Il ruolo della famiglia como moderatore della devianza in adolescenza
Le funzioni del rischio
Alcuni autori sottolineano che l’assumere comportamenti a rischio e la ricerca di sensazioni intense negli adolescenti hanno la funzione di consentire loro di raggiungere obiettivi di crescita personalmente e socialmente dotati di senso nel momento della transizione adolescenziale (Bonino et al., 2003). Le funzioni che assolverebbero tali comportamenti sarebbero di due ordini: lo sviluppo dell’identità e la partecipazione sociale.
Alcuni adolescenti pertanto assumerebbero comportamenti “normali” per raggiungere tali obiettivi, mentre altri comportamenti “a rischio”. La differenza nel modo di perseguire i propri obiettivi sarebbe imputabile sia al differente sviluppo delle capacità individuali che alle diverse opportunità offerte dal contesto sociale. Analiticamente, è possibile presentare alcune delle principali funzioni correlate con i comportamenti a rischio, distinguendo un po’ artificiosamente quelle più rivolte allo sviluppo dell’identità da quelle più orientate alla ridefinizione dei rapporti sociali.
A) Funzioni in ordine allo sviluppo dell’identità:
• Adultità: assunzione anticipata di comportamenti che nell’adulto sono considerati normali (sigaretta, alcol, comportamenti sessuali).
• Autonomia: l’adolescente ha bisogno di superare la condizione di dipendenza, caratteristica dell’infanzia, per approdare ad una sua personale autonomia.
• Identificazione e differenziazione: l’adolescente ha la duplice esigenza di identificare se stesso come un individuo dotato di particolari caratteristiche e di differenziarsi dagli adulti, primi fra tutti i genitori.
• Affermazione e sperimentazione di sé: soprattutto nelle nuove e diverse possibilitàfisiche, psichiche e relazionali, rese accessibili dalla sviluppo cognitivo e da quello sessuale.
• Trasgressione e superamento dei limiti: consiste nell’andare contro le regole e le leggi del mondo adulto per affermare, in forma più marcata, se stessi, la propria autonomia, la propria indipendenza e capacità di decisione.
• Esplorazione di sensazioni: indagare e sperimentare le nuove possibilità provenienti sia dalla maturazione sessuale, sia da un modo più autonomo di vivere l’identità (stati di coscienza, sensazioni fisiche, emozioni, ecc.).
• Percezione di controllo: superare il timore di fronte alle novità, alle incertezze legate all’identità, attraverso la ricerca di un controllo personale.
• Coping e fuga: strategie sociocognitive che permettono di far fronte in modo
adattivo alle difficoltà ed ai problemi personali e relazionali della vita quotidiana.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il ruolo della famiglia como moderatore della devianza in adolescenza
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Manuela Camedda |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Chiara Ripamonti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 123 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi