Autocura del paziente con cirrosi epatica: programma educazionale

Il modello concettuale di nursing “Teoria di Nursing Stimolatore di Armonia-Salute” si basa sull’affermazione che lo stato di salute di una persona è una variabile e rivela parzialmente quelle che sono le potenzialità vitali dell’individuo.
«La persona è l’entità centrale che interagisce con l’ambiente e produce il suo stato di salute (la salute è il suo attributo di sistema). Il nursing esiste in questo contesto ed esercita in questo e da questo la sua azione stimolante - non casuale - per migliorare l’armonia, quando questa è ridotta, persa o a rischio di alterazione, tra i processi della persona. La risposta all’intervento di nursing è la migliore capacità della persona come “sistema” di mantenere o riprendere la propria “armonia-salute”. In definitiva stimolare un maggior livello di indipendenza del soggetto determina un livello superiore di salute-autonomia di tutto il sistema-persona» paradigma della teoria (Zanotti 2010, 257).
Il nursing stimolatore di salute e armonia si rivolge a quell’ambito professionale infermieristico che si interessa dell’individuo inteso come un “sistema complesso” che attraverso svariati fattori raggiunge il suo equilibrio; si occupa inoltre della verifica del potenziale di salute, con il fine di intervenire quando questo non fosse sufficiente a regolare i processi del sistema persona, per una buona gestione del proprio equilibrio vitale in tutta autonomia.
Quindi la persona è al centro della ricerca come manifestazione di salute o malattia. La salute è intesa come qualità del sistema persona ed è prodotta dall’integrazione di fattori che mantengono l’equilibrio del sistema stesso.
Per definire la salute una qualità, la si considera mutabile e capace di essere espressa attraverso un potenziale che raggiunge vari livelli. Il nursing professionale vuole sviluppare la qualità adattiva e la potenzialità residua nel soggetto, per renderlo indipendente.
Quindi si ritiene che la “persona” abbia questa “potenzialità” rimanente non utilizzata di salute, che può essere attivata o ridotta da componenti esterni riconducibili ai diversi ambiti professionali terapeutici.
Considerando che il nursing è l’insieme delle decisioni e interventi orientati al miglioramento delle capacità dell’assistito e/o della famiglia, al fine di diminuirne la dipendenza e aumentarne la qualità di vita, questo avrà valore quando dimostrerà l’efficacia di “stimolare” i processi e i meccanismi interni dell’assistito, riportandolo al completo controllo di se stesso.
La scienza dell’assistenza mira a far sostituire solo temporaneamente le funzioni dell’assistito da parte dell’operatore infermiere affinché tramite la ricognizione funzionale, quella sull’orientamento e una adeguata educazione, venga portato ad un livello di potenzialità tale da non dover più intervenire.
«Ne deriva che ogni organismo possiede una potenzialità di salute che corrisponde alla massima capacità dello stesso di modificare lo stato dei propri processi, mantenendone il controllo, in rapporto a significative variazioni nel livello delle necessità/richieste» (Zanotti 2010, 273).
Il modello “Nursing come stimolatore di Armonia-Salute” rende possibile l’interpretazione dell’individuo e della salute scegliendo il tipo di intervento assistenziale applicabile, in base alla considerazione che è il soggetto produttore della propria salute, che può stimolare il suo livello di controllo. L’assistenza dipende dalla volontà che il soggetto impegnerà per influenzare il suo sistema ad un cambiamento. La conoscenza, l’educazione all’indipendenza e alla consapevolezza e l’armonia saranno i metodi principali nell’applicazione di questa teoria.