Legislazione e regolamentazione dell'allevamento ittico biologico

Considerando che l'acquacoltura viene annoverata come una attività agricola, per poter comprendere il concetto di biologico in questo comparto bisogna conoscere le origini e l'evoluzione generale delbiologico a livello agro alimentare. L'origine del concetto di agricoltura biologica ha radici che risalgono alla fine del 1800 in Germania ad opera del filosofo Rudolf Steiner che promosse la nascita dell'agricoltura biodinamica, un metodo di coltivazione basato sull'idea di azienda agricola autosufficiente e che segue i ritmi della natura considerando la terra come un unico grande essere vivente. L’idea lanciata da Steiner venne in seguito elaborata e messa in pratica da alcuni agricoltori e, col passare degli anni, le botteghe di prodotti biodinamici si diffusero in tutto il territorio tedesco espandendosi poi anche nei confinanti paesi europei. Gli agronomi dell'epoca nel frattempo si applicarono nello studio e nella sperimentazione di metodi produttivi a ridotto impatto ambientale che riuscissero a sfruttare la natura armonizzandosi con essa anziché forzarla ad un percorso obbligato. Negli anni successivi in Inghilterra ed in Svizzera nacquero, rispettivamente, l'agricoltura organica (in inglese biologico è tradotto “organic”) e l'agricoltura biologica, nomi differenti che permangono ancora oggi a designare però un medesimo intento, cioè quello di approntare un metodo di produzione incentrato sulla riduzione dell'utilizzo di sostanze di sintesi e sul rispetto dei cicli naturali di coltivazione consentendo al contempo una produzione sostenibile nel tempo. Lo sviluppo di questi “movimenti” risultò spontaneo, senza riferimenti normativi e completamente svincolato dal mercato, al contrario del comparto tradizionale già normato dalle leggi vigenti nelle singole nazioni.