Il nuovo artista multimediale: sperimentazione

Bio Arte è un’arte pratica nella quale le opere d’arte sono prodotte all’interno di laboratori scientifici. La scienza di riferimento è la biotecnologia, che includono l’ingegneria genetica e la clonazione. I materiali usati dai bioartisti sono le cellule, il DNA, le proteine ed i tessuti viventi. Sebbene oggi la bioarte sia considerata come una forma d’arte vera e propria, non mancano le critiche nate dall’apparente mancanza di moralità ed etica della bioarte stessa. Il quotidiano statunitense “USA Today” ha accusato alcuni bipartisti di sfruttare gli animali per i loro scopi personali, mettendo in pericolo il loro benessere. Nel 2000 nasce Alba, una coniglietta transgenica fluorescente frutto di un esperimento di Eduardo Kac, bioartista brasiliano, privo di valore dal punto di vista scientifico ed economico, ma dalle interessanti implicazioni artistiche. L' arte biotech tende a legare la sperimentazione genetica e biologica all'esperienza artistica: gli artisti collaborano strettamente con ricercatori e scienziati provocando scalpore mediatico e rielaborando i processi della ricerca scientifica. Nelle opere prodotte il medium utilizzato coincide con il soggetto delle loro speculazioni teoriche. ”Lo scopo della arte biotech è sollevare il velo su quanto accade all'interno dei laboratori di genetica per interrogarsi sulle tecnologie e imparare a usarle” Jens Hauser, curatore della mostra L'ArtBiotech (Le Lieu Unique, Nantes, Francia, 2003)