Gestione ottima del piazzale di sosta di un aeroporto
L’accordo per l’utilizzo di un gate
L’accordo per l’utilizzo di un gate (gate usage agreement) che ogni compagnia aerea ha con il management dell’aeroporto è altrettanto importante per stimare il numero totale di gates necessari in un terminal di un aeroporto. I tipi di “gates usage agreement” più comunemente usati sono tre: accordo ad uso esclusivo (exclusive-use), accordo ad uso condiviso (share-use) e accordo ad uso preferenziale (preferential-use).
Come implica il nome stesso, con un accordo ad uso esclusivo, una compagnia aerea è l’unica in possesso dell’autorizzazione all’uso di un particolare gate o set di gate in un terminal di un aeroporto. Questo accordo fornisce una particolare flessibilità per quanto riguarda l’adeguamento degli orari, assicurando alla compagnia aerea che il gate sia sempre disponibile. Operativamente però, questo tipo di accordo conduce ad una inefficienza nell’uso complessivo dei gates, poiché se una compagnia aerea non sta usando i propri gates, essi risulteranno comunque occupati, anche se un’altra compagnia necessiterebbe di un gate in quel momento. In genere quando una compagnia firma un accordo “exclusive-use”, lo mantiene per un periodo contrattuale molto lungo; inoltre è possibile che tale compagnia riceva un premio. Queste compagnie, identificate come compagnie firmatarie (signatory carriers), tendono ad avere la maggior parte delle attività dell’aeroporto così da potersi permettere l’accordo ad uso esclusivo.
Con l’accordo ad uso condiviso, le compagnie aeree che hanno una tabella di marcia stabilita con il management dell’aeroporto, si servono dei gates insieme ad altre compagnie. Perciò un singolo gate può essere condiviso da più società. Questo tipo di accordo è fissato solitamente dalle compagnie che svolgono relativamente poche operazioni nell’aeroporto; per esempio quelle internazionali tendono a stabilire l’accordo “share-use” con gli aeroporti degli Stati Uniti, poiché avranno perlopiù solo un paio di operazioni al giorno in ciascun aeroporto. Per le compagnie aeree che necessitano di molte operazioni in un aeroporto invece, questo accordo riduce notevolmente la flessibilità di pianificazione degli orari. Dalla prospettiva di un management di un aeroporto comunque, l’accordo ad uso condiviso è molto efficiente dal punto di vista operativo, poiché massimizza il numero di aeromobili che possono utilizzare i gates nel corso della giornata.
L’accordo ad uso preferenziale, è un ibrido dei due precedenti. Infatti se una compagnia aerea stipula questo accordo, ha l’uso preferenziale di un gate, ma se in un certo periodo del giorno non è utilizzato, un’altra compagnia può sottoscriversi all’accordo per l’uso di quel gate fintanto che non interferisca con le successive operazioni della compagnia preferenziale. L’accordo “preferential-use”, è tipicamente sancito da una compagnia che ha un moderato numero di operazioni in aeroporto, e da una o più compagnie che necessitano di poche operazioni. Secondo un aspetto operativo, il numero complessivo di aeromobili che utilizzano i gates sotto l’accordo “preferential-use”, dipende in primo luogo dal numero di operazioni di cui ha bisogno, e poi anche dal tempo di tournaround della compagnia aerea preferenziale. Quindi all’aumentare delle sue operazioni e del suo tempo di tournaround, ci sarà una diminuzione degli aeromobili che utilizzano il gate in un giorno.
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Gestione ottima del piazzale di sosta di un aeroporto
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Milani |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria gestionale |
Relatore: | Giorgio Romanin Jacur |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 71 |
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