Indagini sull’impatto di alcune tecniche di lotta contro Bactrocera oleae (Rossi) sull’artropodofauna dell’oliveto
Stima dell’effetto collaterale di trattamenti con Dimetoato e Imidacloprid sull’entomofauna non target
Nel 2008 nelle piante trattate con Dimetoato sono stati abbattuti 45 ragni e 1129 insetti, in quelle trattate con Imidacloprid 51 ragni e 943 insetti e in quelle non trattate sono stati raccolti 61 ragni e 891 insetti. Nel 2009 il numero di ragni e insetti ottenuti nelle piante trattate con Dimetoato, Imidacloprid e non trattate è risultato rispettivamente di 140 e 3008, di 212 e 4298 e di 150 e 4255.
L’abbondanza di artropodi rilevata nell’ultimo anno di indagine è risultata superiore, probabilmente a causa delle maggiori dimensioni delle piante.
Il numero di ragni e insetti riscontrato nei due anni non è risultato differire significativamente nelle piante trattate e non.
Nel 2009 il numero di ragni nelle piante trattate con Dimetoato è risultato inferiore nel mese successivo al trattamento, rispetto a quello delle piante trattate con Imidacloprid. Tuttavia non è stato possibile mettere in evidenza nessuna differenza significativa tra le 3 tesi.
Nel 2009, il numero totale di insetti ottenuto dalle piante non trattate e trattate con Imidacloprid è risultato dello stesso ordine di grandezza, mentre è risultato ridotto di circa un quarto nelle piante trattate con Dimetoato. In queste ultime piante è stata osservata una significativa riduzione del numero di insetti abbattuti nelle 3 settimane successive al trattamento insetticida.
Nei due anni l’ordine degli Imenotteri ha rappresentato circa la metà di tutti gli insetti abbattuti. La superfamiglia Formicoidea è risultata la più abbondante, rappresentando il 36% del totale degli insetti catturati.
Sono state riscontrate 8 specie di formiche ad alimentazione glicifaga ed onnivora, in gran parte nidificanti nel tronco della pianta. Le specie più numerose sono state Crematogaster scutellaris e Tapinoma simrothi.
L’unica specie predatrice, nidificante nel suolo, è risultata Aphenogaster spinosa. Il gruppo più rilevante degli Imenotteri parassiti era costituito dai Calcidoidei e dai Braconidi che comprendono anche i nemici naturali della mosca delle olive, della tignola e della cocciniglia nera, principali fitofagi dell’olivo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Indagini sull’impatto di alcune tecniche di lotta contro Bactrocera oleae (Rossi) sull’artropodofauna dell’oliveto
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Informazioni tesi
Autore: | Gonario Andrea Carroni |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Sassari |
Corso: | Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali |
Relatore: | Gavino Delrio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
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