Gli effetti reali della variazione dei tassi di crescita dell’offerta di moneta
L’ipotesi di aspettative razionali
Una delle obiezioni rivolte alla «versione forte» dell’ipotesi di aspettative razionali, preliminare rispetto alle considerazioni qui proposte, rifiuta l’idea stessa che nel mondo economico esistano distribuzioni oggettive di probabilità relative al verificarsi di eventi futuri, indipendenti dalle distribuzioni soggettive di probabilità, vale a dire indipendenti dalle stesse aspettative degli agenti.
In altre parole, il sistema economico è determinato da ciò che gli agenti pensano e si attendono per il futuro, dunque dalle distribuzioni soggettive di probabilità; pertanto il nesso di causalità non può essere invertito immaginando che l’economia sia struttura oggettiva autonoma che gli agenti giungono a scoprire.
Tale critica, tuttavia, ci riporta indietro, agli anni in cui si affermava l’impossibilità di definire una qualsiasi teoria delle aspettative. Proprio questa impasse ha stimolato la teoria economica a sviluppare varie ipotesi sulle aspettative, quindi anche quella di aspettative razionali.
D’altra parte i nuovi classici riconoscono che l’agente, all’atto di prevedere, formula una distribuzione soggettiva di probabilità; nonostante ciò, di fronte all’impossibilità di osservare tale distribuzione e dato che si fa riferimento a un insieme di agenti razionali circa i valori futuri delle variabili economiche, i nuovi classici sostengono che la rappresentazione del sistema economico costituisce la migliore base informativa cui gli agenti possano ricorrere nella determinazione della propria distribuzione soggettiva di probabilità. In questo senso, le probabilità oggettive e soggettive tendono a coincidere.
E’ evidente che tale identificazione non potrà essere formulata con riferimento a quelle previsioni di eventi per le quali la suddetta base informativa è irrilevante; quindi la teoria economica non potrà esprimersi soltanto a riguardo di questo tipo di aspettative, data l’impossibilità di formulare qualsiasi congettura circa la formazione soggettiva delle previsioni.
Dunque i sostenitori delle aspettative razionali reagiscono alla suddetta obiezione preliminare, appellandosi alla particolare natura delle grandezze da prevedere, le quali possono essere facilmente osservate nei loro andamenti e nelle loro interrelazioni.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Gli effetti reali della variazione dei tassi di crescita dell’offerta di moneta
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Massimiliano Burgio |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Pietro Luigi Draghi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 211 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi