Il commercio elettronico applicato e il caso Like Before Antiquity

Gli italiani si sa, amano navigare in rete per trovare informazioni e notizie o per visitare i social network. Ma soprattutto oggi il 40% dei naviganti accede a un sito di e-commerce. Ad attirare l’attenzione dei clienti digitali sono soprattutto i prodotti di elettronica, informatica, telefonia e abbigliamento ma anche gli elettrodomestici, seguiti poi dai servizi legati al turismo con l’acquisto di biglietti aerei e ferroviari, assicurazioni e noleggio auto o moto.
Peraltro oltre ad un popolo di acquirenti esiste una moltitudine di soggetti che non ha mai effettuato acquisti on-line, la ragione nella maggior parte dei casi (63,9%) deve ritrovarsi nella paura ad effettuare pagamenti su Internet utilizzando la propria carta di credito, per altri nella precisa volontà di avere un rapporto diretto con il venditore, oltre che la poca dimestichezza nell’utilizzare i siti di e-commerce per trovare il prodotto desiderato.
La vera sfida per il futuro sarà mantenere la competitività sul mercato e garantire al consumatore finale un approccio a 360 gradi attraverso la trasformazione in “aziende multicanale”dato che il popolo dell’e-commerce è destinato a crescere. Il processo di cambiamento passa dalla crescita dei “negozi virtuali” su Internet in grado di garantire un’offerta di prodotti ampliamente completa non possibile in uno spazio fisico, e dalla possibilità di scelta dei servizi a valore aggiunto quale, la opportunità di ritirare il prodotto acquistato in un punto vendita senza pagare le spese di spedizione ( ad esempio la catena di negozi UNIEURO).