Pedalare: agonismo, hobby o semplice mobilità? Un’indagine statistica sulle preferenze dei ciclisti
Il bike sharing a Brescia
Il comune di Brescia nel 2008 è stato socio fondatore, con altre 6 città, del Club CCBS, ossia il Club delle città per il bike sharing. Gli obiettivi perseguiti dai Comuni che hanno aderito a questo club sono sintetizzabili nei seguenti punti:
- Integrare le esperienze già avviate sul territorio attraverso un coordinamento nazionale per l’attuazione di progetti di Bike Sharing complementari ai servizi di trasporto pubblico locale e di car sharing.
- Promuovere l’attivazione di servizi di Bike Sharing e la loro diffusione e promozione presso gli utenti finali attraverso la partecipazione diretta degli Enti Locali.
- Ricerca delle risorse finanziarie necessarie a sostenere le attività statutarie e l’allargamento dei servizi di Bike Sharing ad altre realtà territoriali.
- Promuovere lo sviluppo delle conoscenze, della pratica e della ricerca nel campo del Bike Sharing, anche attraverso la partecipazione a progetti nazionali ed europei, a favore degli Enti aderenti.
- Garantire uno sviluppo omogeneo e l’interoperabilità, a livello nazionale, delle singole iniziative di Bike Sharing avviate a livello locale.
- Offrire assistenza agli Enti associati per l’avvio di servizi di Bike Sharing.
Il comitato promotore, composto da 32 comuni o enti, di questo Club ha commissionato una ricerca telefonica, intervistando 1000 italiani maggiorenni, rappresentativo della popolazione italiana. La ricerca è stata realizzata con l’obiettivo di indagare quanto sia conosciuto in Italia il servizio di bike sharing e quali siano le potenzialità di sviluppo del servizio.
La ricerca ha evidenziato che 1 persona su 5 in Italia conosce il bike sharing, cioè 10.973.320 persone, e nelle città dove il servizio esiste la conoscenza diventa di 1 persona su 2.
Il 38% di quanti lo conoscono vive in città dove il servizio è presente (4.169.862)
…e tra questi gli utilizzatori sono (2,3% ), ossia 95.907 persone costituiscono il mercato reale odierno del bike sharing in Italia.
L’indagine ha poi cercato di indagare i motivi del mancato utilizzo del servizio da parte persone che vivono in città in cui il servizio è presente:
- Uso la mia bicicletta 32%
- Motivi personali (non amo andare in bici, mi muovo poco,…) 53%
- Contesto sfavorevole (mancanza piste ciclabili, traffico, smog,…) 15%
Da questa indagine è poi emerso che se il servizio di bike sharing venisse introdotto anche dove oggi non è presente, il 22,7% della popolazione certamente lo utilizzerebbe e il 15,4% della popolazione probabilmente lo utilizzerebbe.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Pedalare: agonismo, hobby o semplice mobilità? Un’indagine statistica sulle preferenze dei ciclisti
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Tosi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Brescia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Paola Zuccolotto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
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