Le aziende italiane e la bassa propensione all’ingresso nel mercato azionario: un’indagine sulle motivazioni
Le prime 2013 aziende italiane per dimensione, loro caratteristiche e peculiarità
Il ruolo atipico dell’impresa di piccola dimensione lo si può desumere anche dalla quota parte delle esportazioni ad esse riconducibile.
Nel 2004 il 90% delle imprese esportatrici italiane è risultato composto da imprese con meno di 50 dipendenti, che hanno generato il 30% delle esportazioni italiane. L’insieme delle aziende industriali con meno di 250 addetti (99% del totale) ha invece realizzato il 60% delle esportazioni (Ministero Attività Produttive, 2005)
Un’ultima riflessione attiene all’assetto proprietario prevalente delle nostre imprese che si caratterizza per l’elevata presenza di persone fisiche nella proprietà e nel controllo, anche nelle imprese di dimensione medio - grande: è, infatti, del 78,3 % il possesso riconducibile a questi soggetti per le imprese sino a 120 dipendenti e il 52,1 % per le imprese con meno di 500 dipendenti (Musolino, 2004)
La piccola dimensione può quindi spiegare la scarsa propensione del nostro sistema industriale alla ricerca di mezzi alternativi al finanziamento bancario o al capitale di rischio, e caratterizza il nostro sistema industriale per fenomeni tra loro strettamente legati. Tra questi possiamo sicuramente segnalare: 1. Minore produttività per addetto e, conseguentemente, retribuzione per addetto più basse, con dequalificazione delle risorse potenziali (per effetto di minore attrattività per lavoratori con elevati gradi di istruzione e qualifiche). 2. Minori investimenti fissi per addetto in termini di formazione del proprio "capitale umano" e, soprattutto, minori spese in ricerca e sviluppo. 3. Scarsa propensione a politiche di espansione geografica e di mercato, nonché a politiche di eccellenza sul versante della “customer satisfaction”, con conseguente minor capacità di affermare e coltivare marchi noti sul mercato. Tutto ciò porta inevitabilmente ad una dipendenza quasi automatica del sistema industriale di piccola e media dimensione al credito bancario, per i propri programmi finanziari.
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Le aziende italiane e la bassa propensione all’ingresso nel mercato azionario: un’indagine sulle motivazioni
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Colicchio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Stefano Caselli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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