Powerline communication: potenzialità e criticità del sistema, tecnologie attuali e prospettive di sviluppo future

Dopo la sua presentazione ufficiale alla fiera tecnologica del CeBIT, a marzo 2001, destò enorme interesse, l'offerta "Powerline" di RWE.
Un articolo titolava "Germania verso la svolta, ipervelocità su rete elettrica" e secondo quell'articolo dal 01/07/2001 i tedeschi avrebbero potuto collegarsi ad internet con i nuovi servizi di RWE. La liberalizzazione del mercato europeo dell'elettricità, che vedeva la Germania più avanti di altri, sembrava accelerare la svolta aprendo un duro gioco di libera concorrenza. RWE a luglio 2001 lanciava l'offerta PowerNet con la quale si garantiva internet su rete elettrica ad una velocità effettiva di 2Mb/s.
All'inizio la copertura dei servizi era solo per le grandi città tedesche; l'offerta era nell'ottica di fornire una banda sufficiente a trasmettere e ricevere dati, video, audio e di essere collegati permanentemente, sul modello di quanto già avveniva con le tecnologie DSL (che in Germania conoscevano da tempo una rapida diffusione). I problemi affrontati un tempo da NORWEB vennero risolti ottenendo la licenza dal Bundersrat (il Consiglio federale tedesco) per l'emissione del segnale, le irradiazioni non vennero infatti considerate pericolose o possibile causa d'interferenza con altri trasmettitori. Tra i progetti di RWE c'era anche quello della video telefonia contando di offrire questa opportunità entro la fine del 2002 inoltre venne assicurato che, nel medio periodo, la velocità di connessione sarebbe stata portata a 10Mb/s. Dopo un avvio cosi promettente, il gruppo tedesco, sia per ragioni commerciali che per le effettive problematiche riscontrate, in particolare legate alla stabilità della connessione, a metà 2002 ritirò definitivamente dal mercato l'offerta PowerNet.