La scissione di società
Progetto di scissione
L'art. 2506-bis stabilisce, innanzitutto, che il progetto di scissione deve contenere le stesse indicazioni del progetto di fusione: esso, infatti, rinvia, nel comma 1, prima parte, all'art.2501-ter, comma 1. L'articolo, poi, richiede che nel progetto di scissione siano indicati altri due elementi peculiari, che si connettono alle caratteristiche specifiche della scissione. Questa, come si è avuto modo di chiarire, consiste essenzialmente nell'attribuzione di patrimonio (tutto o parte del patrimonio della società che si scinde) ad altra (o altre) società beneficiaria (-e), che, a sua (loro) volta, attribuisce (o attribuiscono) azioni o quote ai soci della società che si scinde. Ebbene, proprio in relazione a tali caratteristiche specifiche, l'art. 2506-bis, richiede che nel progetto di scissione, oltre agli elementi, di cui all'art.2501-ter, siano indicati: 1 Gli elementi patrimoniali (attivi e, eventualmente, passivi da assegnare a ciascuna delle società beneficiarie (art. 2506-bis, comma 1 seconda parte); 2. L'eventuale conguaglio in denaro; 3. I criteri di distribuzione delle azioni o quote delle società beneficiarie. Qualora il progetto di scissione preveda una attribuzione delle partecipazioni ai soci non proporzionale alla loro quota di partecipazione originaria, il progetto medesimo deve prevedere il diritto dei soci che non approvino la scissione di fare acquistare le proprie partecipazioni per un corrispettivo determinato alla stregua dei criteri previsti per il recesso, indicando coloro a cui carico è posto l'obbligo di acquisto (art.2506-bis, comma 4). Con riguardo alla indicazione sub 1) si pongono due problemi pratici oltre che teorici. Il primo problema è di ordine quantitativo. In particolare, con la scissione si realizza un'attribuzione patrimoniale, dalla società che si scinde a quelle beneficiarie; il legislatore chiarisce che anche l'intero patrimonio della società che si scinde può essere attribuito alle società beneficiarie; quindi, "verso l'alto‟ (in termini patrimoniali) non vi sono limiti. Ci si chiede, però, se ci sia un limite "verso il basso‟; se, cioè, perché si abbia scissione, sia necessario che venga attribuito un minimo di attivo patrimoniale dalla società che si scinde a quelle beneficiarie.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La scissione di società
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Angelo Sergi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Stefano Cerrato |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi