''Perché il mondo ha scelto il Blu-ray?'' Un’analisi dell’evoluzione del mercato dei media in alta definizione

Nel tentativo di scongiurare una costosissima format war, agli inizi del 2005 la Blu-ray Disc Association e il DVD Forum scelsero di intraprendere la via del negoziato, cercando un compromesso favorevole a entrambe le parti: tra i nodi da sciogliere vi era – oltre alle differenti specifiche fisiche dei due standard – la scelta della BDA di utilizzare una piattaforma basata sul linguaggio Java (BD-J) per i contenuti interattivi, mentre il DVD Forum appoggiava l’HDi sviluppato da Microsoft. Le trattative sembravano avviate, date le dichiarazioni di entrambe le parti, e nella metà del maggio 2005 sembrarono concrete le possibilità di un imminente accordo per un formato comune che faceva sperare in una pacifica risoluzione del conflitto, così come era avvenuto per il formato DVD.

La compagine promotrice del Blu-ray non aveva però intenzione di rimetterci nella spartizione dei miliardi di dollari derivanti dalle royalties, come era invece avvenuto per il DVD, la cui divisione delle entrate, giudicata insoddisfacente rispetto al contributo dato allo sviluppo del formato, aveva spinto allo creazione del Blu-ray.
Tuttavia le trattative si risolsero con un nulla di fatto e in agosto la BDA annunciò il fallimento delle trattative per l’unificazione dei due formati. Il mese successivo Intel e Microsoft annunciarono il loro completo appoggio al formato HD DVD; furono seguiti a breve dalla richiesta avanzata dai vertici di Hewlett & Packard che, avendo deciso di adottare due delle tecnologie chiave dell’HD DVD (la Mandatory Managed Copy e l’HDi), richiedevano che queste fossero prese in considerazione anche per il Blu-ray, lasciando intendere che avrebbero potuto supportare unicamente il rivale. Tuttavia queste istanze furono solo parzialmente accolte, in quanto la BDA accettò di implementare unicamente la Mandatory Managed Copy.
Nonostante l’appoggio di colossi come Intel e Microsoft, le cose sembravano mettersi male per l’HD DVD ancora prima della commercializzazione: in ottobre due importanti major, Paramount e Warner Bros, che avevano in precedenza stabilito di pubblicare unicamente titoli in formato HD DVD, annunciarono che in futuro avrebbero rilasciato film anche in Blu-ray, lasciando che Universal rimanesse l’unico supporter esclusivo. In senso contrario si mosse invece il gigante del noleggio online Netflix che, nonostante pochi mesi prima avesse dato per certa una vittoria Blu-ray, nel gennaio 2006 annunciava il supporto a entrambi i formati, lasciando la scelta ai consumatori.