Innovazione e concorrenza nei mercati delle telecomunicazioni. La separazione delle reti Telecom.
La separazione della rete: il nodo della rete locale. Il modello Openreach inglese
L’art. 45, commi 3 e 4, d.lgs. n. 259 del 2003 prevede che l’Autorità possa imporre agli operatori, con significativo potere di mercato, obblighi di accesso ed interconnessione particolarmente significativi e diversi da quelli sin qui esaminati. Le indicazioni devono essere autorizzate dalla Commissione europea. Previa la consultazione degli interessati e degli altri Regolatori europei, l’AGCOM ha iniziato un’ istruttoria preordinata ad imporre all’incumbent italiano la separazione della rete di accesso. Il problema della separazione della rete non riguarda l’intera rete gestita da Telecom Italia, ma soltanto quella di distribuzione locale, ossia di quell’infrastruttura che si snoda dalle centraline locali presenti in ogni città fino alle singole utenze ( il c.d. Local Loop). E’ proprio questo il segmento di rete che, nonostante gli enormi progressi tecnologici che hanno interessato il settore negli ultimi anni, rimane tutt’ora in condizioni di sostanziale monopolio naturale della Telecom che, così, controlla il 95% delle linee d’accesso. Gli ingenti costi di scavo e posa in opera che dovrebbero sopportare gli altri operatori e, allo stesso tempo, la crescente concorrenza a livello retail nel mercato, hanno, di fatto, impedito qualsiasi duplicazione ed hanno anche generato un forte rallentamento dei progetti di utilizzo di infrastrutture non tradizionali, ma a maggiore capacità trasmissiva (come la fibra ottica). La strategia potrà comportare gravi problemi per il soddisfacimento dei nuovi servizi IP based sempre più sofisticati e bandwidth demanding per servizi di IPTV e di televisione interattiva. La presenza di questo insormontabile, almeno al momento, bottleneck ha prodotto inevitabili effetti anche per lo sviluppo del mercato della telefonia fissa. Nonostante si possa affermare che il livello di competizione raggiunto in Italia sia di gran lunga superiore ad altri settori a rete, non si è ancora raggiunto il livello di apertura che si presumeva potesse realizzarsi sia nella telefonia fissa tradizionale, ma soprattutto nell’emergente e sempre più importante mercato dei servizi a banda larga. Come superare gli ostacoli che limitano la concorrenza nel settore? L’idea prevalente, oggi, sembra essere l’imposizione della cosiddetta uguaglianza nell’accesso alla rete di distribuzione locale, sulla scorta di quanto realizzato in Gran Bretagna dal regolatore inglese OFcom.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Innovazione e concorrenza nei mercati delle telecomunicazioni. La separazione delle reti Telecom.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giorgio Santoro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Gustavo Olivieri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 182 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi