Skip to content

2D-PAGE Coupled to Mass Spectrometry for Proteomic Analysis of Human, Microbial and Plant Samples

Protein Identification By Mass Spectrometry

In a typical proteomic experiment, proteins of interest are digested with enzymes for identification by mass spectrometric analysis. Trypsin is the most commonly used protease in proteomic analysis and displays good activity with in-gel digestion, as well as with in-solution digestion.
Mass spectrometers consist of an ion source that converts analyte molecules into gas-phase ions, a mass analyzer that separates ionized analytes on the basis of m/z ratio, and a detector that records the number of ions at each m/z value. Regarding ion sources, matrix-assisted laser desorption/ionization (MALDI) [48] and electrospray ionization (ESI) [49] ionization are central in proteomics.
MALDI is generally more salt-tolerant than ESI and it is typically coupled to time-of-flight (TOF) analyzers. For successful MALDI analysis, the key point is the proper choice of matrix and sample deposition method, to achieve the highest possible sensitivity and accuracy. The most popular matrices for proteomic applications include α-cyano-4-hydroxycinnamic acid (CHCA), sinapinic acid (SA) and 2,5-dihydrobenzoic acid (DHB). Particularly, MALDI mass spectrometry, thanks to its speed, sensitivity, accuracy, satisfactory tolerance to impurities and ease of automation, allows for protein identification by the set of measured proteolytic peptide masses. This process is known as peptide mass fingerprinting (PMF) and Mascot is among the most used algorithms in this identification approach [50]. Briefly, the experimental mass profile is matched against those generated in silico from the protein sequences in the database using the same enzyme cleavage sites. Unfortunately, the lack of sequence data makes identification by PMF ambiguous. The recent introduction of LC-MALDI technology offered a sophisticated and efficient mean of sample purification and separation combining the advantages of capillary liquid chromatography (LC) with the sensitivity and accuracy of MALDI-MS; in fact in the newest instruments, peptides eluted from the column are directly spotted onto target plate by robot machines [51].
ESI, instead, is often coupled to ion trap (IT) or quadrupole (Q) analyzers as this combination enables efficient peptide sequencing by induced fragmentation (MS/MS). In an ESI ion source the ionization process occurs under atmospheric pressure and the sample is introduced as liquid, therefore electrospray may be coupled directly to liquid chromatography systems. In particular, reversed-phase liquid chromatography coupled to tandem mass spectrometry (RP-LC-MS/MS) is a well established and commonly used procedure for identification of the in-gel digested proteins. Furthermore, newly introduced nano HPLC combined with ESI-MS/MS has emerged among the most widely used and the most powerful tools for proteomic research. Indeed, miniaturizing the HPLC separation column inner diameter improves electrospray sensitivity, because the concentration of equally abundant analytes in the LC mobile phase is proportional to the square of the column internal diameter. Moreover, because the sample must be loaded at flow rates of 200 nL/min, the sample volume to be injected onto a conventional nano HPLC system is usually only 1-2 μL. This approach usually requires an additional salt removal step during peptides preparation. In fact, a disposable C18 RP extraction tip, to remove insoluble particles and salts, and to preconcentrate peptides has been introduced [52]. For similar reasons, commercially available capillary chromatography systems include trapping pre-columns, where the sample is purified, desalted and pre-concentrated prior to injection onto the capillary column. In proteomic applications, the positive ion mode is mostly used, in which ionization is based on protonation of the analyte molecules, therefore the sample is often acidified, e.g. with formic or trifluoroacetic (TFA) acids, to facilitate ion formation.
Very recently, a new ionization technique was devised termed desorption electrospray ionization (DESI). Here the charged droplets of solvent are sprayed onto the analyzed object, so that molecules present on its surface are ionized [53]. DESI can be applied to solids, liquids (including complex biological samples) and adsorbed gases. Importantly, DESI apparently does not require sophisticated sample pre-treatment and tissue sections could be directly analyzed.

Questo brano è tratto dalla tesi:

2D-PAGE Coupled to Mass Spectrometry for Proteomic Analysis of Human, Microbial and Plant Samples

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alberto Milli
  Tipo: Tesi di Dottorato
Dottorato in Biotecnologie molecolari industriali e ambientali
Anno: 2009
Docente/Relatore: Daniela Cecconi
Correlatore: Pier GiorgioRighetti
Istituito da: Università degli Studi di Verona
Dipartimento: Dipartimento di Biotecnologie
  Lingua: Inglese
  Num. pagine: 137

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

2d-page
colorectal cancer
grapevine leaves
lactobacillus plantarum
mass spectrometry
plasmopara viticola
proteomics

Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi