La globalizzazione economica e l'internazionalizzazione delle imprese

La globalizzazione economica attuale si basa su un modello di internazionalizzazione nato a partire dalla metà degli anni Ottanta e secondo il quale il fenomeno della divisione del lavoro è fondato sull’utilizzo di forme di comunicazione e di relazione. Non avviene più il solo scambio di mercato o il trasferimento di capitali da un paese all’altro, ma si sviluppano innumerevoli rapporti transnazionali sia all’interno della singola impresa sia a livello nazionale e mondiale grazie all’instaurazione di sistemi cooperativi e alla mediazione di reti estese a livello internazionale. Tali rapporti transnazionali si fondano sullo scambio di conoscenze ed informazioni e danno vita al cosiddetto fenomeno dell’economia della conoscenza. Il processo dell’internazionalizzazione viene così ad essere reinterpretato e assume il significato di fenomeno che estende e intensifica la divisione internazionale del lavoro nella produzione e nell’uso delle conoscenze: l’internazionalizzazione mercantile trasferisce conoscenze incorporate nei prodotti; quella gerarchica governata dall’impresa multinazionale trasferisce conoscenze lungo i canali organizzativi interni all’azienda; quella comunicativa mette in rete la pluralità dei mondi locali che presiedono alla produzione della conoscenza.

Il vantaggio competitivo dei paesi, delle regioni, dei distretti e delle singole imprese si basa sempre di più sulla varietà e la diversità organizzate nella divisione internazionale del lavoro. Gli ambienti giocano così un ruolo molto importante nella competizione mondiale poiché permettono alle imprese presenti al loro interno, che sfruttano le peculiarità locali, di realizzare un proprio vantaggio competitivo, ma allo stesso tempo le diversità dei vari ambienti attraggono aziende estere che mirano a realizzare certe strategie internazionali.

I sistemi nazionali e locali sono in grado di apprendere e di evolvere e, soprattutto, lo fanno in maniera interdipendente. A livello mondiale si verifica uno sviluppo simultaneo dei vari contesti nazionali e locali, i quali sono interessati da un processo di evoluzione dovuto alla circolazione delle conoscenze che porta ad una contaminazione tra i vari ambienti. Per l’appunto, quando l’evolversi dei sistemi locali e nazionali che entrano a far parte dell’economia internazionale è alimentata da contaminazioni culturali e conoscitive provenienti dal circuito internazionale, si può dire che l’evoluzione assume forma globale. Il fenomeno della globalizzazione viene quindi inteso come un processo che si sviluppa dalla combinazione tra locale e mondiale. Tale visione porta alla nascita del concetto di villaggio globale ovvero di un luogo unico ed esteso a livello planetario dove le varietà stanno direttamente a contatto l’una con l’altra e in cui vi è una continua contaminazione tra sistemi nazionali e locali che porta ad un’evoluzione degli stessi.