un ricevente nell’ambito di un’utilità e funzionalità pratica ed immediata’. Da questa definizione emergono tre elementi chiave:
- Il contenuto che viene comunicato
- Gli attori tra cui avviene la comunicazione
- L’utilità, ossia il fine o la motivazione che giustifica tale comunicazione