Dalle idee alle collezioni: il vintage approda da Marina Yachting e l'organizzazione dell'ufficio prodotto
Passato: Anno 1972
Nel 1880 vengono introdotti i loghi aziendali per merci prodotte in serie che miravano a suscitare un senso di familiarità e fiducia. Nel 1940 il marchio non era solo una figurina stampata in un prodotto, ma si iniziava a pensare che grazie a questa figura, la stessa azienda poteva diventare una coscienza aziendale e avere una propria identità. In poco tempo tutte le aziende, grandi e piccole avevano un marchio. Rientra in quest’ottica anche il marchio Marina Yachting che nel 1965 passa nelle mani del pronipote di Nicolò, Giorgio Gavino, che accetta la sfida di un’ulteriore evoluzione, la costituzione del marchio: in occasione del Salone Nautico di Genova del 1972 viene presentata la prima vera collezione “marinara”, un’occasione unica per farsi conoscere, per comunicare l’anima di Marina Yachting. Giorgio decide di riprendere in mano il vecchio Pickot e di trasformarlo in un oggetto contemporaneo, che possa essere indossato tutti i giorni. Si percepisce nel mercato e soprattutto nel mondo della moda il valore della marca e la sua indiscussa comunicabilità. Per rappresentare la componente identificativa del brand si sceglie come logo lo spinnaker rigato e gonfio di vento, un simbolo nuovo, legato all’imprevedibilità della vita in barca. Un’immagine concreta che indirizza subito il consumatore allo stile marinaro. Il nome Marina Yachting poi evoca in modo inconfondibile il legame con questo mondo e con il cliente che vive o sogna il mare. La produzione di giacconi diventa la parte più importante della collezione, un punto di forza, scelta legata alla funzionalità del capo, quella di coprirsi dalle intemperie che spesso si incontrano per mare.
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Dalle idee alle collezioni: il vintage approda da Marina Yachting e l'organizzazione dell'ufficio prodotto
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Informazioni tesi
Autore: | Stefania Rizzato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze e tecnologie delle arti figurative, musica, spettacolo e moda |
Relatore: | Cristina Cocchetto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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