Contenimento e rimozione dell’interrimento negli invasi artificiali. Studio di un intervento realizzato sul bacino di Sampeyre (CN)
Intercettazione del trasporto solido verso il serbatoio
L'intercettazione dei sedimenti prima che raggiungano il serbatoio si può realizzare con bacini o trincee di trattenuta, che vengono progressivamente riempiti di sedimenti. Tali bacini o trincee si possono realizzare tramite la costruzione di traverse semplici oppure con briglie di trattenuta.
Si tratta di briglie che hanno la funzione di modulare il trasporto solido durante eventi di piena particolarmente intensi, riducendone la portata solida mediante l‟arresto discriminato del materiale di dimensioni maggiori, compresi materiali ingombranti di varia natura (ceppaie ed interi alberi), lasciando invece passare quelli più fini (per questa ragione sono anche dette briglie selettive).
Si evitano in questo modo, oltre alle esondazioni localizzate dovute ad eventuali sovralluvionamenti dei tratti vallivi (causati da squilibri tra capacità di trasporto e portata solida) od a possibili ostruzioni delle sezioni fluviali più strette e delle luci dei manufatti di attraversamento, gli accumuli e sbarramenti dell‟alveo, che possono dare luogo, con il loro improvviso e rapido cedimento, alla formazione di ingenti quantitativi di materiali solidi in tempi brevissimi (debris flow).
Se le aperture delle briglie non sono otturate, in parte o completamente, dal materiale vegetale o dai grossi massi, si osserva che, nel caso in cui avvenga il passaggio di piene caratterizzate da un modesto trasporto solido, la corrente idrica riesce a transitare attraverso le briglie senza modificare il suo corso e neanche la quantità di sedimento trasportato a valle.
Le briglie selettive, perciò, sono particolarmente utili per limitare l‟interrimento causato da fenomeni di piena, che è particolarmente influente nel caso di invasi di modeste dimensioni: passata la piena il corso d‟acqua riprende invece ad esercitare la sua consueta azione trasportando la stessa quantità di sedimenti che viene ipotizzata in fase di progetto dello sbarramento.
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Contenimento e rimozione dell’interrimento negli invasi artificiali. Studio di un intervento realizzato sul bacino di Sampeyre (CN)
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Garnero |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Politecnico di Torino |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Roberto Revelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 265 |
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