Dinamica paesaggistica della costa Otranto - Leuca

Le foto aeree utilizzate nella presente tesi sono materiale in possesso del laboratorio di Ecologia del Paesaggio presso l’università del Salento. Si tratta di immagini pancromatiche stereoscopiche del cosiddetto “Volo G.A.I.”. Dopo gli assestamenti post-bellici fu attuata, su committenza americana ed in soli due anni (1954-1955), la prima ricognizione sistematica e completa di tutto il territorio nazionale. Per l’occorrenza fu costituito un consorzio di imprese private denominato “Gruppo Aereo Italiano” (G.A.I., da cui il nome del volo) in grado di volare alle alte quote desiderate ed attrezzato con le strumentazioni necessarie alla ripresa stereoscopica pancromatica (Semeraro, 2003).
I fotogrammi impiegati sono stati acquisiti nell’estate del 1954, con direzione di volo da Sud-Nord a Est-Ovest e quota di circa 5000 m sul livello del mare alla scala approssimativa di 1: 33.000, attraverso fotogrammi nadirali, con caratteristiche metriche di tipo fotogrammetrico nel formato (cm 23 x 23).
Un singolo fotogramma è sovrapposto ad un altro per, circa, il 60% dell’area rilevata, all’interno di una stessa strisciata; mentre, la sovrapposizione di una strisciata con un’altra, è effettuata per il 30%, fornendo così una copertura stereoscopica. La visione tridimensionale della zona rilevata si realizza attraverso l’analisi di due fotogrammi in sequenza (coppietta) per mezzo di uno stereoscopio.
La fotocamera utilizzata è un modello Zeiss con distanza focale di 153,3 mm, mentre la fascia oraria entro la quale sono state effettuate le riprese aeree è compresa tra le 11.00 e le 13.00. Quest’ultimo aspetto non è di secondaria importanza poiché la qualità dei fotogrammi è legata, sia alle condizioni meteorologiche che devono essere sufficientemente buone da garantire la possibilità di acquisire fotografie più nitide possibile, sia alle ore centrali del giorno in cui i raggi del sole, a picco sulla superficie terrestre, non possano creare ombre tali da falsare, l’individuazione esatta, l’interpretazione di oggetti, luoghi e quant’altro rientri nella ripresa effettuata (Semeraro, 2003). I fotogrammi impiegati nella realizzazione della carta georettificata per il 1955 sono stati: fotogrammi dal n° 8184 al n° 8195 (strisciata 180); fotogrammi dal n° 8586 al n° 8588 (strisciata 181); fotogramma n° 6748 (strisciata 182).