Il Punto franco di Trieste: verso un futuro comunitario
Prime modifiche al Codice Doganale Comunitario
Il codice doganale comunitario riunisce le norme, i regimi e le procedure applicabili alle merci oggetto di scambi tra la Comunità europea (CE) ed i paesi terzi. L'adozione del codice doganale comunitario ha modificato, consolidato e semplificato la normativa doganale e ha permesso di riunirla in un unico atto giuridico. Analogamente sono state riunite in un unico regolamento le disposizioni di applicazione del codice doganale che, fino all'entrata in vigore di tale regolamento, erano disperse in una moltitudine di atti giuridici.
Dall’entrata in vigore del codice doganale comunitario, il 1° gennaio 1994, ad oggi lo scenario europeo ha subito notevoli mutamenti: si è passati da un Europa di 12 paesi ad un Europa di 27 paesi, considerando l’ingresso di Romania e Bulgaria avvenuto il 1° gennaio 2007.
Si sono rese necessarie pertanto alcune modifiche che hanno permesso di semplificare il codice in modo da rendere più efficace la sua applicazione a livello degli Stati membri. Quelle adottate nel 1997 riguardano in particolare l'obbligazione doganale ed il controllo delle zone franche, come pure una semplificazione delle formalità relative alla dichiarazione doganale.
Le modifiche introdotte nel 1999 chiariscono e migliorano le norme relative al settore del transito, quelle del 2000 hanno introdotto misure intese a stabilire procedure che consentono di prevenire la frode, di semplificare e razionalizzare regolamentazioni e procedure doganali, anche facilitando la presentazione delle dichiarazioni per via telematica.
Soprattutto dagli ultimi interventi modificativi, emerge chiaramente l’esigenza di un maggior ricorso alla informatizzazione, di una integrazione comunitaria dei sistemi informatici che consentano di programmare ed eseguire, in maniera uniforme e con il concorso degli operatori, una adeguata analisi dei rischi, sotto ogni profilo, e, nel contempo, di realizzare una gestione più semplice ed economica dei regimi doganali.
Con il Regolamento (CE) n. 648/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 aprile 2005 è stato in particolare introdotto un nuovo concetto di controllo doganale, basato su norme e criteri di rischio concordati per la selezione delle merci e la selezione degli operatori economici, al fine di minimizzare i rischi per l’Unione Europea, per i suoi cittadini e per i partner commerciali comunitari.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il Punto franco di Trieste: verso un futuro comunitario
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Informazioni tesi
Autore: | Eleonora Vio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università Telematica TEL.M.A. |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze dell'amministrazione |
Relatore: | Mario Carta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
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