Sistema fieristico italiano. Determinanti per la competitività internazionale
Puntare sull’efficienza delle manifestazioni per sfruttare tutte le opportunità dell’evento: controllo della qualità
Vi sono dei problemi di fondo delle manifestazioni che se risolti possono rendere gli eventi molto più efficaci, questi sono i punti sui quali il CFI si sofferma spesso con gli espositori. Il primo aspetto riguarda la ripartizione equa dei lavori tra tutti gli espositori; i visitatori sono attratti dai leader, i quali a sua volta fanno da traino per l’intero evento anche attraverso una propria campagna promozionale a favore dell’evento stesso. Le piccole e micro imprese invece si limitano al mero allestimento del proprio stand in attesa del passaggio dei visitatori che si soffermano maggiormente nei leader. A soluzione di tale problema alcuni organizzatori hanno risposto inserendo delle agenzie di supporto ai piccoli espositori allo scopo di formarli e sensibilizzarli sull’orientamento al mercato. Le aziende, però, hanno bisogno di essere seguite, non solo dal punto di vista del puro e semplice allestimento, ma attraverso una serie di servizi collaterali, dalla progettazione e realizzazione di allestimenti per sfruttare al meglio ogni spazio espositivo, alla collaborazione con architetti e designer per trasformare idee e pensieri di ciascuna azienda in progetti realizzati con quanto di meglio offre il mercato internazionale in materia espositiva, in sintonia con il budget di spesa a disposizione.
L’utente può avere così un servizio di controllo su qualità, tempi e costi di tutti gli aspetti riguardanti la comunicazione dell’evento, permettendogli di non distogliere l’attenzione dal suo core business. L’altro gap degli eventi riguarda l’organizzazione degli spazi: gli organizzatori suddividono le fiere in aree specialistiche destinati a diversi visitatori specializzati, ma molto spesso questa necessità urta contro le esigenze di molti espositori che vogliono posizionarsi in aree centrali. Questo tipo di atteggiamento ha condotto gli organizzatori a rivolgere le proprie ricerche sul comportamento di espositori e visitatori per implementare l’orientamento al mercato.
Seguendo sempre il concetto di migliorare le manifestazioni persiste un altro problema ma anche opportunità che è data dalla Citta-Evento; i leader insoddisfatti creano eventi propri, sfruttando la manifestazione e drenando i visitatori, senza pagare così la partecipazione all’evento fieristico ma ottenendo gli stessi vantaggi. Il momento fieristico deve essere integrato con gli altri avvenimenti che offre la città.
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Sistema fieristico italiano. Determinanti per la competitività internazionale
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Lucia Rita Mangano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e gestione delle imprese turistiche |
Relatore: | Benedetto Puglisi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 44 |
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