Analisi esplorativa e predittiva per confronti tra regimi fiscali europei
La misura della progressività
Una volta enunciate le proprietà ed il fondamento normativo della progressività dell’imposta e del trasferimento, si pone il problema della misura.
E' necessario, quindi, disporre di strumenti adatti allo scopo, poiché solo in questo modo è possibile valutare le caratteristiche di un sistema di prelievo o di spesa e l’eventuale opportunità di una loro riforma.
La letteratura ha coerentemente distinto due principali modalità per misurare la configurazione redistributiva di diversi sistemi fiscali:
- misure strutturali (local measures of structural progression), come l’elasticità del reddito post-tassazione rispetto al reddito pre-tassazione (suggerita da Musgrave e Thin nel 1948 e denominata RP, Residual Income Progression)
- misure globali di progressività (measures of effective progression), tradizionalmente misure scalari che individuano l’efficacia redistributiva riducendo una coppia definita dal “sistema di imposizione fiscale/distribuzione” ad un numero indice in grado di fornire un ordinamento completo.
Il fatto per cui devono valere i principi di transfers, proportionate additions to incomes e proportionate additions to persons fa sì che la scelta ricada proprio verso questi ultimi, ossia verso misure sintetiche del grado complessivo di progressività di una struttura di imposta o di trasferimento sull’intera distribuzione di reddito.
Tali indici hanno la caratteristica di rappresentare con un valore numerico l’interazione tra funzione di imposta (o di trasferimento) e distribuzione dei redditi lordi. Nel caso si analizzino due funzioni, ciascun indice globale assicurerà sempre un ordinamento completo tra le due, in termini di maggiore o minore progressività.
Prima di descrivere i principali indici globali di progressività, occorre esaminare la relazione esistente tra le diverse proprietà dell’imposta (o del sussidio).
Ciò permetterà di apprezzare la mancanza di un indicatore in assoluto preferibile agli altri nella misura della progressività.
Imposte o trasferimenti progressivi presentano due fondamentali proprietà:
- effetto redistributivo: la distribuzione dei redditi netti è meno disuguale di quella dei redditi lordi
- scostamento dalla proporzionalità: nel caso di un’imposta, il carico fiscale è concentrato soprattutto sui redditi alti (i ricchi pagano una quota di imposta totale superiore alla loro quota di reddito totale); nel caso di un trasferimento vale il contrario (i poveri ricevono una quota del trasferimento totale superiore alla loro quota di reddito totale).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi esplorativa e predittiva per confronti tra regimi fiscali europei
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Informazioni tesi
Autore: | Chantal Mantovani |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Scienze Statistiche |
Corso: | Scienze statistiche |
Relatore: | Bianca Maria Zavanella |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 126 |
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