Sviluppo di un algoritmo per la stima della precipitazione nevosa nelle microonde ad alta frequenza da satellite

Il sensore AMSU è il più recente ed il più avanzato radiometro alle microonde passive per il sounding del vapore acqueo e della temperatura atmosferica.
Il primo sensore fu lanciato nel 1998 a bordo del satellite polare NOAA-15 ed attualmente è installato sui satelliti NOAA-16, 17, 18 e METOP-1 e 2. Consiste di due moduli separati: AMSU–A [NOAA 2002a] e B [NOAA 2002b]. Mentre l’AMSU-A è progettato principalmente per ricavare informazioni sui profili di temperatura atmosferici e sui parametri superficiali, l’AMSU–B [Saunders et al. 1995], grazie ai canali centrati attorno alla forte banda di assorbimento del vapore d’acqua (183.31 GHz) ha lo scopo di misurare i profili di umidità. Entrambi i moduli utilizzano un meccanismo di scansione cross-track, responsabile della degradazione del campo di vista al suolo o Instantaneous Field of View (IFOV) muovendosi dal nadir verso il punto estremo della traccia di scansione. Si differenziano per la risoluzione, i tempi di scansione ed il numero di canali. Una riga di scansione del modulo A è composta da 30 misure, mentre quella del modulo B consta di 90. I tempi di scansione invece, sono sincronizzati in modo che per ogni misura di AMSU–A vengano effettuate tre misure di AMSU-B e la frequenza di scansione sia di 8 s per il primo modulo e di 2.67 s per il secondo.
Nella tabella 2.1 sono mostrate le specifiche tecniche dei due sensori.
Mentre il sensore A ha 15 canali, 12 nella banda dell’ossigeno (υ < 60 GHz) e 3 nella banda del vapore acqueo, di cui 4 finestre atmosferiche, il sensore B ha 5 canali di cui 3 nella banda di forte assorbimento del vapore acqueo a 183.31 GHz e 2 canali finestra. In figura 2.4 è presentata la distribuzione spettrale dei canali, i numeri da 1 a 15 si riferiscono ai canali di AMSU-A, mentre quelli da 16 a 20 indicano i canali dell’AMSU-B. Si nota che i canali 15 e 16 sondano la stessa frequenza, ma con sensori differenti.