Campagna Vaccinazioni A/H1N1, le ragioni mediatiche di un fallimento
L'Italia di fronte al pericolo pandemia
Non appena firmato il contratto con la Novartis, e quindi acquisiti i diritti per oltre 24 milioni di dosi di vaccino, in Italia, il Ministero della Salute ha dato il via a una campagna promozionale televisiva basata su uno spot in cui il personaggio Topo Gigio illustrava 5 principali regole per non infettarsi e, nello stesso spot si sottolineava come l'influenza A fosse null'altro che una semplice influenza.
Poiché la gestione della Sanità è affidata alle regioni, la campagna è stata gestita direttamente dalle autorità regionali, ognuna delle quali ha creato una propria campagna vaccinazioni, pur seguendo le linee guida del Ministero (il vaccino non è obbligatorio ma fortemente consigliato, è a pagamento, circa 24€ a dose, ma non per le categorie considerate a rischio). In moltissimi casi, gli assessorati regionali alla salute hanno demandato ulteriormente la vera campagna alle singole ULSS, definendo comunque delle linee guida abbastanza restrittive. Ad esempio la regione Veneto ha diviso la popolazione in fasce che avrebbero avuto accesso al vaccino in finestre temporali diverse tra il 2 Novembre 2009 e i primi mesi del 2010. Le fasce comprendevano diverse categorie della popolazione: alla prima appartenevano gli operatori socio-sanitari a contatto con le categorie più a rischio, poi le donne in gravidanza e i bambini entro il 6° mese e via via le altre fasce della popolazione, partendo dalle persone a rischio per gravi patologie preesistenti.
Alla fine della campagna vaccinazioni, il 9/04/2010, in Italia era stata somministrata poco più del 4,1% delle dosi previste : 871.277 su 24 milioni di acquistate dosi acquistate.
Perché un fallimento così evidente della campagna “vaccinazioni”?
Questo brano è tratto dalla tesi:
Campagna Vaccinazioni A/H1N1, le ragioni mediatiche di un fallimento
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Informazioni tesi
Autore: | Simone Tobaldo |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Comunicazione delle scienze |
Anno: | 2010 |
Docente/Relatore: | Cesare scandellari |
Istituito da: | Università degli Studi di Padova |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 54 |
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