Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: la relazione del professionista e il problema del ''regolare'' pagamento dei creditori estranei
L’esenzione da revocatoria si ripercuote negativamente sui creditori estranei
In linea puramente teorica, l'accordo di ristrutturazione dei debiti rappresenta uno strumento negoziale che non dovrebbe determinare lesioni dei diritti dei creditori c.d. "estranei": in concreto si tratta di un accordo tra l'imprenditore ed alcuni suoi creditori che accettano una rimodulazione del proprio credito, lasciando però inalterati i diritti di quei creditori che invece non intendano aderire, o a cui non sia neanche richiesto di accettare una "modifica" dei rispettivi crediti.
L'accordo di ristrutturazione si configurerebbe quindi come un normale contratto di diritto privato tra l'imprenditore ed uno o più dei suoi creditori rappresentanti almeno il 60% dell'ammontare complessivo dei crediti, mentre agli altri creditori può non essere neppure data informazione dell'accordo se non attraverso la pubblicazione nel Registro delle imprese: dall'inquadramento nel diritto dei contratti discende l'applicazione del principio di relatività (art. 1372 cod. civ.), secondo cui "il contratto ha forza di legge tra le parti e non produce effetto rispetto ai terzi che nei casi previsti dalla legge".
Ne consegue che i creditori estranei all'accordo, in quanto formalmente terzi rispetto al contratto stipulato tra l'imprenditore in crisi ed i creditori aderenti, non sarebbero in alcun modo vincolati all'accordo di ristrutturazione e qualunque "sacrificio" previsto per essi sarebbe incompatibile con i principi civilistici del nostro ordinamento giuridico poichè comporterebbe una vera e propria espropriazione del credito a carico dei medesimi.
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Informazioni tesi
Autore: | Aniello Russo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Amedeo Bassi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
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