Il caso Watergate: l'inchiesta giornalistica che ha cambiato la storia

Da circa una quindicina d'anni, l'importante funzione del giornalismo sembra stia venendo a mancare sempre di più, se non addirittura scomparendo del tutto, tanto a livello nazionale quanto a livello globale.
Di giorno in giorno essa appare maggiormente impalpabile ed inconsistente, pressoché assente, talmente tanto da rimanere circoscritta ad una serie di episodi che costituiscono l'eccezionalità piuttosto che l'ordinarietà, come sarebbe giusto che fosse.
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Con l'avvento della globalizzazione economica e l'ascesa del nuovo ordine economico mondiale, i tutori del contropotere, un tempo autentici segni rappresentativi della libertà e della democrazia, si sono tramutati nei più convinti assertori di un potere finanziario, politico e mediatico prestabilito e predeterminato. Gli audaci "cani da guardia" di una volta sono diventati dei "cagnolini" inoffensivi quasi completamente asserviti ai voleri dei loro ricchi datori di lavoro ed alle assurde regole del mercato della comunicazione, riducendosi di conseguenza ed essere i lacchè dei loro facoltosi padroni: i vari Berlusconi e De Benedetti in Italia Lagardère in Francia, Bertelsmann in Germania ed Europa, e Murdoch nel resto del mondo; tutti grandi proprietari di mass media che si dipanano tra reti televisive, emittenti radio, testate giornalistiche, case editrici, portali internet e tanto altro ancora.
La famiglia Berlusconi, proprietaria del Gruppo Fininvest, cui fa capo l'attuale Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, è una delle maggiori detentrici di mezzi di comunicazione in Italia.

Le proprietà dei Berlusconi comprendono le emittenti televisive private MEDIASET (Canale 5, Rete 4, Italia 1); le case editrici Mondadori ed Einaudi; il quotidiano nazionale Il Giornale; i periodici Panorama e TV Sorrisi & Canzoni; la casa di produzione cinematografica Medusa e tanto altro ancora. L'imprenditore Carlo De Benedetti, titolare del Gruppo Editoriale L'Espresso, è considerato il rivale storico di Silvio Berlusconi. Le proprietà di De Benedetti includono una grossa "fetta" del mercato multimediale italiano, comprendente il quotidiano nazionale La Repubblica e quello regionale La Nuova Sardegna; i periodici L'Espresso, MicroMega e Il Venerdì (inserto settimanale de La Repubblica); le emittenti Radio Capital e Radio Deejay; il portale internet Kataweb e molto altro. (G. Mastellarini, Assalto alla stampa: controllare i media per governare l'opinione pubblica, Edizioni Dedalo, Bari, 2004).

Il gruppo Lagardère, il cui titolare è l'imprenditore Arnaud Lagardère, è una delle maggiori holding francesi attive nel campo dell'editoria e dei media. Del gruppo Lagardère fanno parte la grande casa editrice Hachette Livre; le emittenti radio Europa 1, Virgin Radio ed RFM e diversi canali televisivi francesi tra cui MCM, Gulli, Canal J, etc. (R. M. Rieffel, Che cosa sono i media? Pratiche, identità, influenze, Armando Editore, Roma, 2006).

La Bertelsmann A.G. è una corporation tedesca attiva nel settore multimediale, tra le più grandi ed influenti aziende del continente europeo e del mondo. La Bertelsmann opera in particolar modo nell'editoria con le importanti case editrici Gruner & Jahr, Random House e Direct Group; nel campo musicale con l'etichetta internazionale BMG Music e nel settore radio-televisivo tramite il colosso RTL Group. (D. Croteau, W. Hoynes, Media Society: Industries, Images and Audiences, Sage Publications, Thousand Oaks, 2003).

Il magnate australiano Rupert Murdoch, considerato uno degli uomini più potenti del pianeta, è il fondatore ed il proprietario della compagnia americana News Corporation Ltd., un vero e proprio impero mediatico a livello planetario. Le partecipazioni della News Corporation Ltd. spaziano nell'editoria con la casa editrice internazionale Harper Collins; i quotidiani britannici The Sun, The Times e The Sunday Times; i giornali americani The New York Post e The Wall Street Journal; le riviste internazionali Vogue, GQ e TV Guide. Nella televisione con le reti europee della piattaforma satellitare Sky e con le emittenti americane della Fox, che includono tra l'altro Fox News (l'importante canale di notizie 24 ore su 24); nel cinema con la grande casa di produzione cinematografica americana 20th Century Fox; nel web con i siti internet MySpace e Marketwatch; e in numerosi altri settori. (R. A. Gershon, The Transnational Media Corporation: Global Messages and Free Market Competition, Lawrence Erlbaum Associates, Mahwah, 1997).