Case report di un atleta master
I mutamenti strutturali e funzionali dei compartimenti e degli apparati corporei nell’invecchiamento e l’influenza dell’attività fisica
La riduzione del tessuto muscolare scheletrico (sarcopenia) con l’avanzare dell’età, e ancora più in presenza di sedentarietà, riguarda soprattutto le fibre muscolari di tipo II, a contrazione rapida.
Questi effetti sono contrastati dall'attività fisica continuativa e controllata, in conseguenza della quale si riscontra in generale un processo ipertrofico delle fibre muscolari striate, associato ad un netto decremento del grasso interstiziale, ad una maggiore capacità ossidativa dei mitocondri delle cellule muscolari, ad un aumento del contenuto di glicogeno muscolare e ad una maggiore capillarizzazione (angiogenesi) con significativi aumenti del rapporto tra capillari e fibre muscolari.
Tali modificazioni adattative provocano, sul piano funzionale e prestativo (performance), un potenziamento del trofismo e del tono muscolare, un aumento della forza e della resistenza allo sforzo, attitudini che, normalmente come è stato detto, con l’avanzare dell'età, degradano naturalmente.
Alle maggiori prestazioni motorie, si associa una migliore regolazione neuromuscolare, della postura e dell’equilibrio. Effetti positivi dell’attività fisica si hanno anche a carico degli altri apparati, in primis di quelli che sono sollecitati obbligatoriamente al sostentamento della prestazione motoria (apparato respiratorio e
cardiovascolare).
A carico dell'apparato respiratorio, la pratica costante dell’attività motoria contrasta e rallenta la tendenza, con l’avanzare dell’età, del tessuto elastico a ridursi, e del collagene ad aumentare, modificazioni che determinano un decremento della capacità espansiva polmonare (compliance) e rendono, di conseguenza, meno agevole la ventilazione ed il ricambio dell'aria
Questo brano è tratto dalla tesi:
Case report di un atleta master
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Maria Cristina Ferlito |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Gennaro Gravante |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 105 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi