Julius Nyerere, il ruolo dell'education nei primi anni di indipendenza della Tanzania

A differenza della maggior parte delle nazioni dell’Africa orientale, la Tanzania ha potuto godere di un lungo periodo di pace e stabilità, divenendo modello di equilibrio e di coesione sociale per gli stati circostanti. La pace interna della Tanzania costituisce un pregio invidiabile di questo paese, tenuto conto del fatto che in una sola nazione è stata unita una popolazione con diversità etniche e religiose, nonché di usi, costumi e lingue. È stato sicuramente uno sforzo enorme riunire assieme tanti diversi popoli che, ancor prima dell'occupazione germanica (datata 1885), si combattevano tra di loro. Le diverse etnie hanno formato un'unica pacifica nazione, nel rispetto reciproco e nella speranza di un equilibrio duraturo. Sicuramente anche la lingua nazionale kiswahili ha avuto un ruolo di primo piano nel contesto di unificazione.
La Tanzania sperimenta ancora oggi una varietà etnica notevole (si contano più di centoventi etnie differenti) e continua a caratterizzarsi per un certo equilibrio tra i maggiori gruppi.
La presenza degli elementi sopra descritti in riferimento ad una politica stabile e pacifica volta alla promozione dell'istruzione trae origine dalla figura di Julius Nyerere, il primo Presidente della Tanzania.
Julius Kambarage Nyerere nasce il 3 Aprile 1922 a Butiama, villaggio sulla riva Est del lago Vittoria nel Nord – Ovest della Tanzania. La scuola elementare, che Nyerere completò saltando un anno, lo vide primo della classe.
Dopo essersi diplomato maestro in Uganda ed avere cominciato a insegnare a Tabora, nella scuola secondaria dei Padri Bianchi, nel 1949 ottiene una borsa di studio a Edimburgo. Primo studente del Tanganika in un’università britannica, Nyerere ne ritornerà con un ‘Master of Arts’.
È in quei tre anni che mette a punto la sua filosofia politica. La politica ormai lo assorbe e il Mwalimu (maestro in kiswahili), come viene chiamato con affetto dai suoi amici e sostenitori, trasforma l’associazione culturale, di cui era membro, in partito, l’Unione africana nazionale del Tanganica (Tanu, Tanganyika African National Union): l’obiettivo è l’indipendenza della nazione. Dal 1955 si prodiga per tale causa con determinatezza.