Analisi dei guasti applicata alla vulnerabilità sismica delle infrastrutture viarie
Definizione di lifeline
La società moderna è totalmente dipendente da una complessa ed articolata rete di infrastrutture di importanza vitale per l’esistenza dei moderni insediamenti antropici distribuiti sul territorio. A questi sistemi di infrastrutture, solitamente indicati nel loro insieme col termine inglese lifelines, sono affidati numerosi servizi e funzioni indispensabili per una normale utenza delle attuali realtà urbane nonché per lo svolgimento di qualsiasi attività umana.
Le lifelines, in sostanza, sono sistemi a rete che si sviluppano nel territorio, in superficie, in elevazione o nel sottosuolo; esse mettono in relazione e collegano i vari sistemi spaziali garantendo a questi ultimi una moltitudine di servizi essenziali ed assolutamente indispensabili per la sopravvivenza dell’attuale società: il trasporto, la distribuzione delle risorse energetiche (gas, elettricità, combustibile), il funzionamento dei servizi igienici e sanitari e di comunicazione (acquedotti, fognature, le telecomunicazioni, ecc..).
La parola inglese lifeline è un termine composto che riassume perfettamente quanto sinora esposto: life-line, ossia, letteralmente, linee della vita, cioè l’insieme dei sistemi a rete (costituiti da elementi lineari) che servono a garantire tutti quei servizi indispensabili per la sopravvivenza degli insediamenti antropici territoriali.
Sinteticamente si possono definire lifelines l’insieme di attrezzature, strutture, equipaggiamenti e servizi che fanno parte di tutte le infrastrutture antropiche (tanto in insediamento urbano quanto rurale) essenziali per garantire le funzionalità vitali di questi sistemi.
È possibile suddividere le lifelines nelle differenti aree di interesse qui sotto elencate:
- Trasporti;
- Energia elettrica;
- Gas e combustibili liquidi;
- Acquedotti e fognature;
- Telecomunicazioni.
Evidentemente ciascuno di questi sistemi presenta caratteristiche funzionali e tecnico-costruttive proprie, per cui potrebbe sembrare azzardato accomunarli sotto una stessa definizione. Tuttavia, essi hanno una particolarità in comune: sono tutti sistemi a rete che garantiscono funzionalità vitali per qualsiasi tipologia di insediamento. In previsione o in caso di una eventuale emergenza quindi, anche se da un punto di vista tecnico-operativo è difficoltoso e spesso impossibile mettere in atto “terapie” di intervento comuni o accorgimenti costruttivi che riducano la vulnerabilità, da un punto di vista di pianificazione territoriale l’approccio ed i criteri di trattamento nei confronti di questi sistemi sono assolutamente analoghi.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi dei guasti applicata alla vulnerabilità sismica delle infrastrutture viarie
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Informazioni tesi
Autore: | Matteo Gian Maria Ingratta |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria per l'ambiente e il territorio |
Relatore: | Francesco Filippi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 154 |
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