Sistema digitale per il rilievo delle scariche parziali in banda ultra larga in trasformatori isolati in resina epossidica
Carica apparente q
Di un impulso di scarica parziale è quella carica che, iniettata in brevissimo tempo tra i terminali dell’oggetto in prova, in un circuito di prova specificato, darebbe luogo alla stessa lettura sullo strumento di misura dell’impulso di corrente di scarica parziale stesso. La carica apparente è generalmente espressa in picocoulomb (pC) . La definizione sostanzialmente dice che la carica apparente, espressa generalmente in picocoulomb (pC) almeno nei sistemi di misura analogici, è definita per confronto con una carica campione iniettata ai capi del circuito di prova definita di calibrazione. Nei sistemi di misura digitali essa può essere espressa anche il millivolts (mV) oppure in milliampere (mA). E’ necessario ribadire l’importanza di tale parametro dicendo che a causa dell’impossibilità di misura diretta degli impulsi di corrente di scarica parziale, è più che mai utile un processo di confronto tra una grandezza nota e l’impulso rilevato per poter
capire almeno l’ampiezza di quest’ultimo. E’ necessaria dunque la calibrazione in ogni caso del sistema di misura degli impulsi di corrente di scarica parziale, sia esso analogico che digitale. Tasso di ripetizione degli impulsi n:rapporto tra il numero totale di impulsi di scariche parziali registrato in un intervallo di tempo definito e la durata di tale intervallo. La normativa, considerando la ripetitività degli impulsi di scarica parziale introduce con tale definizione un criterio di misura ossia il fatto che gli impulsi non debbano essere pesati solo per la carica apparente messa in gioco ma pure per la loro numerosità nell’intervallo di tempo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Sistema digitale per il rilievo delle scariche parziali in banda ultra larga in trasformatori isolati in resina epossidica
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Luca Bottega |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Elettrotecnica |
Relatore: | Giancarlo Pesavento |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 317 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi