Turismo ferroviario, le origini e la sua evoluzione

In questo paragrafo della mia tesi tratterò un caso particolare che ha suscitato in me interesse, l'Orient Express. Il mio obiettivo, però, non è quello di scrivere la sua storia e tutti gli avvenimenti che ne hanno condizionato l'evoluzione, ma ho ritenuto interessante descrivere il prodotto in sé, prendendo in considerazione solo determinati aspetti. Si tratta, innanzitutto, di un treno di lusso, questo implica una qualità di servizio, a bordo e a terra, e una classe elevata impossibile da trovare su qualsiasi altro treno in circolazione.
Il treno è composto al massimo da 17 carrozze ed ha una lunghezza di circa 500 metri. La sua enorme stazza per muoversi necessita di addirittura due locomotori. Le carrozze sono così suddivise:
- 11 carrozze letto, che possono essere convertite in carrozze diurne;
- 3 carrozze ristorante, di cui una con la cucina;
- 1 carrozza bar con pianoforte;
- 2 carrozze per bagagli e staff.
Questa suddivisione, però si riferisce al convoglio continentale chiamato Orient Express; per la parte del Regno Unito il treno si chiama British Pullman ed è composto da dieci vagoni. Il massimo numero di passeggeri che l'Orient Express può tenere a bordo è 180. Le carrozze presentano tutte una qualità ed una ricercatezza dei materiali assolutamente di prestigio e di altissimo livello. Le carrozze notturne, dopo poche abili mosse di steward preparatissimi, si convertono in veri e propri salotti per l'uso e l'intrattenimento diurno. La biancheria dei letti è impeccabile e ogni giorno viene sostituita per garantire un perfetto e candido riposo agli illustri passeggeri. I vagoni ristorante sono tre, ciascuno col proprio stile e con le proprie specialità culinarie.